
(AGENPARL) – sab 09 marzo 2024 I ON E C
Guida all’uso del P iano comunale
di P rotezione C ivile di P iacenza
Come comportarsi in caso di emergenza
Edizione 2022
Comune di Piacenza
DI PIA
Quante volte abbiamo guardato, con riconoscenza sincera, alle donne e agli
uomini che vestono la divisa della Protezione Civile? In prima linea nelle
emergenze, a tutela della nostra sicurezza, rappresentano un punto di
riferimento insostituibile per le istituzioni e per i cittadini.
Tutti noi abbiamo, però, la possibilità di aiutare operatori e volontari a
proteggerci e a difendere l’ambiente in cui viviamo.
Questo opuscolo nasce proprio con l’intento di diffondere la cultura della
prevenzione, grazie ad alcune indicazioni utili, essenziali e facilmente
attuabili, che ci guidano ai comportamenti corretti da seguire in caso di
calamità naturali o in situazioni che possono costituire un pericolo: forti
temporali o nevicate, esondazioni di fiumi, terremoti, incendi o
contaminazioni tali da mettere a repentaglio la salute pubblica.
Essere consapevoli di come è opportuno agire è molto importante e può, davvero, fare la differenza.
In queste pagine, infatti, ci sono non solo i numeri da contattare per chiedere soccorso, ma anche tutte le
modalità in cui possiamo informarci sulle allerte che vengono diramate quando si prevedono condizioni di
rischio.
Di fronte ai cambiamenti climatici e ai fenomeni estremi che sempre più spesso, purtroppo, incidono sulla
stabilità idrogeologica del nostro Paese, è fondamentale sentirsi responsabili del territorio e della comunità
di cui siamo parte, imparando a prendercene cura.
La Protezione Civile ci riguarda, anche se quella divisa, per cui proviamo tanta ammirazione, non l’abbiamo
mai indossata: ciascuno di noi, a partire dalle piccole e grandi attenzioni quotidiane, può dare il proprio
contributo.
Katia Tarasconi
Sindaca di Piacenza
L’Italia è un Paese ad alto rischio di calamità naturali: alluvioni, terremoti, frane, eventi meteorologici
pericolosi, incendi industriali e boschivi, eruzioni vulcaniche e altri rischi contribuiscono a rendere
fragile il territorio dove viviamo.
Nel comune di Piacenza, il rischio idraulico rappresenta la maggiore criticità, per la presenza
dei ?umi Trebbia e Po, del torrente Nure e di una ?tta rete di canali, ma altri rischi possono
veri?carsi in qualsiasi momento.
La Protezione Civile comunale vigila per prevedere e far fronte rapidamente ad eventuali calamità,
ma la tua collaborazione è fondamentale.
Essere consapevole delle situazioni di pericolo presenti nel proprio territorio, saperle prevedere,
prevenire e a?rontare nel modo migliore, adottando le misure di autoprotezione, è importante
per garantire la propria sicurezza e quella di chi ti sta accanto, in attesa che arrivino i soccorsi.
Ecco cosa puoi fare
scopri com’è fatto il territorio in cui vivi e quali sono i maggiori rischi presenti
individua le aree chiave per la sicurezza vicino a te (punti di accoglienza e di ricovero della popolazione,
aree di ammassamento dei soccorritori …)
resta informato: segui l’evolversi delle condizioni meteo attraverso la televisione, la stampa, il sito
comunale, i social network, il web. Ad esempio, puoi consultare il portale regionale Allerta Meteo
in Emilia Romagna: allertameteo.regione.emilia-romagna.it o?re informazioni in tempo reale
evidenziandoeventuali emergenze o criticità (trovi maggiori informazioni su questo servizio a pag. 15 )
impara le regole da seguire per prevenire, prevedere e a?rontare eventuali calamità, elencate
dettagliatamente dal Piano comunale di Protezione Civile e riassunte nelle prossime pagine
LA PROTEZIONE CIVILE DI PIACENZA
La Protezione Civile comunale si occupa di analizzare i rischi presenti sul territorio per prevederli e prevenirli,
nonchè di soccorrere la cittadinanza in caso di calamità.
Opera sulla base del Piano comunale di Protezione Civile, un documento che illustra i rischi presenti nel
comune di Piacenza, le risorse e procedure per prevenirli e fonteggiarli, de?nendo compiti e responsabilità dei
soggetti pubblici e privati coinvolti.
