(AGENPARL) - Roma, 27 Marzo 2024(AGENPARL) – mer 27 marzo 2024 Lgt. C.S. Adolfo Pascarella
Comando Provinciale Carabinieri di Caserta
Aliquota Comunicazione e Stampa
PERSEGUITA LA COLLABORATRICE E LA TELEFONA 170 VOLTE IN DUE GIORNI. 49ENNE
ARRESTATO DAI CARABINIERI PER ATTI PERSECUTORI.
Si era invaghito di una coetanea che lo collaborava nel disbrigo di pratiche
amministrative relative alla gestione dei suoi dipendenti l?uomo che, nella
giornata di ieri (26 marzo), è stato arrestato dai carabinieri della
Stazione di Santa Maria a Vico per atti persecutori.
Per mesi la donna ha provato a fargli capire che la sua era solo una
collaborazione lavorativa e che tra loro non sarebbe mai potuta nascere
alcuna relazione sentimentale. Di questo, però, il 49enne di Santa Maria a
Vico, nel casertano, non è mai riuscito a farsene una ragione. I suoi
comportamenti verso la donna, con il trascorrere del tempo, sono divenuti
sempre più insistenti e oppressivi tali da ingenerare nella vittima un
perdurante stato d’ansia e di timore anche per la sua incolumità.
Benchè la donna avesse più volte declinato inviti a cena l?uomo, sebbene non
abbia mai usato violenza fisica nei suoi confronti, ha continuato in maniera
ossessiva a ?controllarne? gli spostamenti attraverso continue telefonate e
messaggi finalizzati a sapere dove in quel momento si trovasse e con chi.
In due soli giorni l?ha telefonata 170 volte e, non avuta alcuna risposta,
si è presentato alla porta di casa bussando con insistenza anche con calci e
pugni.
La vittima in sede di denuncia ha raccontato ai carabinieri della Stazione
di Santa Maria a Vico altri episodi, rimasti confinati negli atti
persecutori senza di fatto essere mai sfociati in violenze fisiche, che però
l?hanno comunque costretta ad alterare le proprie abitudini di vita.
Il 49enne, rintracciato dai carabinieri, è stato arrestato in flagranza c.d.
?differita? e condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.
