
(AGENPARL) – sab 06 aprile 2024 *Agriumbria, Cia Umbria: «Per gli agricoltori e alle comunità rurali
prospettive migliori e un futuro più equo»*
PERUGIA – Partendo dal dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura
lanciato dalla Comunità europea, una riflessione su come favorire agli
agricoltori e alle comunità rurali in cui vivono una prospettiva migliore e
un tenore di vita equo. Per spezzare la catena malata del cibo, ovvero i
redditi bassi per i produttori e i prezzi del consumo alle stelle. E’ il
tema portato da Cia Umbria alla seconda giornata di Agriumbria a Umbria
Fiere.
«Le proteste che abbiamo visto diffondersi in tutta Europa – ha detto il
presidente di Cia Umbria Matteo Bartolini – hanno fatto sì che la
commissione europea lanciasse una nuova proposta per cercare di
semplificare l’attuale politica europea comunitaria.
Il 96 per cento delle aziende agricole europee sono a carattere familiare.
Persone che devono essere aiutare in funzione di un ricambio generazionale
sempre più necessario».
Dal palco il presidente Bartoli ha chiesto all’assessore Morroni tre
impegni per l’agricoltura regionale: la ricognizione dei terreni demaniali
non utilizzati così da essere dati gratuitamente ai giovani agricoltori. La
seconda richiesta è il finanziamento del fondo per le cooperative di
comunità, utili tra l’altro anche per la costituzione di comunità del cibo.
Infine, Bartolini ha chiesto all’assessore regionale, l’avvio della
procedura europea per il riconoscimento della torta al testo dop Utile a
togliere il grano umbro dalle dinamiche di prezzo globali.
Il dibattito ha visto la partecipazione del vice capo unità Prospettive
politiche Dg Agricoltura e Sviluppo Rurale della Commissione europea,
Ricard Ramon i Sumoy, il capo dipartimento politiche europee e
internazionali dello sviluppo rurale del ministero dell’Agricoltura,
Giuseppe Blasi, l’assessore delle politiche agricole della Regione Umbria,
Roberto Morroni e l’autorità di gestione Psr Regione Umbria, Franco
Garofalo. Le conclusioni, invece, sono state fatte dal presidente nazionale
di Cia Cristiano Fini.
L’agricoltura sociale è, invece, al centro del dibattito di domenica 7
aprile, dalle ore 9.30 in sala Europa, al convegno “Verso gli Stati
generali dell’agricoltura sociale in Umbria” in collaborazione con
l’Università degli Studi di Perugia.
Previsti gli interventi del presidente Bartolini, di Gaetano Martino,
direttore del dipartimento dei Scienze agrarie, alimentari e forestali
dell’Università degli studi di Perugia, Annamaria Torquati del Dsa3, che
porterà l’esempio della regione Emilia Romagna in materia di agricoltura
sociale.
Seguirà una tavola rotonda, moderata dal professor di Scienze Politiche
Andrea Tittarelli, con il funzionario regionale Giorgio Leti Acciaro, Marco
Romanelli de La Rondine a Maccarello e Giulio Massini dell’azienda agricola
Microcosmo, la dottoressa Laura Ferranti della USL Umbria 2, la presidente
della Commissione permanente Welfare di Anci Umbria Edi Cicchi, Andrea
Bernardoni in rappresentanza di Legacoopsociali Umbria e Lorenzo Mariani di
Confcooperative Umbria.