
[lid] Il Sindacato Itamil Esercito solleva una critica incisiva contro il governo, mettendo in luce il contrasto tra il mancato incontro con i propri rappresentanti e l’attenzione data ai sindacati della polizia, che sono stati coinvolti in recenti discussioni con i vertici politici degli interni. L’accusa è che, mentre i sindacati di polizia sono ben rappresentati e ascoltati, i vertici politici della difesa sembrano “giocare a Risiko”, ignorando le gravi difficoltà finanziarie che i militari affrontano mensilmente.
Il comunicato punta il dito sulla situazione di stallo contrattuale che perdura da oltre 27 mesi, portando i servitori dello Stato a lottare per far fronte alle spese quotidiane in un contesto di inflazione in aumento.
La necessità di un intervento immediato è evidenziata, con un forte appello al governo per un rinnovo contrattuale e un adeguato sostegno economico e previdenziale ai militari
Il Sindacato Itamil Esercito ricorda anche le promesse precedentemente fatte da alcuni membri dell’ attuale governo, quando erano all’opposizione nel 2020, riguardo al miglioramento delle condizioni dei militari, i diritti in materia di trasferimenti, previdenza, arruolamenti sottolineando la discrepanza tra le parole del passato e le azioni odierne.
Mentre il 6 marzo 2024 è atteso un incontro tra il governo e i sindacati di polizia, il sindacato militare attende con urgenza che vengano prese decisioni concrete che riflettano il rispetto e il sostegno verso coloro che servono l’Italia con onore e dedizione, senza emarginare i Sindacati Militari.
Organizzazione Sindacale Itamil Esercito
