
(AGENPARL) – ven 08 marzo 2024 Av, sopralluogo di Giani alla nuova stazione Firenze Belfiore: “Il futuro
è qui”
Scritto da Lorenza Berengo, venerdì 8 marzo 2024 alle 16:29
Una trasformazione ferroviaria e urbanistica destinata a cambiare il
sistema della mobilità su ferro a Firenze e in Toscana. Un futuro sempre
più vicino e che il presidente Eugenio Giani ben delinea durante il
sopralluogo di stamani in via Circondaria, dove nascerà la nuova stazione
Firenze Belfiore dell’Alta velocità. Accompagnato dai tecnici di Rfi, il
presidente spiega e allarga la visione da Firenze alla Toscana. “E’ il
futuro che è già realtà – ha detto Giani osservando i lavori in corso e
sottolineando la potenza di un’opera pubblica da 1 miliardo 200 milioni mai
realizzata nell’ultimo secolo a Firenze -. Qui dal cantiere – ha spiegato-
vediamo che sta prendendo forma la nuova stazione di Firenze, il passante
che a 22 metri di profondità farà passare l’Alta velocità. Sotto quindi
avremo la stazione Belfiore, mentre sopra, raggiungibile con l’ascensore ci
sarà la fermata Firenze Circondaria, da cui con il People mover si potrà
andare a Santa Maria Novella, ma anche prendere i treni regionali con un
percorso ben separato da quello delle tratte dell’Alta velocità”.
La talpa Iris, partita da Campo di Marte, fra circa 240 giorni (per ora è
avanzata quasi 600 metri e ne fa 10 al giorno) arriverà a Belfiore, dove
ormai si vede bene il “camerone” così i tecnici chiamano il grande
scavo che dovrà accogliere i binari e la nuova stazione. Per l’area di
superficie, destinata a diventare un nuovo centro, anzi a spostare il
baricentro della città verso nord ovest, fra il centro storico e l’area di
San Donato a Novoli, il presidente Giani auspica un dibattito pubblico
sull’uso: parcheggi dei bus turistici, strutture di servizio, uffici,
residenze, “insomma- ha aggiunto il presidente- si apre un dibattito e
una sfida sulla quale dovremmo avere le idee chiare quando finiranno i
lavori nel 2028. E’l’opera pubblica che caratterizzerà il nuovo millennio,
quindi è giusto che diventi argomento dei cittadini”. Secondo anche
quanto riferito da Rfi, la stazione entrerà in funzione nel 2028, a quella
data si avvierà un periodo sperimentale per il passaggio dei treni.
“Il passante fiorentino dell’Av è un elemento di modernizzazione
fondamentale per il collegamento di Firenze e della Toscana sulle
direttrici nazionali e internazionali – ha fatto presente ancora Giani-. In
6 minuti nella tratta Roma Milano ci si ferma a Firenze e si prosegue senza
passare per Santa Maria Novella, lasciando così liberi i binari per tanti
treni regionali in più”. La fresa, abbiamo detto, arriverà a
destinazione fra 240 giorni, attualmente è nella zona di via Masaccio, a
circa 12 metri di profondità, ma si inabisserà ancora di più durante il
suo tragitto.
“L’educazione al trasporto pubblico e la cura del ferro, – ha concluso il
presidente della Regione- è una nostra priorità di governo e lo facciamo
anche con l’aiuto di Rfi, che con il supporto di Italferr realizza
strutture sempre più moderne, e Trenitalia che le gestisce”.
Ricordiamo che esiste in via Circondaria presso il Campo base di Firenze un
punto informativo multimediale di Rete Ferroviaria Italiana per conoscere e
visitare il cantiere del passante Av di Firenze, per raccontare ai
cittadini i progetti e le opere del territorio, con aggiornamenti costanti
sullo stato di avanzamento dei lavori
L’infopoint è aperto due volte a settimana, martedì 10.30-13.30 e
giovedì 14.00-17.00, e accessibile con appuntamenti dedicati da richiedere