(AGENPARL) – mar 26 marzo 2024 *ROBERTO RAMBAUDI A RADIO MARTE: “RASPADORI DEVE GIOCARE VICINO ALL’AREA.
IL NAPOLI DEVE FARE LA CORSA SU SE STESSO PER L’EUROPA”*
*“**In merito alla zona Champions, il Napoli deve fare corsa su stesso, non
su Roma e Atalanta. Si può sperare **- ha detto **l’ex ala di Lazio e
Atalanta** Radio Marte nel corso di **Forza Napoli Sempre -**che ci sia
anche un 6 posto e potrebbe essere un fattore in più. **Secondo me
Raspadori è un giocatore che vive nell’area di rigore, vede la porta però
devi fare un certo tipo di calcio. La modalità più idonea è come lo
utilizzava Spalletti, ovvero a partita in corso, quando domini gli
avversari nella metà campo, quando devi fare gol. Raspadori è un giocatore
d’attacco dove, secondo me, il peso d’attacco da solo non lo tiene, sia
fisicamente sia perché in certe situazioni si nasconde. Per me Raspadori è
un trequartista, difficile da collocare perché esterno d’attacco non ha la
gamba per fare tutta la fascia come fanno Kvara o Politano. Da prima punta
se giochi con campo aperto diventa difficile perché lui tende più ad avere
la palla nei piedi che a buttarsi in profondità e quindi è un giocatore che
devi usare col contagocce. Cioè quando hai necessità di giocate tecniche
nell’area avversaria, di vedere la porta, lui la vede. Insomma stiamo
parlando di un buon giocatore, tecnicamente dotato e forse non fisicamente.
Ma quanti giocatori piccoli ci sono che hanno qualità? Messi su
tutti.* *Quest’anno
c’è stato un calo di qualità da parte di alcuni giocatori. La difesa ha
giocatori di medio livello e quindi è difficile che ti diano quella qualità
che serve nel difendersi anche scappando all’indietro. In avanti Osimhen ha
diminuito il lavoro ripetitivo nel leggere certi tipi di partita, attaccare
l’ultimo quarto di campo come faceva con Spalletti perché lo allenava
quotidianamente. Rimane il fatto che Osimhen determina, è un fattore perché
è molto forte e riesce a tenere il peso dell’attacco da solo”*
*PAOLO DE PAOLA A RADIO MARTE: “SERVE UNA CONDANNA ESEMPLARE PER I CASI DI
RAZZISMO APPURATO” *
*“In generale credo che serva, nei casi di razzismo, una condanna
esemplare. Per creare una linea di demarcazione tra l’offesa normale e il
razzismo. Perché **- ha detto **il giornalista **a Radio Marte nel corso
di **Forza Napoli Sempre – **finché non entrerà nella testa di tutti che
offendere una persona con frasi ingiuriose e razziste, e non soltanto con
ingiurie semplici, è cosa molto diversa e c’è una differenza di pena
diversa, molto importante. Purtroppo per educare qualcuno devi fargli
capire quanto feroce può essere la condanna. E, secondo me, la pesantezza
della condanna in questi casi deve essere esemplare. La pena è importante
perché se tu offendi meriti una pena ma se sei razzista ne prendi un’altra.
