
(AGENPARL) – lun 18 marzo 2024 Giustizia, Greco (Cnf): “Processo penale sia efficiente e costituzionalmente giusto”
Al Cnf la riunione della commissione ministeriale per la riforma del processo penale con il ministro Nordio
Roma, 18 marzo 2024 – Si è svolta oggi nella sede del Consiglio Nazionale Forense la riunione della commissione ministeriale per la riforma del processo penale, nominata dal ministro della Giustizia Carlo Nordio. «Questa sede rappresenta uno dei tre pilastri della giurisdizione: avvocatura, accademia e magistratura», ha affermato il ministro Nordio, che ha voluto portare il suo saluto insieme a quello del presidente del CNF, Francesco Greco.
Nella sede del Consiglio Nazionale Forense erano presenti i 48 componenti della commissione, presieduta dal capo dell’ufficio legislativo di via Arenula Antonio Mura, e il comitato di presidenza al completo: l’avvocato Giovanna Ollà, consigliere segretario del CNF, l’accademico Adolfo Scalfati, professore ordinario di procedura penale all’Università di Tor Vergata e il magistrato Salvatore Vitello, procuratore generale facente funzioni presso la Corte di Cassazione.
«Abbiamo scelto di svolgere oggi la riunione in questa sede perché rappresenta il luogo più significativo dell’avvocatura italiana. Un’ulteriore riunione sarà organizzata in una sede accademica per completare questo quadro», ha detto il presidente della commissione per la riforma del processo penale, Antonio Mura.
«L’istituzione di questa commissione intende dare risalto a quelle che sono le tre fondamentali articolazioni della giurisdizione: magistratura, avvocatura e accademia», ha spiegato il ministro Nordio, ricordando che il testo che scaturirà dai lavori della commissione dovrà essere il più possibile sintetico delle posizioni di queste tre componenti fondamentali. «Il nostro compito – ha proseguito Nordio – è introdurre un codice di procedura penale accusatorio, seguendo lo spirito dell’idea che aveva il suo autore, Giuliano Vassalli, da coniugare con l’efficienza».
«È un onore ospitare questa riunione che testimonia la corrente di dialogo con l’avvocatura», ha detto il presidente del Consiglio Nazionale Forense, Francesco Greco, sottolineando un’apertura agli avvocati da parte del ministero guidato dal Guardasigilli Carlo Nordio, anche con l’ingresso di due legali nello staff dell’Ufficio legislativo del Ministero.
«Il principio di efficienza del processo è quello che finora è mancato di più – ha spiegato poi Greco – perché al di là della necessità di arrivare a una sentenza celere, questa sentenza deve essere anche giusta, come indica la Costituzione. Auspichiamo che i lavori della commissione possano contribuire a migliorare la tutela dei diritti nel sistema giudiziario italiano, per un futuro in cui si possa raggiungere pienamente il giusto processo, così come sancito dalla Costituzione».
IL VIDEO: [ https://youtu.be/adpTKDNm1Nw | https://youtu.be/adpTKDNm1Nw ]
Consiglio Nazionale Forense