
(AGENPARL) – mer 13 marzo 2024 Comunicato stampa 13/03/202
Confabitare critica la Direttiva Case Green: oneri pesanti e
mancanza di tutela per le famiglie
L’11 marzo scorso il Parlamento Europeo ha approvato la direttiva EPBD, conosciuta
come “Direttiva Case Green”, registrando 370 voti favorevoli, 199 contrari e 46
astenuti.
Il testo della direttiva, ora approvato, impone notevoli oneri ai proprietari
immobiliari, risultando incompatibile con la realtà edilizia e finanziaria italiana.
Nonostante le molteplici battaglie condotte da Confabitare – associazione proprietari
immobiliari – e da alcuni parlamentari su tutti gli aspetti della direttiva, rimane il fatto
che questa richiede due miglioramenti di classe energetica, con costi stimati tra i
40.000 e i 100.000 euro, una spesa che, dati gli attuali contesti di mercato, potrebbe
ulteriormente aumentare. E’ evidente che vi è poca considerazione delle reali
capacità delle famiglie di affrontare i lavori di efficientamento.
Confabitare esprime forte insoddisfazione per l’approvazione, evidenziando seri
dubbi sulle politiche ambientali e sulle proposte che sembrano ignorare le reali
capacità finanziarie delle famiglie italiane.
Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare, sottolinea: “Le famiglie italiane
dovrebbero affrontare costi tali da richiedere diverse decadi per essere ammortizzati,
senza alcuna garanzia di un reale risparmio sulle bollette. La realtà è che non tutti
sono in grado di affrontare i costi previsti, con il concreto rischio che gli
immobili non adeguati subiscano una rilevante svalutazione, innescando
potenziali fenomeni speculativi nel settore immobiliare. Abbiamo numerosi
interrogativi sull’assistenza per i meno abbienti e sulle sanzioni per gli Stati che non
rispetteranno i parametri UE. Critichiamo l’attuale direttiva per la mancanza di
considerazione verso la salvaguardia della proprietà privata e della dignità
economica delle famiglie”.
Confabitare non ritiene sostenibile aderire alle richieste della direttiva EPBD e invita
a una revisione delle politiche per garantire una vera tutela dell’ambiente senza
compromettere il benessere delle famiglie e la proprietà privata.