Le attività sono svolte con la preziosa collaborazione del volontariato, grazie a convenzioni con il
Coordinamento Provinciale di Volontariato Protezione Civile Piacenza e con il Raggruppamento Nazionale
Radiocomunicazioni Emergenza (CER-RNRE).
Responsabile della Protezione Civile comunale è il Sindaco, che deve conoscere e valutare i rischi sul territorio,
informare i cittadini della loro possibile insorgenza spiegando come proteggersi, allertarli in caso di emergenza
e attivare il primo soccorso locale attraverso il Centro operativo comunale (C.O.C.).
Gli u?ci di Protezione Civile, la sala operativa del C.O.C. (che è anche sede del Centro Operativo Misto (C.O.M.),
attivabile dalla Prefettura per emergenze sovracomunali) e la sala radio sono in Largo Anguissola 1, nella sede
del Polisportivo comunale.
Le attività della Protezione Civile sono coordinate dal Comandante della Polizia Locale, su mandato del
Sindaco.
La Protezione Civile è al servizio della città h24/365 giorni l’anno: fuori dagli orari di apertura degli u?ci,
eventuali interventi di emergenza sono garantiti da un servizio di reperibilità, che coinvolge anche la Polizia
Locale.
IO N E C
Largo Anguissola 1 c/o Centro Polisportivo, primo piano 29122 Piacenza
orari: dal lunedì al venerdì 8.30 – 13.30,
lunedì e giovedì anche 15 – 17.30
Tel: Tecnici 0523.492298 – 0523.492297
U?cio amministrativo 0523.492791
Fax: 0523.754833
Web: http://www.comune.piacenza.it/protezionecivile
Protezione Civile del Comune di Piacenza
DI PIA
COSA SUCCEDE IN CASO DI EMERGENZA
In caso di emergenza il Sindaco da disposizioni per:
convocare il Centro operativo comunale (C.O.C.) che coordina le operazioni
delimitare l’area colpita dall’evento calamitoso (zona rossa)
attivare le aree di ammassamento soccorritori
dove far con?uire materiali, mezzi e uomini che intervengono nelle operazioni di soccorso
attivare, se necessario, le aree di attesa dove assistere e informare la popolazione
attivare, se necessario, aree di accoglienza scoperte
chi ha dovuto abbandonare la propria abitazione
o coperte
dove ospitare
Consulta le cartine allegate al Piano comunale di Protezione Civile
per scoprire dove sono collocate le aree di accoglienza, ammassamento e attesa più vicine a te,
Come ricevere gli avvisi di Protezione Civile
Nel Comune di Piacenza gli avvisi ai cittadini sono diramati
agli utenti di telefonia ?ssa iscritti agli elenchi pubblici
attraverso sistemi automatici.
Gli utenti non iscritti agli elenchi pubblici,
o che vogliono ricevere gli avvisi su telefoni mobili,
possono iscriversi al servizio seguendo
le istruzioni disponibili online su
http://www.comune.piacenza.it/protezionecivile
I RISCHI DI CALAMITÀ A PIACENZA
Il Piano Comunale di Protezione Civile elenca i rischi di calamità possibili per il nostro territorio dividendoli
in prevedibili (alluvioni, frane, eventi meteorici pericolosi, incidenti industriali rilevanti, incendi boschivi
limitatamente alla fase d’attenzione) e non prevedibili (terremoti, incendi boschivi e interruzione di servizi),
illustrandone le caratteristiche e de?nendo le misure per a?rontarli.
Le informazioni sono organizzate nel Piano con la seguente suddivisione:
Rischio idrogeologico, idraulico, atmosferico: idrogeologico, idraulico, scenario Po,
Trebbia – Nure, scenario reticolo minore rii e canali, atmosferico, trombe d’aria – emergenza
neve e gelo, temporali, grandine – vento
Rischio sismico
Rischio industriale e interruzione di servizi pubblici: rischio industriale, black out elettrico,
interruzione rifornimento idrico
Rischio incendi
Rischio trasporti
Rischio sanitario e sociale: emergenze sanitarie, ricerca persone scomparse
Rischio ambientale: inquinamento, emergenza nucleare, ordigni bellici, siccità
Conoscere i possibili rischi del tuo territorio,
e adottare correttamente le misure di autoprotezione per a?rontarli,
può consentirti di uscire incolume da eventuali emergenze.
