Il Fondo monetario internazionale ha esortato le principali banche centrali del mondo a resistere alle crescenti pressioni per tagli anticipati dei tassi di interesse, nel contesto delle preoccupazioni per l’aumento dei tassi di inflazione su entrambe le sponde dell’Atlantico.
Oggi, il quotidiano britannico “The Guardian” ha citato Kristalina Georgieva, direttrice generale del Fondo monetario internazionale, secondo cui l’elevata inflazione nelle economie avanzate “non è stata completamente ridotta” e potrebbe richiedere un’attesa più lunga prima che i costi di finanziamento vengano ridotti.
Georgieva ha sottolineato: “I politici dovrebbero resistere alle richieste di tagli anticipati dei tassi di interesse, avvertendo che una riduzione prematura potrebbe portare a nuove sorprese inflazionistiche che potrebbero richiedere un’altra fase di stretta monetaria”.