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(AGENPARL) – ven 22 marzo 2024 Roma, 22 marzo 2024 – Il Presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, ha incontrato a Roma l’ambasciatrice del Ghana in Italia, Merene Benyah. La visita, programmata da tempo, è il punto più avanzato del Progetto di collaborazione con il paese dell’Africa Occidentale, che diverrà operativo nelle prossime settimane.
Come si ricorderà, uno degli obiettivi dell’iniziativa promossa da CAA, alla cui attuazione ha contribuito anche l’ambasciatrice d’Italia in Ghana, Daniela d’Orlandi, vi è quello di fornire risposte concrete a precise esigenze espresse dal mondo produttivo del FVG che da tempo lamenta la mancanza di offerta di figure professionali che invece, grazie all’agreement condiviso anche con altri partners, saranno formate direttamente in Ghana per poi approdare nella nostra regione.
Agrusti ha spiegato a Benyah e agli alti diplomatici che hanno partecipato all’incontro, che la scelta di dedicare il Progetto al Ghana, «è stata dettata da un lato dall’esito positivo di un insieme di valutazioni sul contesto sociale, culturale e politico del Paese e, dall’altro – particolare sul quale è stato posto particolare accento – dall’elevato grado di integrazione che la comunità ghanese ha raggiunto negli anni nel territorio regionale, di cui detiene peraltro il primato per numerosità». Il Presidente di CAA ha inoltre detto all’ambasciatrice che il Progetto, nel rispetto delle potenzialità declinate dal Decreto Cutro «ha programmato la costruzione di percorsi per un inserimento sociale degli immigrati che, partendo dal lavoro, permettano anche l’acquisizione di competenze socioculturali che agevolino una integrazione matura e consapevole in Friuli Venezia Giulia».
I settori principali in cui risulta complicato reperire manodopera in FVG, è stato ricordato, sono la cantieristica, l’edilizia e infrastrutture, logistica e movimentazione delle merci, la lavorazione del legno, i comparti industriali con particolari esigenze collegate alle turnazioni, nonché i servizi che, ha aggiunto il Presidente, «denunciano una cronica mancanza di operatori abilitati ad attività specifiche con mansioni che vanno dall’addetto ai carrelli elevatori, al saldatore, dal carpentiere, agli addetti alle macchine, dal cuoco allo specialista di attività edilizie».
L’ambasciatrice ha espresso parole di sincera ammirazione, soddisfazione e gratitudine per un Progetto «non teorico ma pratico» che, ha detto ancora, «ha il merito di essere vincente su entrambi i fronti». Benyah ha aggiunto che questa preziosa e inedita collaborazione rappresenta una solida base su cui costruire e ampliare ulteriormente i rapporti tra Ghana e Friuli Venezia Giulia. E, proprio per questo, la diplomatica ha aderito all’invito che il Presidente le ha rivolto per il prossimo autunno in Friuli Venezia Giulia.
Massimo Boni