(AGENPARL) - Roma, 25 Marzo 2024(AGENPARL) – lun 25 marzo 2024 In libreria: Edoardo Marengo, “La pragmatica musicale nella liturgia dopo
il Concilio Vaticano II. Cum musica fit sacra”, a cura di Davide Romano,
prefazione di Roberto Tagliaferri, Edizioni progetto Accademia
Molto probabilmente, la presenza della musica nella liturgia potrebbe
sembrare ai non addetti ai lavori quasi un fatto scontato tanto da non
richiedere approfondimenti o momenti di riflessione. Invece, la questione
della musica per la liturgia è una di quelle più dibattute di tutti i
tempi. Le problematicità sono molteplici e le riflessioni esposte dai vari
pensatori che si sono occupati di questo tema non sempre aiutano a mettere
ordine, anzi tal-volta possono aumentare le perplessità.
L’autore, nel suo lavoro, passa in rassegna le varie teorie esposte nel
corso del tempo da studiosi di grande rilievo cercando in tal modo di
aiutare a comprendere come la presenza della musica nella liturgia non sia
qualcosa di scontato o, come alcuni pensano, un di più rispetto alla
liturgia stessa, ma ne è parte integrante, mezzo attraverso il quale
l’assemblea dei fedeli partecipa al rito sacro in modo sacramentale.
Cantare e suonare strumenti non è un fatto meccanico, ma è esso stesso
incontro con Dio.
Quale musica? Quali difficoltà si incontrano nel quotidiano? Cosa può
essere definito sacro e cosa no? Bisogna dare delle linee guida o si
rischia in questo modo di cadere in una fissità che non permette di
adeguarsi alle esigenze dei partecipanti ai riti sacri? Gli interrogativi
sono molteplici. Edoardo Marengo, in modo puntuale e preciso, ci espone
passo dopo passo le tesi più importanti riguardo questo complesso
argomento, ma anche le questioni pratiche che affrontano coloro che in una
diocesi si occupano in prima persona della musica nella liturgia.
EDOARDO MARENGO, nasce ad Alba e, dopo la maturità classica presso il liceo
classico “G. Govone” di Alba (Cn), ha conseguito il Baccalaureato in
Teologia presso lo STI di Fossano (Cn) e la Licenza in Teologia con
specializzazione Liturgico Pastorale presso l’Istituto di Liturgia
Pastorale dell’Abbazia benedettina “Santa Giustina” di Padova, incorporato
al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma. Ha svolto i suoi studi musicali
presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Alba, approfondendo
successivamente la metodologia dell’educazione musicale e la direzione
corale. È docente di religione nella scuola secondaria di secondo grado. È
diacono, direttore dell’Ufficio Catechistico della Diocesi di Alba, dove da
anni svolge il suo impegno pastorale nel campo musicale e teologico
liturgico. È sposato con Serena e papà del piccolo Gioele.
