(AGENPARL) – gio 07 marzo 2024 *FRANCESCO MONTERVINO A RADIO MARTE: “IL NAPOLI E’ TORNATO AD ALLENARSI CON
ARMONIA*
*“Secondo me il Napoli è tornato ad allenarsi, che non significa che prima
non lo facesse, ma è tornato a fare le cose che meglio sa fare, con
semplicità, armonia ma soprattutto con coraggio. Quando – **ha detto il
direttore sportivo del Casarano ed ex capitano del Napoli a Radio Marte nel
corso di Forza Napoli Sempre – ** i primi ad avere coraggio sono portiere e
difensori, ricordo che Meret è tornato a toccare una percentuale altissima
di palloni – visto che il gioco è tornato ad essere forzato da dietro, se i
difensori riescono a palleggiare bene, se riescono ad avere personalità e
coraggio, anche il centrocampo metterà in atto tutte le loro qualità e
verranno fuori nuovamente i Zielinski, i Traoré e vengono fuori soprattutto
i Lobotka e gli Anguissa che individualmente fanno paura, sono straordinari
e non si erano dimenticati di come si gioca a pallone. Ma anche loro
stavano subendo le difficoltà che ha subìto tutta la squadra, per una
mancanza di metodologia e metodica che non veniva più usata. L’anno scorso
il Napoli ha sempre fatto un po’ fatica con le squadre che si difendevano a
tre. Però credo che il centrocampo, se lavora in sinergia con i tre
attaccanti, può essere l’arma vincente della partita di domani col Torino
perché, paradossalmente, si è uno in più e di conseguenza il movimento
circolare dei centrocampisti sarebbe determinante per far si che a livello
offensivo si arrivasse con i giocatori almeno in parità e non in
inferiorità numerica. È chiaro che sarà una partita tosta, difficile, il
Torino sta facendo un buonissimo campionato e vorrà fare bella figura. Oggi
però l’incognita è rappresentata dal Napoli che se sta bene non ce n’è per
nessuna. Credo che De Laurentiis avesse già pensato a Calzona anche prima
di chiamare Mazzarri ma non avrà avuto il coraggio di ingaggiarlo. Perché
mandando via Garcia voleva andare su un usato garantito e ha pensato che
Mazzarri potesse essere l’uomo giusto. Nel dopo Mazzarri, invece, la scelta
è stata più semplice. Credo che la scelta di Calzona sia un’intuizione di
De Laurentiis ma anche un consiglio da parte di chi lo ha avuto per tanti
anni e sapeva benissimo quello di cui c’era bisogno. Se il presidente
avesse chiesto ai calciatori, la risposta sarebbe stata che serviva un
allenatore che tornasse a far fare quello che loro sapevano fare”.*
*LUCA MARCHETTI A RADIO MARTE: “IL NAPOLI PROGETTA IL PROSSIMO ANNO: SENZA
OSIMHEN DOVRA’ FARE DEI CAMBIAMENTI. ZIRKZEE GIA’ FUORI PORTATA”*
*“Buongiorno è un giocatore molto importante, cercato da tanti. Ha
preferito non andare all’Atalanta e rimanere al Torino. C’è stato anche
l’interessamento del Milan e credo che sarà difficile rimanere al Toro
perché ha grandi qualità e merita palcoscenici ancor più prestigiosi. Che
il Napoli possa essere interessato a Buongiorno** ha detto il giornalista
Sky a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre -** è legittimo e quando
intorno al giocatore ci sono tante squadre è difficile che il Napoli ne
esca vincitore. Traoré è ancora in una fase di valutazione per meritare il
riscatto fino a fine stagione. Perché il riscatto è alto e perché per
meritarti il Napoli devi fare di più perché c’è bisogno di alzare il
livello di competizione della squadra. Non so se il Chelsea abbia realmente
abbandonato l’idea di prendere Osimhen e non so se ci sarà solo il PSG a
voler prendere il nigeriano. Certo al Napoli conviene che ci siano più
società in modo da creare l’effetto asta. Quella del PSG è una possibilità
concreta anche perché è una squadra che si deve ridisegnare. Visto che
Mbappé ha deciso di non rinnovare bisogna vedere come la società avrà
intenzione di investire i soldi che avrebbe investito sul calciatore.
