
(AGENPARL) – ven 15 marzo 2024 *CORRADO ORRICO A RADIO MARTE: “IL NAPOLI PUO’ VINCERE A MILANO SE… TRA
OSIMHEN E LAUTARO PREFERISCO IL NIGERIANO”*
*“In linea di massima mi aspettavo le eliminazioni dalle coppe di Napoli e
Inter. Quella dei nerazzurri un po’ meno perché pensavo che avrebbero
combattuto di più. Con l’arrivo di Calzona nel Napoli* – ha detto
l’allenatore a *Radio Marte *nel corso di *Forza Napoli Sempre *- *qualche
differenza in meglio l’ho notata. Come una ricerca più geometrica del
gioco. Credo che Calzona rispetti Euclide più degli altri che lo hanno
preceduto. Manca però la determinazione. Nella partita col Barcellona è
stata decisiva la scarsa vena dei due assi d’attacco che avrebbero avuto la
possibilità di girare la partita in favore del Napoli ma hanno azzeccato
una brutta giornata. In linea di principio il Napoli, rispetto ai primi
mesi, ha fatto qualche passo avanti. Ma non è ancora la squadra con la
potenza organizzativa che prevaleva. Gli restano i due fuoriclasse che, se
non sono sollecitati, ti bucano le partite. Domenica sera contro l’Inter se
si affideranno ai due attaccanti e se troveranno ancora qualche
miglioramento non è detto che non possano vincere. Anche perché l’Inter è
uscita dalla coppa e queste cose si pagano sempre nel calcio nonostante la
struttura dei nerazzurri sia migliore. E nonostante la rosa ampia. Quindi
per me il Napoli ha la possibilità anche di vincerla se i due davanti fanno
i fuoriclasse che sono. Quando cominciano la loro attività i presidenti
sanno stare al loro posto, si comportano magnificamente, danno sostegno e
appoggio all’allenatore e alla squadra. Dopo cominciano a entrare in tutti
i settori e vogliono decidere su tutto. Cambiano gli allenatori, il
manager, i custodi, i massaggiatori. E anche De Laurentiis è caduto nella
trappola di capire tutto e più degli altri. Per cui gli specialisti dei
vari settori, anziché appoggiarli, li ha criticati, li ha messi in
discussione e li ha mandati a casa. Io credo che, essendo un uomo
intelligente, De Laurentiis alla fine dell’anno farà delle riflessioni sui
suoi comportamenti. Io, per esempio, non sono sicuro che Spalletti volesse
fare l’anno sabbatico e, infatti, glielo disse in faccia: “lavorar con lei
è come un film horror”. Tra Osimhen e Lautaro Martinez sceglierei il
nigeriano perché è di una generosità infinita, di un dinamismo di primo
ordine e poi vede la porta. A me comunque piace di più il nigeriano
rispetto a Lautaro”*
*ANTONIO GIORDANO A RADIO MARTE: “L’EUROPA LEAGUE E’ POSSIBILE, MA LA
STAGIONE RESTA DISASTROSA. DEL MERCATO SALVO SOLO NGONGE”*
*“Penso che il Napoli si possa salvare grazie all’Europa League. Il 5°
posto è buono però deve renderlo tale una squadra che ha dimostrato di
essere in grado di ribaltare le sensazioni dell’anima. Perché, se resta
qualcosa, questa è l’immagine del disastro. È troppo facile *– ha detto il
giornalista del Corriere dello Sport a *Radio Marte *nel corso di *Forza
Napoli Sempre – **e accomodante pensare che la qualificazione in Champions
possa risolvere tutti i guasti che sono stati perpetrati nel Napoli. Perché
il Napoli dello scudetto non esiste più e non è esistito mai dopo lo
scudetto. È esistito nel suo caos totale, disorganizzativo, accentratore,
disgregante in errori così marchiani da sembrare surreali. Una campagna
acquisti totalmente bocciata dal campo. Il Napoli deve smontare tutto
quello che ha fatto nell’estate scorsa tranne, forse, Ngonge. Sono tante le
domande che mi pongo: perché tutto questo che sta accadendo, perché questa
animosità, questa verbosità, questa volgarità. Perché? Cosa è successo da
un anno all’altro? * *Per me Zielinski non è solo un grande giocatore ma
