
(AGENPARL) – mar 05 marzo 2024 Tra le novità del Decreto PNRR bis (D.L. n. 19/2024), in vigore dallo
scorso 2 marzo, anche le modifiche per il rilascio del DURC al fine di
accedere ai numerosi benefici normativi e contributivi. Per effetto delle
modifiche all’articolo 1, comma 1175, della L. n. 296/2006, la sicurezza
sul lavoro diventa requisito imprescindibile per l’accesso ai benefici; la
novità più importante introdotta dall’articolo 29 del citato decreto legge
è costituita dalla novella di cui al nuovo comma 1175 *bis* introdotto
all’articolo 1 della L. n. 296/2006. Stando alla nuova disposizione,
permane il beneficio contributivo e normativo nel caso di violazioni
accertate e che possono essere sanate successivamente. In relazione,
invece, alle violazioni amministrative che non possono essere oggetto di
regolarizzazione, viene introdotto un principio di proporzionalità. In
altre parole, il recupero del beneficio erogato non può essere superiore al
doppio dell’importo sanzionato oggetto di verbalizzazione. La circolare n.
4/2024 della *Fondazione Studi Consulenti del Lavoro* dal titolo “*Durc e
benefici normativi e contributivi: le novità del D.L. n. 19/2024*”,
partendo dalla disamina del Documento Unico di Regolarità Contributiva, già
oggetto di trattazione da parte della Fondazione stessa nel rapporto “*Le
semplificazioni possibili*”, esamina nel dettaglio le novità in materia
introdotte dal Decreto PNRR bis. A corredo del documento, utili tabelle di
confronto tra la disciplina previgente e quella in vigore.