
(AGENPARL) – mer 13 marzo 2024 COMUNICATO STAMPA
Malattie rare: all’Oculistica dell’AOU AL due trapianti di cornea
Le operazioni eseguite a seguito della diagnosi di cheratocono su due giovani pazienti
Solo oltre dieci le malattie rare trattate dalla struttura di Oculistica dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria, tra cui il cheratocono con oltre 80 pazienti in cura.
Il cheratocono è una patologia degenerativa della cornea con un’incidenza di circa un caso ogni 2.000 e si manifesta solitamente in giovane età. La cornea, in questa malattia, tende a deformarsi progressivamente perdendo resistenza in maniera progressiva, assottigliandosi e deformandosi fino al raggiungimento di una forma a cono.
«I sintomi – ha spiegato Maria Rosa Astori, responsabile dell’Ambulatorio cornea – sono la distorsione delle immagini, la visione confusa, l’aumento della sensibilità alla luce e un calo visivo progressivo. Se diagnosticato in tempo, nei primi stadi è possibile arrestare il cheratocono con il cross – linking, operazione che nel 2023 abbiamo svolto su oltre 60 pazienti».
Il cheratocono si suddivide in quattro stadi, nei primi due la correzione avviene attraverso occhiali o proprio il cross – linking, che prevede l’utilizzo di raggi uv per rafforzare le fibre della cornea, mentre per il terzo e quarto stadio si interviene con lenti a contatto apposite o chirurgicamente.
«L’intervento chirurgico di trapianto della cornea – ha sottolineato il direttore di Oculistica, Emilio Rapetti – può essere di tipo lamellare, che è quello preferibile perché meno invasivo e va a sostituire solo gli strati danneggiati, o a tutto spessore, quando è necessaria la sostituzione completa della cornea a causa dei danni provocati dalla malattia. Un intervento più complesso che la nostra struttura ha eseguito da poco su due pazienti».