
(AGENPARL) – gio 07 marzo 2024 Comune di Sizzano
Onav Novara
COMUNICATO STAMPA
Appuntamento con la 17a Rassegna Enologica Città di Sizzano Selezione Vini delle Colline
Novaresi per l’assegnazione del premio “SITIANUM”, in programma martedì 21 maggio 2024 a
Sizzano, Comune promotore dell’evento e borgo vitivinicolo delle colline in provincia di Novara,
dove si produce l’omonimo vino a base di Nebbiolo.
La finalità della rassegna enologica è quella di valorizzare il vino di qualità, frutto della tradizione
di un ben individuato territorio nei Comuni delle Colline Novaresi, di cui 14 sono Città del Vino, e
per questo motivo il Concorso è inserito nel programma Città Europea del Vino 2024.
“Vino”, come il Sizzano ben noto e apprezzato fin dai tempi di Camillo Benso Conte di Cavour,
grande estimatore che, già nel 1845 in una lettera a Giacomo Giovanetti giureconsulto novarese,
scriveva “il bouquet del Sizzano somiglia a quello dei migliori vini di Francia e precisamente ai
borgognoni Clos-Vougeot e Romanet, e le colline del novarese possono gareggiare coi Colli della
Borgogna”.
Sizzano è anche il Vino della Decima Vescovile.
Il pagamento del vino alla mensa vescovile di Novara si perde nell’Alto Medioevo e proseguì fino
al 7 ottobre 1974, quando con un decreto del sindaco del tempo e del vescovo la decima venne
abolita. Questa tassa sui prodotti della terra, a Sizzano, vista la qualità del vino, si pagava in brente;
e che l’autorità episcopale gradisse lo confermano le testimonianze storiche. Il vescovo
Marc’Aurelio Balbis Bertone, nel 1763, nel corso della visita pastorale alla diocesi, si era fermato a
Sizzano e sul suo diario aveva annotato le impressioni di viaggio: era rimasto colpito dalle viti e
aveva aggiunto che da quelle viti “optima vina Sitiani dicta fiunt”, che, tradotto nelle guide di oggi,
significa vale una sosta con degustazione di un calice.
Oggi la Decima Vescovile resta una simpatica tradizione con un’offerta simbolica alla Curia.
Molto importante anche la Doc “Colline Novaresi” che si sviluppa nel territorio dei 26 Comuni
delle Colline Novaresi, una Doc “Territoriale” fortemente identitaria perché tra le 9 tipologie che si
producono alcune derivano da vitigni autoctoni come: Vespolina, Croatina, Uva Rara, Erbaluce
oltre al Nebbiolo.
“La Vespolina” il vitigno autoctono delle Colline Novaresi che vanta una genealogia di tutto
rispetto.
Il giorno 3 di ottobre del 1461 durante la Signoria di Francesco I Sforza, Duca di Milano, il
Cavenaro di corte, così veniva nominato, allora, il capo cantiniere, nel redigere l’elenco dei vini da
acquistare per l’anno 1462 pe le cantine ducali, comprendente ben 1000 brente delle differenti
qualità di vini provenienti dai vari territori della Signoria, così si esprimeva:
Distinta I
“ ….. con. Est licentia Chritoforo De Cremona cnduci facien. Pro uso Ducalis Curie ex-terra
Castri Arquati sine aliqua Solut. Brenta 150 ed ex-Cornu-Veteri ed Novo Brentas 250 vini….”
Distinta II
“….. con. Fuit licentia Michaeli Bellino conduci facien ex-territorio Novariensis Brentas 600 vini
(vispuline) sine aliqua solut. Datij pro usu Ducalis Curie.”
Come si può rilevare dallo stralcio di questo documento e, in particolare dalla distinta II “La
Vespolina” delle Colline Novaresi già dal 1462 era il vino, di gran lunga, più richiesto e gradito
dalla Corte Ducale di Milano.
(A.S.M. Registri Sforzeschi 1450-1535)
La Rassegna Enologica, giunta alla diciassettesima edizione, promossa dal Comune di Sizzano in
collaborazione con l’O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) e Città del Vino, è
riservata ai vini Sizzano doc, Colline Novaresi doc rossi e rosati (Colline Novaresi, Nebbiolo o
Spanna, Vespolina, Uva Rara o Bonarda, Croatina, Barbera), Colline Novaresi doc bianco.
Graziano Caielli – delegato ONAV Novara “ Saranno tre commissioni formate da un enologo o
esperto tecnico degustatore, quattro assaggiatori O.N.A.V. ed un giornalista valuteranno i vini
presentati, secondo il metodo dell’Union Internationale des Oenologues.
A tutti i vini selezionati che raggiungeranno un punteggio di almeno 80/100 sarà assegnato un
diploma di merito.
Al vino di ogni categoria che in assoluto otterrà il miglior punteggio, purché superiore ad 85/100,
sarà assegnato il prestigioso premio “SITIANUM”
La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 22 giugno 2024 alle ore 17,30 a Sizzano, con la
consegna dei Grappoli d’Argento e dei diplomi di merito ai produttori, alla presenza del Sindaco di
Sizzano, degli Amministratori dei Comuni delle Colline Novaresi, dei rappresentanti e dirigenti di
ONAV e dell’Associazione Città del Vino. Al termine, ci sarà la degustazione guidata dei Vini
risultati vincitori curata dai tecnici ONAV. In considerazione del numero limitato di posti, chi
fosse interessato è pregato di prenotarsi presso il comune di Sizzano al n. 0321.820214,
Stefano Vercelloni Assessore a Sizzano e Vice Presidente dell’Associazione Nazionale Città del
Vino, promotore dell’iniziativa fin dalla sua prima edizione nel 2006 dichiara “siamo contenti del
livello qualitativo raggiunto dal Concorso nelle passate edizioni e speriamo di aumentare le
adesioni in termini di aziende partecipanti e numero di campioni di vino presentati, ritengo che sia
importante un confronto tra produttori nell’ottica di qualificare sempre di più il prodotto vino e
veicolare l’enoturismo sul nostro territorio, a maggior ragione oggi che le Città del Vino
dell’AltoPiemonte GranMonferrato hanno ottenuto il riconoscimento di Città Europea del Vino.