Il razzismo ha una storia centenaria che dobbiamo toglierci dalla testa e
dalla società. La condanna pesante serve proprio a farti capire che il
razzismo è una cosa sulla quale non si deve più andare. Credo che il
confine tra la discriminante del tifo e quella territoriale sia molto
labile, non proprio come quella del razzismo”.*
*LUCA MARCHETTI A MARTE: “IL RITORNO DI KIM E’ DIFFICILE, SU KOOPMEINERS E’
IN VANTAGGIO LA JUVENTUS, PUNTEREI SU DAVID PER IL DOPO OSIMHEN”*
*“Addio Kim-Bayern possibile? Il difensore non ha pienamente convinto in
questo suo primo anno al Bayern, tanto che non è stato titolare
inamovibile, ma un suo ritorno a Napoli lo trovo difficile. Casi come
quello di Lukaku sono rari, rappresentano più un’eccezione dovuta alla
ferrea volontà del calciatore di tornare all’Inter. Inoltre **- ha detto **il
giornalista Sky** a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live**-** il
Bayern non si disfa facilmente di giocatori nuovi, che magari hanno bisogno
di un periodo di adattamento e c’è da vedere anche chi sarà il nuovo
tecnico e quali saranno le sue decisioni sul difensore ex Napoli.*
* Il Napoli guarda in casa Feyenoord perché il club olandese ha un ottimo
scouting e dà molti giocatori all’Europa e soprattutto all’Italia. Hancko,
Gimenez e Timber sono seguiti anche da altri club. In ogni caso, credo al
momento si tratti solo di valutazioni da parte dei vari club, Napoli
compreso. Le decisioni di mercato vere e proprie saranno prese più avanti,
eccezion fatta per casi particolari come i parametri zero, che non
necessitano di ulteriore tempo di riflessione o trattativa. Koopmeiners,
sfida Napoli-Juve? Credo che sceglierebbe la Juve anche per questione di
ingaggio: i bianconeri possono permetterselo perché hanno risparmiato i
soldi di Pogba e li investiranno su un centrocampista forte. Il Napoli la
scorsa estate ha offerto 40 milioni per Koopmeiners ma l’Atalanta ha alzato
il muro. Natan è arrivato dall’altra parte del mondo ed ha dovuto adattarsi
ad una realtà diversa e tutt’altro che semplice, se consideriamo la
stagione del Napoli. Ha giocato anche come terzino sinistro, probabilmente
ha bisogno di un po’ di tempo di adattamento, vedi il caso De Kataelere che
dopo un anno difficile al Milan sta facendo benissimo con l’Atalanta. Per
il dopo Osimhen punterei su David, grande giocatore: costa tanto ma è un
profilo di assoluto valore e può ancora crescere”.*
*STEFAN SCHWOCH A RADIO MARTE: “QUASI NULLE LE SPERANZE CHAMPIONS. AL POSTO
DI OSIMHEN VEDREI ICARDI O ZIRKZEE”*
*“Sinora Calzona ha dato al Napoli sicuramente ordine tattico, equilibrio
ed intensità. Caratteristiche che il Napoli dovrà mantenere contro
l’Atalanta, che è squadra che gioca uomo sull’uomo e può metterti in
difficoltà.**Per me sono quasi nulle le possibilità che il Napoli possa
entrare nelle prime quattro. Raspadori? L’anno scorso **- ha detto **l’ex
attaccante del Napoli** a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live** ha
giocato da punta centrale ma in quella stagione tutti hanno performato al
di sopra delle loro potenzialità. I numeri nel calcio non mentono mai:
Raspadori non è attaccante da 15-20 gol all’anno, non li ha mai fatti. Può
giocare da sottopunta o da esterno ma da centrale va in difficoltà. Simeone
in questo è più affidabile di lui, ovviamente la prima indiscutibile scelta
resta Osimhen che deve tornare quello di un tempo, anche se gioca in una
situazione difficile, con la consapevolezza di andare via.*
* Come giocai prima dell’addio al Napoli? Situazione diversa, io non sapevo
di dover andare via. A tre giorni dalla fine del campionato chiesi se sarei
rimasto perché non si era fatto sentire nessuno, e mi assicurarono di sì,
dal momento che darmi via avrebbe generato un disastro. Poi due giorni dopo
mi dissero che ero stato ceduto al Torino. Rimasi senza parole, io avrei
voluto restare a Napoli: forse ho sbagliato a non mantenere il puntiglio,
ma non sono uno che si impone dove non sono voluto. Napoli mi ha dato più
di quanto non le abbia dato io: i tifosi mi volevano e ancora oggi mi
mostrano il loro affetto, fu la dirigenza a volermi cedere. Erede Osimhen?