Secondo me bisogna costruire una squadra più forte. La partita col Torino
di domani sera nasconde qualche insidia come l’intensità che mettono sempre
i granata in tutte le partite, gli uno contro uno, perché il Torino è una
squadra che aggredisce a tutto campo e il Napoli deve dimostrare di aver
immagazzinato una sorta di solidità difensiva. Non bisogna concedere troppo
al Torino perché non sempre trovi l’attaccante che sbaglia. Prevedere se
l’anno prossimo il Napoli andrà incontro ad una rivoluzione o ad un
semplice aggiustamento dipenderà da diversi fattori. Da chi sarà
l’allenatore, dalle competizioni che farà il Napoli. Certo se si pensa alla
partenza di Osimhen ci troveremo davanti ad un Napoli rivoluzionato perché
bisogna ripensare ad uno stile di gioco. Soprattutto se pensiamo al Napoli
di Spalletti. Comunque, il tempo per programmare la prossima stagione c’è e
non è il caso nemmeno di rintanarsi dietro il risultato del campo. Voglio
dire che se il presidente è convinto che Calzona sia l’allenatore della
prossima stagione deve cominciare a programmare con lui. Se, invece, ha
trovato già il prossimo allenatore cominci a lavorare da adesso con lui.
Così si possono anche evitare le aste per acquistare i calciatori che il
Napoli non riesce a vincere per svariati motivi. Zirkzee è un grande
regista offensivo, una prima punta, sa usare bene i piedi ma credo che sia
già fuori dai canoni per il Napoli, sia per il costo del cartellino che per
l’ingaggio”*
*NINO SIMEONE A RADIO MARTE: “NON ASPETTEREMO DE LAURENTIIS PER
RISTRUTTURARE LO STADIO”*
*“N**on si farà nulla di ciò che leggo, al momento: non c’è nulla di nuovo,
siamo ancora in attesa di leggere il famoso **progetto di De Laurentiis**.
Ho letto **– ha detto il *Presidente della Commissione Trasporti,
Infrastrutture e Lavori Pubblici del Comune di Napoli a *Forza Napoli
Sempre* su *Radio Marte*- *anche le dichiarazioni del progettista, lo
stesso che ebbe una bellissima idea in passato, ma senza tutte le
necessarie garanzie. Ai tifosi dico: state tranquilli, non stiamo certo
aspettando De Laurentiis per garantire gli Europei del 2032 a Napoli.
Vediamo cosa ci presenterà il club azzurro, altrimenti i lavori di
ristrutturazione li farà il **C**omune con i fondi nazionali. Non c**’**è
mai stato un solo centesimo speso nell’impianto dalla società partenopea,
in questi anni. Si vuole spostare la pista d’atletica? **N**on sono
d’accordo alla sua eliminazione**,** il regolamento UEFA non prevede
assolutamente di togliere le piste d’atletica dagli impianti, non c’è
nessun obbligo, come dimostra la pista dello stadio Olimpico. Semmai, si
deve mettere il tifoso in condizioni di assistere nel modo migliore alle
partite. Si devono fare dei lavori, ma di certo non verrà abbassato il
livello degli spalti, come ho letto in giro: avrebbe tempi e costi
altissimi. Restate tranquilli: non aspettiamo De Laurentiis*. *Ieri ho
chiesto ufficialmente al Sindaco di proseguire il ragionamento con* *Abodi**,
che è il Ministro dello Sport del Governo e non dei club di calcio.
Cerchiamo di condividere il progetto con le società, perché la condivisione
è importante, ma andremo avanti per la nostra strada”.*
*ROBERTO POLICANO A RADIO MARTE: “IL NAPOLI PUO’ BATTERE IL TORINO GIOCANDO
IN VERTICALE”**“La gara di domani è importante per entrambe: per il Napoli
per continuare questa striscia positiva e per cercare di raggiungere una
posizione importante per le coppe; per il Torino per uscire fuori da questi
alti e bassi, poiché credo che sia una squadra alla quale manca continuità.
