
(AGENPARL) – gio 07 marzo 2024 Comunicato stampa
Imprese femminili: sono 1 milione e 325mila nel 2023,
il 22,2% del totale
Sempre più presenti nei settori tradizionalmente “maschili”
Roma, 7 marzo 2024 – Sono 1 milione e 325mila le imprese femminili registrate in Italia, il
22,2% del totale del tessuto produttivo nazionale. Il 2023 segna una battuta d’arresto
nella crescita delle imprese guidate da donne, ma non interrompe “l’invasione”
dell’universo femminile in settori tradizionalmente “maschili”, soprattutto in quelli a
maggior contenuto di conoscenza. E pur restando contraddistinto dalla piccola
dimensione, dalla minor produttività e da una maggior fragilità che si riflette nella minore
“speranza di vita”, il mondo dell’impresa al femminile fa passi avanti sul fronte del
rafforzamento della struttura imprenditoriale. Resta inoltre un approdo importante per
molte giovani e risulta particolarmente diffuso nel Mezzogiorno, offrendo così a tante
donne un’opportunità concreta di impegno e di crescita professionale.
Questi alcuni degli elementi che emergono dalla lettura dei dati dell’Osservatorio per
l’imprenditorialità femminile di Unioncamere, realizzato con il supporto di SiCamera e
Centro studi Tagliacarne.
I dati saranno presentati domani a Lecce e Pisa, nelle tappe del Giro d’Italia delle donne
che fanno impresa, il roadshow promosso da Unioncamere con il diretto coinvolgimento
dei Comitati per l’imprenditoria femminile delle Camere di commercio. Il Giro d’Italia, che
domani tocca due tappe del 2024 (dopo quelle di Padova e Terni), è ora inserito nel
“Piano Nazionale dell’Imprenditoria femminile”, progetto del Ministero delle Imprese e
del Made in Italy e finanziato dall’Unione europea con le risorse del Next Generation EU
che Invitalia – soggetto gestore – realizza in collaborazione con Unioncamere.
“Le imprese femminili sono una realtà importante e consolidata del sistema produttivo
italiano”, sottolinea il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “Un universo che ha le
carte in regola per continuare a crescere e rafforzarsi, anche grazie alle risorse messe in
campo dal Mimit”.
Nel 2023, le imprese guidate da donne sono diminuite di 11mila unità (-0,9%), con un calo
consistente soprattutto nel settore agricolo (-6mila imprese), nella manifattura (-2mila) e
nel commercio (-8.700).
Sono invece oltre 2mila in più le imprese femminili che si occupano di Attività
professionali, scientifiche e tecniche, settore a prevalente partecipazione maschile, in cui
le donne però stanno progressivamente ampliando il proprio impegno. Il tasso di
femminilizzazione di queste aziende (dato dal rapporto tra imprese femminili e totale
delle imprese) nel 2023 sfiora il 20% dal 19,7% del 2022.
Per ulteriori informazioni:
In sensibile crescita anche l’impegno delle donne nelle aziende che di occupano di Attività
immobiliari (+1.200), di Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese
(+1.000), di Attività finanziarie e assicurative (+550).
Le imprese femminili continuano a crescere inoltre in ambiti in cui la loro partecipazione è
già abbastanza consolidata: l’Istruzione, la Sanità e le Attività artistiche, sportive e di
intrattenimento (quasi 700 unità in più nel complesso), e nelle Altre attività dei servizi,
comprendente i servizi per la cura delle persone (quasi 2mila in più).
La fotografia scattata da Unioncamere mostra che l’universo femminile dell’impresa ha
caratteristiche specifiche. Intanto è un po’ più giovane rispetto alle altre imprese: il 10,6%
delle aziende femminili è guidato da imprenditrici under 35 (contro il 7,9% delle attività
non femminili). Ampiamente diffuso nel Mezzogiorno (circa 500mila le aziende guidate da
donne nelle regioni del Sud, quasi il 37% del totale), è contraddistinto inoltre da imprese
di piccola dimensione (il 96,3% si concentra nella classe di 0-9 addetti, mentre le imprese
non femminili di questa taglia sono il 94,1%); ha una produttività inferiore del 60%
rispetto a quella delle aziende non femminili; ha un tasso di sopravvivenza inferiore (a tre
anni dalla nascita, risulta chiuso il 18% delle imprese guidate da donne, a fronte del 14,7%
delle altre imprese; a 5 anni, la probabilità di sopravvivenza per una impresa femminile è
del 72,1% contro il 77% delle imprese non femminili).
Qualcosa nel mondo delle donne che fanno impresa però sta cambiando. Cresce infatti la
propensione delle imprenditrici a far ricorso a modelli aziendali più strutturati (le società
di capitale femminili sono aumentate dell’1,7% nel 2023, arrivando a rappresentare il 26%
del totale delle aziende guidate da donne).
Imprese femminili per settori
Dati a dicembre 2023, saldo e variazione % rispetto a dicembre 2022
Saldo Var.
2023
A Agricoltura, silvicoltura pesca 196.759 -6.111 -3,0
B Estrazione di minerali da cave e miniere 365 -8 -2,1
C Attività manifatturiere 90.179 -2.151 -2,3
D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz… 1.464 49 3,5
E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d… 1.423 -53 -3,6
F Costruzioni 55.583 -410 -0,7
G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut… 331.272 -8.687 -2,6
H Trasporto e magazzinaggio 18.014 -11 -0,1
I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 133.348 -471 -0,4
L Attività immobiliari 66.697 1.226 1,9
M Attività professionali, scientifiche e tecniche 49.183 2.148 4,6
N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp… 58.597 1.036 1,8
S Altre attività di servizi 132.122 1.972 1,5
Altri settori 85.158 -1.348 -1,6
Fonte: Osservatorio per l’imprenditorialità femminile, Unioncamere-InfoCamere
Per ulteriori informazioni:
Imprese femminili per regioni
Dati a dicembre 2023, saldo e variazione % rispetto a dicembre 2022
Saldo Var.
2023
ABRUZZO 36.980 -1.055 -2,8
BASILICATA 15.581 -318 -2,0
CALABRIA 44.309 -70 -0,2
CAMPANIA 139.400 43 0,0
EMILIA ROMAGNA 92.388 -1.360 -1,5
FRIULI-VENEZIA GIULIA 21.932 -96 -0,4
LAZIO 139.107 -873 -0,6
LIGURIA 35.168 -323 -0,9
LOMBARDIA 181.960 -39 0,0
MARCHE 35.480 -1.246 -3,4
MOLISE 9.142 -197 -2,1
PIEMONTE 94.690 -903 -0,9
PUGLIA 88.139 -1.259 -1,4
SARDEGNA 39.556 -90 -0,2
SICILIA 115.545 -1.092 -0,9
TOSCANA 93.264 -1.467 -1,5
TRENTINO – ALTO ADIGE 20.594 63 0,3
UMBRIA 23.043 -443 -1,9
VALLE D’AOSTA 2.921 7 0,2
VENETO 96.071 -701 -0,7
Fonte: Osservatorio per l’imprenditorialità femminile, Unioncamere-InfoCamere
Imprese femminili per classe di addetti
Dati a dicembre 2023
Classe di addetti
DA 10 A 49 ADDETTI 45.776
DA 50 A 249 ADDETTI 3.521
250 E PIU’ 318
Fonte: Osservatorio per l’imprenditorialità femminile, Unioncamere-InfoCamere
Tasso di sopravvivenza delle imprese femminili e non, anni 2018-2023
Fonte: Osservatorio per l’imprenditorialità femminile, Unioncamere-InfoCamere