Trovo interessanti due nomi su tutti: Icardi e Zirkzee. Ricordiamo che
l’argentino in Italia faceva 20-25 gol all’anno. L’attaccante del Bologna
mi piace moltissimo, ma richiede delle mezze ali in grado di buttarsi
dentro negli spazi che lui crea con i suoi movimenti. Serve un nove in
grado di attaccare la profondità. Il Cholito se continuerà ad avere così
poco spazio andrà via”.*
*OSCAR MAGONI A RADIO MARTE: “CI SONO TRE MOTIVI PER CREDERE NELLA
QUALIFICAZIONE IN EUROPA, MA IL NAPOLI DEVE STUPIRE SE
STESSO”**“Napoli-Atalanta
è partita da dentro o fuori per il Napoli che deve vincere per restare
aggrappato al treno Champions. Non sarà facile* *- ha detto **il doppio ex
di Napoli e Atalanta** a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live* – *perché
l’Atalanta è squadra forte, viva, motivata in corsa per la Coppa Italia, il
campionato e l’Europa League. **Come si gestisce questo momento di
incertezza nel Napoli? I calciatori sono professionisti come gli altri che
lavorano nel club ed ognuno deve fare il proprio lavoro fino in fondo,
dimostrando di essere professionali. L’anno prossimo ripartirà una stagione
in cui si deve correggere ciò che non è andato in questa. Ci auguriamo che
arrivino giocatori che siano in grado capire il valore della maglia che
vestono. Ci sono tre motivi per credere nella qualificazione del Napoli in
una competizione europea: innanzitutto Calzona ha dato un’identità precisa
alla squadra, migliorandola nel gioco e nella trama offensiva. In secondo
luogo, perché ha recuperato i giocatori più importanti, dai quali non si
può prescindere, ottenendo anche un buon rendimento. Infine lo stadio
Maradona può dare una grossa spinta che potrebbe fare la differenza. Sono
fiducioso per la qualificazione in Europa League, un po’ meno per quella in
Champions, perché il Napoli dovrebbe fare cose che quest’anno non gli
abbiamo mai visto fare, potenzialmente ce la potrebbe fare, ma deve stupire
anche se stesso”.*
*GIAMPAOLO SAURINI A RADIO MARTE: “OSIMHEN PUO’ ESSERE DECISIVO SABATO,
GAETANO HA FATTO BENE AD ANDARE A CAGLIARI”*
*“Partita importantissima, quella con l’Atalanta: un passo falso del Napoli
diminuirebbe le possibilità di avvicinarsi alla zona Champions, in caso
contrario invece la strada sarebbe meno tortuosa. Il Napoli **azzurri – ha
detto **l’ex attaccante dell’**Atalanta** ed ex allenatore della Primavera
del Napoli** a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live**-** ha tutte le
qualità per farcela, qualitativamente è superiore all’Atalanta che però
gioca da tanti anni allo stesso modo ed ha un modo aggressivo di
approcciare le partite. Fisicamente è forte, difficile da affrontare ma gli
azzurri possono centrare la vittoria.** Osimhen sposta gli equilibri, se
mancherà il Napoli sarà penalizzato. In caso contrario, se è in condizione
discreta, potrebbe risultare determinante perché – visto il gioco
dell’Atalanta che va all’uno contro uno – l’attacco alla profondità diventa
fondamentale. Saluto i tanti ragazzi che ho allenato a Napoli in 5 anni: in
diversi si stanno mettendo in evidenza altrove. Gaetano ha fatto benissimo
ad andare a Cagliari dove trova più continuità. Certo, è stato ceduto
quando poi si è deciso di escludere Zielinski e magari avrebbe potuto
trovare più spazio. A Cagliari però sta facendo molto bene e servirà molto
al Napoli la prossima stagione, quando tornerà all’ombra del Vesuvio più
maturo. Contini ha fatto la sua esperienza, è un ottimo portiere, non so
dire se fa bene o meno a restare da terzo, di certo è sempre meglio
giocare, ma ad ognuno la scelta che ritiene migliore per sè”.*
*INACIO “JO” PIA’ A RADIO MARTE: “NAPOLI-ATALANTA DECISIVA, AZZURRI SIN QUI
MEDIOCRI, LA CHAMPIONS RESTA DIFFICILE”*
“*Napoli-Atalanta è certamente una gara da dentro/fuori per gli azzurri –
ha detto **il talent scout e** doppio ex di Napoli e Atalanta a Radio
Marte nel corso di Marte Sport Live**- **anche perché da qui alla fine
devono provare a vincerle tutte. Non si dimentichi che davanti al Napoli ci
sono squadre forti, in salute. Però Atalanta e Roma sono impegnate ancora
in altre competizioni e per questo possono lasciare qualche punto per
strada. Sabato il Napoli deve fare punti per mantenere il ritmo per provare
ad arrivare quinto in classifica. Purtroppo, quest’anno il Napoli non ha
soddisfatto le aspettative, non ha tenuto una posizione di classifica in
zona Champions, è stata una squadra sin qui mediocre, non rispecchiando nel
rendimento la qualità della rosa. Penso sia molto difficile per il Napoli
qualificarsi in Champions. L’Atalanta senza Koopmeiners e De Kataelere è
chiaramente più debole, entrambi sono calciatori protagonisti di questa
stagione. C’è da capire se recupereranno o meno”.*
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