Puoi informarti sulle misure di autoprotezione, riassunte nelle prossime pagine, sul sito del Dipartimento
Nazionale di Protezione Civile http://www.protezionecivile.gov.it nella sezione “Attività sui rischi ”- area “Sei
preparato” e nel portale dedicato iononrischio.protezionecivile.it
ALLUVIONI
In caso di piogge intense e prolungate, i livelli dei ?umi e dei canali
possono innalzarsi pericolosamente causando allagamenti,
che possono interessare insediamenti civili e industriali.
In caso di allerta
• informati costantemente sull’evolversi delle condizioni meteo
e condividi con familiari ed amici info e comportamenti da adottare
• evita le possibili zone allagabili e non stare vicino a corsi d’acqua;
se ti devi spostare, valuta prima con attenzione il percorso da seguire
• non soggiornare o dormire nei piani seminterrati
• valuta se mettere preventivamente al sicuro l’automobile o altri beni
Durante un’alluvione
Resta informato e segui le indicazioni fornite dalle Autorità, e limita
l’uso del cellulare per facilitare i soccorsi tenendo libere le linee
Se sei in un luogo chiuso
• non uscire e
non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro beni, automobili
o altri mezzi, perchè facendolo rischi la vita
• sali ai piani superiori senza usare l’ascensore
• aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edi?cio a mettersi al sicuro
• chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico; non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani
o piedi bagnati e non bere acqua dal rubinetto, perché potrebbe essere contaminata
Se sei all’aperto
• allontanati dalla zona allagata e raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata o uno stabile vicino
e sicuro; non andare mai verso il basso ed evita sottopassi, argini e ponti, perché sostare o transitare
in questi luoghi può essere molto pericoloso
• evita di utilizzare l’automobile per non rischiare di rimanere intrappolato
• mentre cammini fai attenzione a voragini, buche, tombini aperti, ecc…
Segui le indicazioni delle Autorità prima di rientrare in casa, riattivare utenze e impianti, spalare fango,
svuotare acqua dalle cantine, ecc…
FORTI NEVICATE O GELO
Le forti nevicate possono causare problemi alla circolazione,
favorire la creazione di pericolose lastre di ghiaccio su strade
e marciapiedi, o causare la caduta di rami o alberi.
Durante forti nevicate o gelo intenso
• veri?ca la capacità di carico della copertura dei tuoi edi?ci
(casa, capannone …)
• fai attenzione ad accumuli di neve e ghiaccio su tetti o piante
che potrebbero cadere causando danni
• togli la neve dal tuo accesso privato o dal tuo passo carraio
senza buttarla in strada per non intralciare il lavoro dei mezzi
spazzaneve
• se devi uscire, fai attenzione alla presenza di ghiaccio; evita di utilizzare mezzi di trasporto a due
ruote, e se ti sposti a piedi muoviti con cautela, scegliendo con cura le tue scarpe per evitare
cadute e scivoloni
• evita di utilizzare l’auto, lasciandola se possibile in garage, anche per facilitare la pulizia degli
spartineve; se sei costretto a utilizzarla, liberala del tutto dalla neve (non limitarti ai ?nestrini),
tieni accese le luci per essere più visibile e guida con la massima attenzione e a velocità ridotta,
usando di preferenza il freno motore.
Se ti muovi in autostrada, ricorda che esiste il Piano neve Autostrade, un protocollo operativo
redatto dalla Prefettura che de?nisce gli interventi da intraprendere per limitare i disagi nella
circolazione in caso di blocco autostradale (per esempio dirottando i mezzi pesanti in appositi
parcheggi) e assistere gli utenti eventualmente in di?coltà
FORTI TEMPORALI, FULMINI, GRANDINE, FORTE VENTO
Se sta arrivando un forte temporale cerca riparo al più presto:
spesso le nubi temporalesche si sviluppano molto rapidamente.
