
(AGENPARL) – lun 11 marzo 2024 Portavoce Eliana Positano SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
BASILICATA
Azienda Sanitaria Locale di Potenza
Agli Organi di Stampa
Sede
COMUNICATO STAMPA
LA STRUTTURA DI PROSSIMITA’ DI BUCALETTO DIVENTA REALTA’
Voluta dalla Asp e cooprogetatta dalla Caritas risponderà ai bisogni dei
fragili della comunità. L’inaugurazione domani 12 marzo
Sarà presentata martedì 12 marzo nel quartiere Bucaletto di Potenza la
Struttura di Prossimità voluta dalla Asp e cooprogettata con la Caritas
Diocesana di Potenza, in cui è partner e parte attiva il Comune di Potenza su
finanziamento dell’Assessorato alla Salute della Regione Basilicata. La
struttura è nata per essere vicina alle persone, assistite dal punto di vista
sanitario, favorendone comunque la permanenza negli abituali luoghi di vita.
La Struttura di Prossimità sarà aperta alla comunità, in forma di co-housing,
con centro servizi a sostegno della domiciliarità o altre forme di domiciliarità
protetta e prevede una serie di progetti di cura personalizzati che coinvolgono
professionalità sanitarie, sociali e della comunità. In particolare i servizi
saranno rivolti alle persone fragili con presa in carico e riabilitazione, tanto
che la struttura sarà dotata di ambulatorio medico-infermieristico in cui
prevedere anche le cure palliative. A tal proposito, la strumentazione
specialistica prevede ecografo, laringoscopio, pompe per la nutrizione
parenterale ed enterale, l’emogasanizzatore consentendo agli assistiti di
ricevere a domicilio cure finora previste solo in ospedale. Quì sarà anche
possibile effettuare sedute di telemedicina per la valutazione
multidimensionale. L’innovazione della struttura di prossimità sta anche nella
fornitura, a chi ne faccia richiesta, del ‘Taxi Solidale’ che permetterà ai
pazienti di essere accompagnati nei presìdi sanitari ospedalieri o
ambulatoriali per eseguire esami strumentali o interventi. Previsto anche il
servizio del “Bagno Caldo” a domicilio per quei pazienti allettati. In aggiunta a
questi servizi- che presentati dalla Asp Basilicata al convegno Fiaso di qualche
mese fa a Roma hanno incontrato il parere favorevole della platea e degli
specialisti- anche strumenti ludici ed organizzazione per ginnastica dolce
( AFA) sia dei caregiver che dei pazienti con residua autonomia. I concetti
chiave che legano il territorio alla Struttura di Prossimità sono Centralità e
Dignità della persona, Salute come bene comune, Welfare, Continuità delle
cure, Domiciliarità, Invecchiamento attivo, Fragilità e naturalmente quello
principale che è il concetto di Comunità.
Per il Presidente della Regione Basilicata “l’apertura della prima struttura di
prossimità nel quartiere di Bucaletto a Potenza è una forma tangibile di
attenzione delle istituzioni verso le fasce più fragili della popolazione, esposte
non solo alle questioni di salute ma anche a quelle ad esse collegate:
isolamento, immobilità, inaccessibilità, disagio, difficoltà
economiche. Questa è una delle risposte alle prerogative che ci eravamo
prefissati durante il nostro mandato e che avevamo a cuore di completare per
assicurare un servizio essenziale
SERVIZIO volto ad innalzare la qualità della vita delle
SANITARIO REGIONALE
BASILICATA
persone”. Azienda Sanitaria Locale di Potenza
Dello stesso parere l’Assessore alla Salute e Politiche della Persona della
Regione Basilicata per cui “tale progetto dona nuova linfa alla sanità
territoriale sulla quale si sta lavorando alacremente anche attraverso la
realizzazione degli ospedali di comunità e le case di comunità in Basilicata.
Sono tutte strutture presenti in modo capillare su tutto il territorio finalizzate
a rendere la sanità lucana più accessibile e a portata di cittadino. La medicina
di prossimità si conferma un obiettivo da perseguire per andare incontro alle
esigenze delle fasce più fragili della società attraverso azioni sinergiche e
coordinate tra quelle a valenza sanitaria e quelle sociali. L’apertura della
struttura di prossimità è motivo di orgoglio per l’intera comunità oltre che una
rassicurazione per i servizi al cittadino. Sarà un avamposto di accoglienza,
cura e presa in carico di pazienti e famiglie che sottolinea la trasformazione in
corso della nostra sanità, al passo con le nuove esigenze e che pone al centro
la dignità della persona e la salute quale fondamentale bene comune”.
Il Sindaco di Potenza ha dichiarato che “è significativo e importante che la
Sanità individui strumenti che cosentano di essere sempre più concretamente
vicini al cittadino. La Struttura di prossimità, che in tal senso si attiva a
Bucaletto, per la quale ringrazio Regione, Asp e Caritas, sviluppa l’obiettivo di
un’assistenza sanitaria territoriale e lo fa in un contesto, quello di Bucaletto
appunto, che merita l’attenzione e la cura che per troppo tempo non sono
state garantite ai residenti del quartiere”.
Il Direttore Generale della Asp Basilicata ricorda di aver illustrato questo
progetto lo scorso novembre in occasione del Convegno Nazionale Fiaso
“incontrando un grande interesse per la portata innovativa e per la rilevanza
strategica dello stesso nell’ambito del socio sanitario e della tutela dei
soggetti fragili. Oggi conclamarne la realizzazione è motivo di grande
soddisfazione ed è consapevolezza che se le istituzioni dialogano possono
realizzare un effetto moltiplicatore degli esiti. Ora questo metodo andrà
istituzionalizzato per realizzare nuovi ed importanti obiettivi“.
Il Direttore dell’Adi facente capo ad Asp ha dichiarato dal canto suo che “con
la creazione di tale struttura viene posto un altro mattone per la costruzione
della tanto auspicata sanità proattiva, che cerca di intercettare in anticipo i
nuovi bisogni soprattutto della popolazione fragile. La coabitazione, in tale
Struttura di Prossimità, di sanitari e operatori sociali inoltre, nel consentire
di far leggere tali bisogni in modo olistico, permette la formulazione di servizi
essenziali tempestivamente ed efficacemente”.
Per il Direttore della Caritas Diocesana di Potenza, Muro Lucano e Marsico
Nuovo “la struttura di prossimità nasce da un progetto di sperimentazione
della ASP, che ha visto la nostra Caritas coinvolta già in fase progettuale