anche una persona perbene. Credo che la sua serietà non possa mai essere
messa in discussione attraverso la sua prestazione che, di questi tempi,
può anche essere insufficiente perché si può essere demotivati o
amareggiati. Perché i calciatori sono degli uomini e se ti tirano fuori
dalla lista Champions e sai che non giochi le partite più importanti quando
giocherai con squadre di alto livello è difficile trovare gli argomenti
caratteriali per riuscire. Detto questo se Zelinski sta bene lo farei
giocare contro l’Inter. Può essere che nel giocatore in questo momento non
ci siano gli argomenti ma non mi scandalizzerei e non gliene farei una
colpa. Vi ricordo però che Zielinski sarebbe rimasto volentieri a Napoli
poi tutti gli argomenti successivi per me sono pretestuosi perché il
calciatore non va portato a scadenza. Va rinnovato prima perché le
dinamiche del calcio sono queste e non le abbiamo inventate noi né il
presidente del Napoli. Se porti un calciatore all’ultimo anno di scadenza è
giusto che poi se ne vada. Zielinski è rimasto anche un anno in più”*
*ERNESTO PAOLILLO A RADIO MARTE: “L’INTER E’ STANCA MA NON DEMORALIZZATA.
IL NAPOLI PAGA IL POST SCUDETTO: C’E’ STATO UN DISARMO DOPO L’ADDIO DI
SPALLETTI”*
*“L’Inter è uscita da Madrid e dalla Champions un po’ stanca, anche
psicologicamente, visto che ha giocato sino ai rigori, ma sono convinto e
mi auguro che ci sia grande voglia di riscattarsi e di rifarsi in vista
della gara contro il Napoli. Penso anzi **– ha detto l’ex direttore
generale e Ad dell’Inter e dirigente sportivo di altri club a Radio
Marte nel corso di Marte Sport Live -** che avrà mille motivazioni per
rialzarsi e dimostrare la sua forza. I 49 punti di rimonta dell’Inter sul
Napoli, ovvero i 31 di distacco di questo campionato e il -18 che i
nerazzurri avevano dai partenopei alla fine dell’ultima stagione, sono
figli dei meriti della squadra allenata da Inzaghi, che è cresciuta
moltissimo in questi mesi come gruppo, come determinazione e come gioco che
in fase d’attacco è molto piacevole, visto che partecipano in tanti alla
manovra. È chiaro che l’ampiezza del distacco è amplificata molto dai
demeriti del Napoli, che non si è ritrovato più come squadra. Quello che è
successo va al di là della responsabilità dei singoli, siano essi
allenatore, dirigenti o giocatori. Per me si è dissolto il gruppo dello
scorso anno, semplicemente non c’è più. È chiaro che gestire la stagione
post scudetto non è mai facile. L’anno dopo la conquista del triplete
l’Inter ebbe alcuni problemi per due fattori: per il cambio di allenatore e
perché alcuni giocatori avevano minori motivazioni, erano mentalmente un
po’ appagati. Immagino che sia accaduto questo, e anche con maggiore
evidenza, nel Napoli. Non c’è stata accettazione e dei metodi dei nuovi
allenatori, anche perchè onestamente due cambi sono troppi. La percezione
esterna, ma penso che dall’interno sia lo stesso, è che c’è stato una sorta
di disarmo nel Napoli. E’ come se andato via Spalletti ci fosse stato un
abbandono alla rincorsa di certi obiettivi. Questio non è certo accaduto in
Aurelio De Laurentiis che vuole vincere sempre e tutto e ovviamente ha
ragione”. *
*PIETRO LO MONACO: “DE LAURENTIIS E’ L’UNICO RESPONSABILE DELLO SFASCIO DEL
NAPOLI”*
*”Il disastro della stagione del Napoli ha un solo responsabile: Aurelio De
Laurentiis. E’ stato commesso un delitto in piena regola, dopo aver vinto
lo scudetto con tante cose meravigliose, e la cosa incredibile è che il
Napoli aveva un’autostrada davanti. In tre mesi *- ha detto il direttore
generale del Novara a *Radio Marte* nel corso di *“Marte Sport Live – tiro
al bersaglio”-* *De Laurentiis ha sfasciato tutto, nessuno inventa nulla.