Durante un temporale con fulmini – grandine
Se sei all’aperto
• cerca una posizione riparata e al chiuso: in particolare,
è molto rischioso restare all’aperto in montagna e in presenza
dell’acqua (ad esempio su spiagge, moli, pontili, piscine)
• resta lontano da punti che sporgono sensibilmente come pali,
tralicci di alta tensione o alberi
• non cercare riparo sotto gli alberi, specie se d’alto fusto
o comunque più elevati della vegetazione circostante
• liberati di ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e qualsiasi altro
oggetto appuntito di medie o grandi dimensioni
Se sei in un luogo chiuso
• non uscire
• evita di utilizzare apparecchiature connesse alla rete elettrica e telefoni ?ssi; in particolare, lascia spenti
(meglio ancora staccando la spina) televisore, computer ed elettrodomestici
• non toccare elementi metallici collegati all’esterno (condutture, tubature, caloriferi, impianto elettrico)
• evita il contatto con l’acqua
In caso di vento forte
• cerca una posizione riparata e al chiuso rispetto alla possibile caduta di pali, tralicci e oggetti anche di
piccole dimensioni, come vasi o tegole
• evita le zone esposte, in particolare le aree e strade alberate potrebbero cadere alberi e rami colpendoti
o ostruendo pericolosamente la strada
• se sei alla guida di un’automobile o di un motoveicolo fai molta attenzione: modera la velocità o fermati,
le ra?che possono far sbandare il veicolo. Fai attenzione anche a furgoni, mezzi telonati e caravan,
che possono essere facilmente spostati dal vento
RISCHI SISMICI
Il terremoto è il risultato di vibrazioni o assestamenti improvvisi
della crosta terrestre, normalmente di breve durata, ma di grande
impatto emozionale e distruttivo, che spesso si veri?ca in aree
già colpite in passato.
Durante un terremoto
mantieni la calma
Se sei in un luogo chiuso
• riparati (sotto un tavolo, sotto una trave, nel vano di una porta
o vicino a una parete portante) e aspetta la ?ne della scossa
prima di uscire, stando attento alle cose che cadendo
potrebbero colpirti (intonaco, controso?tti, vetri, mobili,
lampadari…)
• fai attenzione se usi le scale (spesso sono poco resistenti e possono danneggiarsi) ed evita l’ascensore
Se sei all’aperto
• allontanati da edi?ci, alberi, lampioni, linee elettriche, perché potresti essere colpito da materiali
che cadono dall’alto
• fai attenzione alle possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas, ecc…
Dopo un terremoto
• controlla lo stato di salute delle persone vicino a te e, se necessario, presta i primi soccorsi
• chiudi se possibile i contatori di luce, gas, acqua
• esci con prudenza, indossando le scarpe per non ferirti camminando
• se necessario raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di Protezione Civile
• limita, per quanto possibile, l’uso del telefono
• limita l’uso dell’auto per non intralciare i mezzi di soccorso
• se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato
RISCHI INDUSTRIALI
Nel comune di Piacenza sono stati individuati nove stabilimenti
a potenziale rischio industriale.
Incidenti industriali durante l’attività lavorativa di uno stabilimento
possono causare, a seconda delle caratteristiche delle sostanze
utilizzate o immagazzinate, un incendio, un’esplosione o una
nube tossica formatasi per rilascio di sostanze o per incendio,
l’evento con il maggior rischio per la popolazione.
In caso di nube tossica
• rifugiati in un luogo chiuso e sicuro; non uscire
• chiudi le porte e ?nestre, spegni i condizionatori, sigilla le prese d’aria
• se la nube tossica si propaga, respira attraverso un panno bagnato
• resta aggiornato sulla situazione e segui le indicazioni fornite
dalle Autorità
• non fumare e spegni le eventuali ?amme libere (fornelli…)
• non usare gli ascensori
• non telefonare per non sovraccaricare le linee
• in caso di ordine di evacuazione, recati a piedi nelle direzioni indicate dalle Autorità
INTERRUZIONE DI SERVIZI PUBBLICI
In caso di blocchi nell’erogazione di energia elettrica o acqua su vaste
aree del territorio comunale, non a?rontabili con interventi ordinari
dei gestori dei servizi, il Comune di Piacenza si attiverà per fronteggiare
e risolvere l’emergenza, fornendo notizie e indicazioni alla popolazione.
INCENDI BOSCHIVI
Un fuoco può espandersi in aree con boschi, cespugli o erba,
sino alle eventuali infrastrutture o abitazioni in zona.
