Nel vasto mosaico della storia della vita sulla Terra, ogni nuovo ritrovamento fossilizzato aggiunge un pezzo prezioso al puzzle dell’evoluzione. Recentemente, gli scienziati hanno fatto una scoperta straordinaria nelle profondità del Rio delle Amazzoni, in Perù: il cranio fossilizzato di una specie di delfino di fiume risalente a 16 milioni di anni fa.
Secondo un rapporto pubblicato da The Guardian, questa scoperta ha rivelato connessioni sorprendenti tra antiche specie marine che un tempo solcavano i mari e gli oceani del mondo. È stato stabilito che il parente più stretto di questa specie estinta di delfino viveva addirittura a 10.000 chilometri di distanza, nel sud-est asiatico. Questo fatto sottolinea l’interessante diffusione geografica di queste creature marine nel corso della storia.
Aldo Benites-Palomino, autore principale della ricerca condotta presso l’Università di Zurigo, ha dichiarato che il fossile appartiene alla famiglia Platanistoidea, un gruppo di delfini di fiume che visse tra 24 e 16 milioni di anni fa. Il cranio fossilizzato misura fino a 3,5 metri di lunghezza, suggerendo le dimensioni imponenti di questa antica specie di delfino.
Questo ritrovamento è particolarmente significativo perché aggiunge dettagli preziosi alla nostra comprensione dell’evoluzione delle creature marine. La scoperta di questa specie di delfino, chiamata Pebanista yacuruna, si affianca ad altre importanti scoperte nel campo della paleontologia marina.
Nonostante la sua importanza scientifica, la ricerca è stata interrotta per un periodo a causa dell’epidemia di COVID-19, come ha spiegato Benites-Palomino. Tuttavia, il team di ricerca ha continuato il proprio lavoro con dedizione e determinazione, portando alla luce questo eccezionale ritrovamento.
Si ritiene che questa specie di delfino di fiume abbia abbandonato gli oceani per colonizzare i fiumi d’acqua dolce, alla ricerca di nuove fonti di cibo e di un ambiente più adatto alle loro esigenze evolutive.
La ricerca, il cui risultato è stato pubblicato sulla rivista peer-reviewed Science Advances, rappresenta un passo avanti significativo nel nostro apprezzamento della diversità e della complessità della vita marina nel corso dei milioni di anni della storia della Terra. Ogni nuovo ritrovamento fossilizzato ci offre uno sguardo più dettagliato su un passato remoto, spingendo avanti la frontiera della nostra conoscenza scientifica.