
(AGENPARL) – mar 02 aprile 2024 Enti aderenti:
ANFFAS CAPRI
ANFFAS SALERNO
COOPERATIVA SOCIALE ICARO
FONDAZIONE ANFFAS SALERNO
GIOVANNI CARESSA
Aderisce a:
AUTISMO, 2 APRILE 2024 – ANFFAS “PERSONA
AL CENTRO, PRESA IN CARICO ED INTERVENTI
PRECOCI, PROGETTO DI VITA: QUESTE LE
PRIORITA’”
Persona al centro, presa in carico globale e continuativa in ottica
bio-psico-sociale ed interventi precoci, Progetto di Vita
personalizzato e partecipato: queste le priorità che da
sempre Anffas – associazione maggiormente rappresentativa, a livello
nazionale, sulle disabilità intellettive e del neurosviluppo tra le quali
rientrano anche i disturbi dello spettro dell’autismo – ribadisce,
continuando ad operare in tutti i contesti deputati con e per le persone
nel disturbo dello spettro dell’autismo e loro familiari (unitamente a
professionisti, operatori, e tutti coloro che a vario titolo operano in
Anffas) ogni giorno per arrivare a renderle realmente concrete e
garantire così la migliore Qualità di Vita possibile in una società
pienamente inclusiva, in ogni suo ambito.
Via Leucosia, 18 – 84131 Salerno (SA)
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Soggetto associativo riconosciuto da Anffas Nazionale
Tante infatti sono le attività, iniziative e progettualità di Anffas su tutto il
territorio sia nazionale che campano e che concretizzano il pensiero
associativo “Prima le persone e poi gli autismi”, pensiero che
ovviamente pone in evidenza come gli interventi da mettere in
atto non debbano mai essere standardizzati ma sempre
personalizzati e declinati sulla Persona nella sua peculiarità e
specificità, ascoltando preferenze, aspettative e desideri, così
come pienamente dimostrato anche durante l’evento online di Anffas
Nazionale collegato alla XVII Giornata Nazionale delle Disabilità
Intellettive e del Neurosviluppo (https://www.anffas.net/it/progetti-e-
campagne/anffas-open-day/anffas-day-2024-le-iniziative-sul-territorio/) c
he ha consentito di toccare con mano quante buone prassi siano ormai
divenute una realtà tangibile.
In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo
2024, si discuterà di questo importante concetto anche il 20 aprile 2024
a Bari, durante il convegno “Autismo: un nuovo paradigma per
l’inclusione e per la valorizzazione della persona” organizzato dal
Ministero per le Disabilità che vedrà la partecipazione anche di Anffas
attraverso il presidente nazionale Roberto Speziale, con
l’intervento “Il Progetto di Vita: persone nel disturbo dello spettro
autistico e loro famiglie”.
Oltre ai tanti approfondimenti sul tema da parte di Anffas (ad esempio
““Documento di posizione Anffas in materia di salute, disabilità e disturbi
dello spettro autistico”, “Autismi 2.0 – prima le persone poi gli autismi”,
Agenda Associativa 2017 “Autismi, prima le persone”, rivista La Rosa Blu
ed. dicembre 2015 “Prima le persone poi gli autismi”), ricordiamo inoltre
che dallo scorso anno Anffas è entrata a far parte del Consiglio di
Indirizzo della FIA – Fondazione Italiana per l’Autismo e che tante
sono le altre iniziative della Rete Anffas attive da tempo (il cui elenco è
possibile consultare http://www.anffas.net/it/news/17643/giornata-
mondiale-autismo-2023/).
“Celebrare il due aprile la Giornata Internazionale per promuovere la
consapevolezza sulle persone autistiche ed i loro familiari non si fermi
solo alle manifestazioni con lancio di palloncini e facciate di palazzi
colorate di blu. Anffas Campania invita invece le istituzioni a spiegare che
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cosa si è fatto e cosa si sta facendo per rendere esigibili i diritti e
garantire la migliore qualità di vita per le persone con disabilità in
generale e con disturbi dello spettro autistico in particolare. Purtroppo,
sono ancora troppi i diritti negati alle persone con disturbi dello spettro
autistico, troppo sole sono lasciate le famiglie e troppe sono le persone
che dovrebbero arrossire a causa di ritardi, inefficienze e mancate
promesse.” È quanto ha sottolineato Alessandro Parisi, Coordinatore
Regionale Anffas Campania.
Anffas quale associazione maggiormente rappresentativa, a livello
nazionale, sulle disabilità intellettive e del neurosviluppo tra le quali
rientrano anche i disturbi dello spettro autistico ribadisce che “Prima
vengono le persone e poi gli autismi”. Concetto questo che deve tradursi
concretamente nel garantire la centralità della persona in tutti i vari
contesti.
Pertanto, è di fondamentale importanza far sì che gli interventi che si
vanno a mettere in atto non siano mai predeterminati o standardizzati,
ma siano sempre personalizzati e declinati sulla Persona nella sua
peculiarità e specificità. Tenendo sempre in debito conto i suoi desideri,
le sue aspettative e preferenze e declinando il tutto nel suo Progetto di
Vita Personalizzato e Partecipato.
“Di fondamentale importanza è poter disporre per tutte le persone nello
spettro autistico e per i loro familiari, in modo omogeno sull’intero
territorio regionale di una diagnosi tempestiva e di interventi precoci,
perché ancora troppo di frequente mancano o ritardano le diagnosi nei
primi anni di età dei bambini cosa che non consente l’attivazione di
interventi tempestivi; una presa in carico globale e continuativa in
un’ottica bio-psico-sociale, infatti oltre agli indispensabili ed adeguati
interventi di natura sanitaria occorre anche garantire tutti gli adeguati
supporti e sostegni di tipo sociosanitario e sociale nonché quanto
necessario per garantire l’accesso ad adeguati percorsi educativi, della
socializzazione, del tempo libero, del lavoro, etc; una adeguata
formazione e informazione di tutte le figure educative e professionali, è
necessario che tutte le figure professionali che, a vario titolo,
interagiscono con le persone nello spettro autistico sia dotate di alte
competenze; la promozione della ricerca scientifica, sociale, sanitaria e
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farmacologica.” È quanto ha dichiarato il Coordinatore Regionale
Anffas Campania Alessandro Parisi.
2 aprile 2024
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