Come prevenire un incendio
• rispetta scrupolosamente eventuali divieti assoluti di accendere fuochi
o utilizzare strumenti che producano ?amme, scintille o braci
all’interno delle aree forestali o demaniali
• se è consentito accendere fuochi, usa solo le aree attrezzate;
non abbandonare mai il fuoco e assicurati che sia completamente
spento prima di allontanarti
• non gettare mozziconi di sigaretta o ?ammiferi ancora accesi,
che potrebbero incendiare l’erba secca
• se devi parcheggiare l’auto controlla che la marmitta non sia
a contatto con l’erba secca perché potrebbe incendiarla
• non abbandonare i ri?uti nei boschi e nelle discariche abusive: non solo è vietato,
diventare il combustibile per un incendio
ma potrebbero
• non bruciare senza l’autorizzazione e senza le dovute misure di sicurezza, le stoppie, la paglia o altri residui
agricoli; in pochi minuti potresti perdere il controllo del fuoco
Durante un incendio
• Se avvisti un incendio dai subito l’allarme, chiamando uno dei seguenti numeri e indicando
con precisione il luogo dove si scorgono fumo o ?amme:
• 1515 numero di pronto intervento del Corpo Carabinieri Forestale dello Stato
• 115 numero nazionale di pronto intervento dei Vigili del Fuoco
• allontanati cercando una via di fuga sicura come una strada o un corso d’acqua
• non fermarti in luoghi verso i quali so?a il vento perché potresti rimanere imprigionato tra le ?amme
• non intralciare i soccorsi (ad esempio non sostare con la macchina lungo le strade per vedere l’incendio)
GRAVI INCIDENTI
In questa casistica sono compresi incidenti che rendono completamente
inutilizzabili strade e autostrade, e in generale le vie principali di
circolazione, con eventuali rischi aggiuntivi derivanti dal coinvolgimento
di autobotti con fughe di G.P.L. o altri gas esplosivi, in?ammabili,
inquinanti, tossici o fughe di sostanze radioattive.
Se si veri?ca un grave incidente vicino a te
• mantieni la calma, cerca di metterti al sicuro e segui le indicazioni
delle Forze dell’ordine
• rispetta i blocchi stradali e non intralciare i mezzi di soccorso
• rimani vigile perché l’incidente potrebbe provocare ulteriori rischi,
come incendi, esplosioni o rilascio di sostanze pericolose
EMERGENZE AMBIENTALI E SANITARIE
Epidemie, inquinamento di acqua, cibo, aria o suolo e ondate di calore
possono avere ricadute immediate o a breve termine sulla salute
della popolazione e degli animali, richiederendo l’adozione di misure
straordinarie per far fronte all’emergenza.
In caso di emergenza ambientale o sanitaria
Segui scrupolosamente le indicazioni che verranno fornite
dalle Autorità sanitarie locali e dal sindaco, di concerto
con il Dipartimento della Protezione Civile.
RISCHIO NUCLEARE
radiologiche.
L’attenzione al rischio nucleare in Italia resta alta, soprattutto per
la presenza di impianti a meno di 200 km dal con?ne nazionale
(in Francia, Svizzera, Germania,Slovenia e Austria).
In caso di incidenti in tali impianti con ricadute sul territorio nazionale,
la popolazione sarà informata sul tipo di evento e sulla sua evoluzione,
sulle misure intraprese e su eventuali comportamenti da adottare,
sulla base di quando indicato nel Piano nazionale per le emergenze
a cura del Ministero della Sanità
In caso di emissione di contaminanti radioattivi
Nelle prime ore successive al veri?carsi dell’evento
• riparati al chiuso con porte e ?nestre chiuse e sistemi di ventilazione
spenti (per brevi periodi di tempo, da poche ore a due giorni)
• segui le indicazioni e le procedure che verranno impartite dal Servizio sanitario regionale
In una seconda fase successiva all’evento
L’Azienda Usl, in accordo con l’Arpae competente, e?ettuerà il controllo della ?liera agroalimentare
per applicare eventuali restrizioni alla produzione, commercializzazione e consumo di alimenti
di origine animale e/o vegetale e gestire eventuali materiali contaminati.
ALLERTE METEO REGIONALI
Controllare le allerte meteo è importante!
L’allertamento alla popolazione è uno degli elementi fondamentali
per la tutela dai rischi.
Per questo è importante essere sempre aggiornati
sull’evolversi delle condizioni meteo, attraverso la televisione,
la stampa, il sito comunale, i social network, il web.
Il portale regionale Allerta Meteo in Emilia Romagna
allertameteo.regione.emilia-romagna.it
propone bollettini di vigilanza quotidiani validi per il
territorio regionale, dove sono indicate le diverse criticità
meteorologiche, evidenziando per ogni area regionale la loro gravità
attraverso CODICI COLORI che vanno dal VERDE (nessuna criticità)
sino al ROSSO (situazione estrema).
I codici colori delle allerte
Il portale regionale propone inoltre le misure di autoprotezione e altre info utili per la tua sicurezza.
Numeri utili
Comune
di Piacenza
Numeri di
emergenza
Protezione Civile
Polizia Locale
Vigili
del Fuoco
115 – 1515
Polizia
di Stato
Carabinieri
http://www.comune.piacenza.it/protezionecivile
dove è disponibile anche la versione digitale di questa guida