
(AGENPARL) – mar 26 marzo 2024 [image: logo_camera_social.jpg]
*On. Riccardo De Corato*
*Gruppo Fratelli d’Italia*
*(ALL. FOTO) SESTO SAN GIOVANNI, DE CORATO: «NO ALLA GRANDE MOSCHEA NEL
NORD MILANO PRONUNCIATO OGGI ANCHE DAL TAR DELLA LOMBARDIA. MI CONGRATULO
CON L’ASSESSORE LAMIRANDA PER LA PIETRA TOMBALE (EDILIZIA) SULLA MOSCHEA».*
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*Oggi il Tar ha detto no alla grande Moschea di Sesto San Giovanni*
Milano, 26 Marzo 2024 – «Mi congratulo con l’Assessore di Sesto San
Giovanni Antonio Lamiranda che, da diversi anni, ha fatto il possibile
affinché non si costruisse una grande moschea nel nord di Milano perché i
tempi a disposizione per l’inizio dei lavori erano scaduti (29 Aprile 2018,
ndr) e la legge sul testo unico sull’edilizia, a tal proposito, era molto
chiara: Decadenza automatica del permesso di costruire in assenza di inizio
lavori. Nonostante ciò, però, la comunità islamica ha volutamente fatto
finta di nulla ma il Tar della Lombardia, oggi, ha finalmente detto no
mettendo una pietra tombale (edilizia) sulla moschea».
Così l’On. di Fratelli d’Italia, ex vice Sindaco delle Giunte di
Centrodestra milanesi, Vicepresidente della Commissione Affari
Costituzionali della Camera e membro della Commissione d’inchiesta alla
Camera sulla Sicurezza e sul degrado delle Periferie in Italia, *Riccardo
De Corato *sul Tar Lombardia che oggi ha messo la parola fine sulla grande
Moschea di Sesto San Giovanni.