
(AGENPARL) – gio 28 marzo 2024 “Pasqua 2024 a Caltagirone”, eventi dalla grande valenza evocativa
ed emozionale: venerdì 29 il pathos della processione del Cristo Morto
con il corteo storico del Senato civico; domenica 31 marzo tripudio
di suggestioni con la “Giunta”. Ma anche “Pasquart”, mostre,
Opera dei pupi e “Sua maestà” la ceramica
La “Pasqua 2024 a Caltagirone” presenta eventi dalla forte valenza emozionale ed evocativa, “fra fede,
pathos e grande capacità di richiamo turistico” – dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo.
Come la solenne processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata che, il Venerdì Santo
(venerdì 29 marzo), dalle 18,30, nel centro storico, con il tradizionale corteo del Senato civico, farà vivere
momenti di intensa devozione popolare. La processione avrà inizio dalla Basilica Cattedrale e percorrerà le vie:
Duomo, Piazza Umberto, Amedeo, San Bonaventura, ex Matrice, San Gregorio, Greci, Moschitta, Luigi Sturzo,
Largo San Giorgio, Santissimo Salvatore, Largo San Domenico, Luigi Sturzo, ex Palazzo di Giustizia, San
Giovanni Bosco, degli Studi, Infermeria, San Pietro, Roma e Duomo.
La Domenica di Pasqua (31 marzo), dalle 16, nel centro storico, si terrà la sacra rappresentazione della
“Giunta”, l’incontro di Cristo risorto con la Madre, mediato da San Pietro, una statua gigantesca (alta 3 metri),
realizzata in cartapesta. L’imponente San Pietro, sorretto ai fianchi da due assistenti – portatori, alla vista del
Cristo risorto va alla ricerca – mentre la folla si allarga o restringe per consentire il passaggio spedito
dell’Apostolo – della Madonna, alla quale dare la lieta novella della Resurrezione. Le prime ricerche di San
Pietro sono vane e il suo sguardo si ferma per scrutare gli angoli della piazza e le strade adiacenti. Nel
frattempo il vento gonfia il suo mantello color porpora, facendo apparire Pietro ancora più maestoso.
Finalmente, l’incontro avviene all’angolo tra la piazza Municipio e la via Luigi Sturzo, mentre le campane
suonano a festa. L’Addolorata, alla vista del Figlio, lascia il manto nero (segno di lutto) e rimane vestita di
bianco e azzurro, colori, questi, che simboleggiano la sua felicità. Poi, allargando le braccia, abbassa tre volte la
testa per rendere omaggio a Cristo, mentre la folla festante accompagna i tre inchini dell’Addolorata con un
corale ed appassionato “Viva Maria”. Infine, da piazza Marconi, si assiste alla “Spartenza”. Il percorso: vie San
Pietro, Infermeria, Taranto, Principe Amedeo, piazza Municipio, Duomo, piazza Umberto, Taranto, degli Studi,
San Giovanni Bosco, ex Palazzo di Giustizia, Luigi Sturzo, Largo San Giorgio, Santissimo Salvatore, Largo
San Domenico, Luigi Sturzo, ex Palazzo di Giustizia, San Giovanni Bosco, degli Studi, Taranto, piazza
Umberto, Roma, piazza Marconi, Roma e San Pietro.
Il programma è arricchito da “Pasquart”, la mostra mercato dell’artigianato, prodotti tipici hobbistica
promossa da Dynamic Service col patrocinio del Comune (da oggi 28 a domenica 31 marzo, dalle 10 alle 20,
nella Galleria “Luigi Sturzo”), dalla mostra “Testimoni di Verità” sui giornalisti uccisi dalla mafia (atrio del
palazzo municipale, sino al 2 aprile) e dalla mostra di pitture e sculture “Dreaming Animals” – Gli animali dei
miei sogni, presso Magma (Discesa Collegio 7), che sarà inaugurata alle 18 di sabato 30 marzo e sarà visitabile
sino al 5 maggio. Altre attrazioni sono rappresentate da due beni immateriali Unesco: la ceramica e l’Opera
dei Pupi, nel Teatro stabile di via Discesa Verdumai (spettacolo domenica 31 marzo, ore 11,30; per
Caltagirone, 28 marzo 2024