Si è tenuto a Banja Luka il secondo comitato guida del gemellaggio amministrativo Strengthening capacities of Indirect Taxation Authority of BiH. Nel corso dell’incontro, è stato approvato il rapporto delle attività svolte nell’ultimo semestre dai funzionari ADM ed è stata concordata la programmazione delle prossime missioni, che saranno concentrate sull’avvicinamento della legislazione doganale bosniaca a quella europea e su iniziative nell’ambito dei controlli valutari.
Presso la sede centrale di ADM in Piazza Mastai a Roma si è invece chiusa la visita studio, incentrata sui prodotti alcolici e i tabacchi lavorati, di una delegazione guidata dal direttore Accise delle dogane del Kosovo. I tecnici della Direzione Accise hanno illustrato, alternando lezioni teoriche a sessioni pratiche in laboratorio, le best practice italiane relativamente a: i meccanismi di riscossione, i controlli, le politiche fiscali, il sistema di tracciabilità, il funzionamento dei depositi fiscali, le verifiche di conformità dei prodotti. Tali attività di formazione hanno fatto fronte a una richiesta dell’amministrazione doganale del Kosovo, sul cui bilancio statale le entrate derivanti dalle accise pesano per circa un terzo del totale.
Con questa visita studio, ADM conferma il proprio impegno a supporto delle dogane dei Balcani occidentali, area di rilevanza più che mai strategica per gli interessi commercialidell’Italia.
“ADM è ben lieta di mettere a disposizione dei paesi partner le proprie conoscenze e l’esperienza accumulata nel corso di decenni di lavoro sul campo attraverso attività di cooperazione internazionale rivolte, in linea con gli indirizzi del Governo, ai paesi dei Balcani occidentali e del Maghreb” – come ha sottolineato il direttore dell’Ufficio Relazioni internazionali, Andrea Mazzella.
Il prossimo 4 aprile il Direttore dell’Agenzia, Cons. Roberto Alesse, su invito del direttore delle dogane albanesi Genti Gazheli, si recherà a Tirana insieme ai direttori Andrea Mazzella, Luigi Liberatore e Paolo Valerio, in rappresentanza della direzione Antifrode.
Nel corso della visita, verrà illustrato un piano di attività di cooperazione congiunta, elaborato da ADM, in coordinamento con la Guardia di Finanza, che prevede tra l’altro temi di risk management, la condivisione di buone pratiche per lo svolgimento di operazioni di intelligence doganale, la facilitazione e il sostegno degli scambi commerciali.