
[lid] Trump conquista nuovamente i delegati necessari per essere il presunto candidato del GOP per la terza elezione consecutiva. La sua vittoria alle primarie repubblicane dà il via a una probabile campagna elettorale estremamente negativa, mettendo a dura prova le divisioni politiche e culturali già esistenti nel paese. Nell’autunno, si troverà di fronte al presidente Joe Biden in una rivincita della campagna del 2020, una prospettiva che pochi elettori sembrano desiderare. Secondo un sondaggio condotto dal AP-NORC Center for Public Affairs a febbraio, il 38% degli americani ha visto Trump molto o abbastanza favorevolmente, rispetto al 41% di Biden.
Trump sta cercando di ritornare alla Casa Bianca dopo aver minacciato le norme democratiche negli Stati Uniti. Ha rifiutato di accettare la sua sconfitta contro Biden nel 2020, aggrappandosi a teorie cospirative infondate sulla frode elettorale. La sua rabbia durante la manifestazione del 6 gennaio 2021 ha contribuito a incitare i sostenitori che hanno attaccato il Campidoglio degli Stati Uniti. Dopo l’insurrezione, Trump ha accettato la realtà della vittoria di Biden, ma ha continuato a sostenere coloro che sono stati incarcerati per le loro azioni.
Trump ha allacciato alleanze con leader autocratici come Vladimir Putin in Russia e Viktor Orbán in Ungheria, rappresentando un allontanamento dalla lunga tradizione degli Stati Uniti di rafforzare le democrazie all’estero. Una possibile elezione di Trump potrebbe influenzare il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina dopo l’invasione russa e avere implicazioni per la NATO, dato il suo atteggiamento critico verso l’alleanza transatlantica.
Inoltre, Trump affronta seri problemi legali, con 91 accuse penali che vanno dal caso del silenzio di New York agli sforzi per ribaltare le elezioni e all’accaparramento di documenti riservati. Queste questioni legali potrebbero influenzare il corso delle elezioni, ma Trump ha utilizzato abilmente i casi legali come argomento di battaglia, dipingendoli come un complotto orchestrato dai democratici.
Nonostante i problemi legali, Trump entra nella fase elettorale generale con una posizione competitiva, concentrando la sua attenzione sull’immigrazione e sfruttando preoccupazioni economiche e sulla sicurezza al confine meridionale. Tuttavia, dovrà affrontare le sfide nel conquistare il sostegno oltre la sua base e superare le difficoltà negli stati chiave che potrebbero decidere le elezioni.
Infine, il rapido percorso di Trump per ottenere la nomina riflette il lavoro svolto dal suo team per influenzare le regole di selezione dei delegati, contribuendo a diventare il candidato presunto molto prima rispetto alle elezioni precedenti.