Sei a 31 punti dall’Inter, fuori dalla coppa Italia per mano del Frosinone,
fuori dalla Champions con tutti gli annessi e connessi, con tutti gli
scatch visti dal proprietario del Napoli veniva fuori un film comico. E’ un
peccato, ora l’unica strada è la rifondazione, sperando che la lezione
serva a qualcosa. MI auguro veramente che si progetti per riportare il
Napoli a livelli importanti, non solo tecnico, ma andche dal punto di vista
delle infrastrutture. Sento parlare di stadio e centro sportivo, ben venga.
Sarà un caso che tutti vogliano scappare da Napoli o che fatichino ad
accettare la panchina azzurra? Siamo ad un calcio parrocchiano, dove il
pallone è mio e io decido chi deve giocare. La scenetta di Politano è
davvero aberrante, non capisco da dove venga fuori questo atteggiamento
malandrino, è un quadro sconcertante. Ricordo una volta la polemica tra un
mio allenatore ed un noto giornalista, lo multai di 20mila euro perché
rappresentava la società. NOn capisce De Laurentiis che con certi
atteggiamenti penalizza il Napoli? Detto questo il rigore su Osimhen c’era
e la sceneggiata di benvenuto alla Juventus Infantino se la poteva
risparmiare.* *La corsa Champions? Mancano dieci gare, guai a non pensare
di poter fare il massimo, sarebbe altrimenti un calvario, uno stillicidio
fino alla fine. Purtroppo chi di dovere se pure avesse avuto l’intenzione
di voler distruggere tutto, non sarebbe riuscito nell’intento. E’ accaduto
di tutto, è stato un tormento: litigi, giocatori ceduti, campagna acquisti
cervellotica, e via dicendo. Tutto questo si paga sul paga sul campo, spero
che chi di dovere rinsavisca e doti il Napoli di una struttura adeguata al
nome della società”.*
*VINCENZO GUERINI A RADIO MARTE: “DE LAURENTIIS INVADENTE, L’INTER VORRA’
RIFARSI DOPO MADRID CONTRO IL NAPOLI”*
*“Capisco l’amarezza dei tifosi, le critiche si moltiplicano perché si
veniva da una stagione strepitosa, l’asticella si è alzata e ora quando si
parla di scudetto si mette anche il Napoli tra le candidate. Ecco perché *–
ha detto l’ex allenatore anche del Napoli a *Radio Marte* nel corso di *“Marte
Sport Live – tiro al bersaglio”**c’è delusione per un’annata balorda.
Perché i tecnici vanno via da Napoli o faticano a lavorare in azzurro?
Perché c’è un presidente invadente, a volte essere trattati come
giocattolini dà fastidio, per allenare il Napoli ci vuole personalità,
anche nello scontrarsi con il presidente De Laurentiis. Inter-NapolI? I
nerazzurri hanno preso una brutta botta, certo si avvia a vincere la
seconda stella e quindi se la giocherà alla morte, visto che è l’unico
obiettivo rimasto alla squadra di Inzaghi. Il Napoli, dal canto suo, mette
nel mirino il quinto posto, ci sono 30 punti in palio, dipende molto dai
giocatori, se fanno quadrato tra di loro allora ce la possono fare.*
*La delusione del campionato? Certamente il Napoli non avrebbe mai ripetuto
lo scorso torneo, ma mi aspettavo invece una squadra in lotta per le
primissime posizioni. Mi ha deluso anche il Sassuolo. Tra le sorprese
ovviamente il Bologna e anche l’Atalanta, ma che ormai sorpresa non è più”.*