Per gli azzurri **-** ha detto l’ex di Napoli e Torino a Radio Martenel
corso di Marte Sport Live – **non sarà facile affrontarlo, le squadre di
Juric sono sempre molto aggressive, utilizzano la marcatura uomo su uomo e
per i centrocampisti ci sarà poco spazio per pensare. Tuttavia, il Napoli
può e deve sfruttare la scia del rinnovato entusiasmo derivante da 2
vittorie di fila. La chiave tattica del match è la lettura che il Napoli
darà alla gara: se punterà sul possesso e sul giro palla potrà andare a
scontrarsi con il Toro, che sa chiudersi bene. Però i granata, aggredendo,
salgono come baricentro e potrebbero per questo soffrire le giocate in
verticale per sfruttare la velocità di Osimhen, Kvara e Politano. Per la
corsa all’Europa il Bologna mi sta stupendo ma continua a fare risultati, è
ormai consapevole dei propri mezzi, sino alla fine non mollerà. Bisogna
sperare nella quinta posizione utile per la Champions: in questo caso il
Napoli se la giocherà con Roma e Atalanta. . Traorè secondo me può dare una
grossa mano, è un giocatore di talento e qualità, non aver iniziato la
stagione per i compagni lo ha penalizzato, ma lo vedo in azzurro anche
l’anno prossimo. Il mio soprannome Rambo venne coniato dai tifosi del
Torino, a Napoli ho trovato sempre tanto calore, i tifosi sono stati
accoglienti e anche loro mi chiamavano così, anche se era già passato un
altro Rambo, De Napoli”*
*ENRICO FEDELE A RADIO MARTE: “CON IL TORINO NIENTE TURN OVER, IL NAPOLI E’
IN RIPRESA ED IL VENTO E’ CAMBIATO”*
*“Contro il **Torino** punterei sui titolari, perché non è il momento di
fare rotazioni, a me peraltro non piace proprio il turn over. In campo**-** ha
detto il dirigente sportivo a Radio Marte nel corso di Marte Sport
Live -* *vanno
i migliori, dal momento che servono punti per risalire la classifica, poi
eventualmente nella ripresa possono riposare. Juric gioca a uomo, l’anno
prossimo non sarà più l’allenatore del Torino, ma ha le stimmate di
Gasperini e Gasperini ha quelle di Guidolin: sono tutti tecnici che giocano
sull’avversario e sanno trasmettere grande grinta. A sinistra, nel Napoli,
potrebbe esserci Mario Rui, che dà qualcosa di più in fase offensiva, sa
scalare bene sulla catena e crea dei varchi maggiori per Kvara. Sono
fiducioso per domani, non vorrei sbagliarmi, ma sembra che sia girato il
vento… Il Napoli è in ripresa sul piano atletico. Domenica non mi è
piaciuto, però ha fatto meglio rispetto alla gara col Sassuolo perché
adesso le gambe vanno. Si deve analizzare la qualità espressa, non
limitarsi al risultato. La Juventus non meritava di perdere, per quanto
espresso. Vedo il Napoli più in salute, e quando stai meglio tutto gira
bene. Dal punto di vista tattico, però, Calzona non sta cambiando niente.
Stato di forma? Per quello c’è Sinatti.* *Ripartenza dal basso**? Va tolta
da mezzo, è la cosa peggiore. Non serve a niente fare possesso palla tanto
per farlo. Il Napoli, se vogliamo dirla tutta, vive ancora nel passato,
riporta di continuo alla mente ricordi di ciò che è avvenuto anni fa. Deve
guardare avanti. Mi è piaciuto invece molto lo schema sul rigore, mutuato
dalla Slovacchia: è merito di Calzona e sicuramente sarà imitato da molti”.*
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