(AGENPARL) – ven 08 marzo 2024 COMUNICATO STAMPA
COPAGRI: INTERNAZIONALIZZAZIONE, RECUPERARE IL GAP DELLA BILANCIA
COMMERCIALE AGRICOLA ITALIANA
Intervento del vicepresidente Bernardini in occasione dellodierna riunione
della Cabina di regia presieduta dai ministri Urso e Tajani
Roma, 8 marzo 2024 – La crescita del Paese passa necessariamente dal
rafforzamento della promozione del Made in Italy allestero e
dallattrazione degli investimenti, che sono asset fondamentali per la
tenuta economica dellItalia; basti pensare che il 32% del PIL nazionale
deriva dalle esportazioni e il 20% dagli investimenti esteri. Lo ha
ricordato il vicepresidente della Copagri Giovanni Bernardini in occasione
dellodierna riunione della Cabina di regia per linternazionalizzazione,
presieduta dai ministri delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso e degli
Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.
In tale ottica, limpegno del Governo in questi ambiti rappresenta un
positivo segnale di attenzione e fiducia nei confronti dei mercati, oltre
che una condizione fondamentale per andare a recuperare il gap della
bilancia commerciale agricola italiana; sebbene, infatti, linterscambio
commerciale dellagroalimentare sia in negativo solo di 1,6 miliardi di
euro, grazie ai 60,7 miliardi di euro di esportazioni del nostro Paese, ben
diversa è la situazione rapportata esclusivamente al comparto primario, dove
a fronte di 8,4 miliardi di euro di esportazioni, lItalia importa oltre 21
miliardi di euro di prodotti agricoli, ha osservato il vicepresidente.
Continuare a lavorare, come del resto si sta già facendo da tempo, per
colmare quanto possibile questo gap è una conditio sine qua non per
invertire lattuale trend che va a incidere sensibilmente sulla redditività
del Primario, che dipende in larga parte dai consumi interni e dallexport,
e ovviamente sul reddito dei produttori agricoli, i quali sempre più
frequentemente si trovano costretti a dover competere con materie prime
realizzate a costi molto più contenuti di quelli italiani, ha aggiunto
Bernardini.
È necessario, quindi, uno sforzo congiunto di tutti gli enti interessati
per rafforzare la promozione del settore agricolo italiano e delle sue
numerose eccellenze in tutte le sedi, puntando sullinvidiabile capillarità
delle nostre sedi diplomatiche e valorizzando il più possibile la
candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dellUnesco;
basti pensare, ad esempio, a iniziative informative e promozionali che
vadano a coniugare questi due aspetti, con il duplice beneficio di
supportare la candidatura e, al contempo, promuovere le caratteristiche dei
prodotti agricoli italiani, andando così anche a recuperare parte dei 50
miliardi di euro dellitalian sounding, ha concluso il vicepresidente della
Copagri.
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Ufficio Stampa
Confederazione Produttori Agricoli
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