
(AGENPARL) – lun 04 marzo 2024 Presidenza del Consiglio dei Ministri
COMMISSARIO STRAORDINARIO ALLA RICOSTRUZIONE SUL
TERRITORIO DELLE REGIONI EMILIA ROMAGNA, TOSCANA E
MARCHE
NOTA STAMPA N. 4/2024
LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NELLE REGIONI
COLPITE DALL’ALLUVIONE DEL 2023
Sottoscritto un accordo tra ISPRA e Commissario straordinario alla ricostruzione
nel territorio delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche
Roma, 4 marzo 2024. Oggi, nella sede del Comando Operativo di Vertice Interforze
della Difesa, il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, Commissario
Straordinario di Governo alla ricostruzione sul territorio delle regioni EmiliaRomagna, Toscana e Marche e il Direttore generale dell’Istituto Superiore per la
Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Maria Siclari, hanno siglato un
Accordo di collaborazione tecnico-scientifica e di supporto per le attività legate alla
stesura e alla verifica dei Piani speciali per la ricostruzione.
L’Accordo, che durerà fino al 30 giugno 2024, prevede di sviluppare forme di
collaborazione volte a una maggiore mitigazione del rischio idraulico nei territori
alluvionati, mediante una più attenta e rispettosa gestione della fauna fossoria – che
comprende tutte le specie animali che scavano nel terreno, anche lungo gli argini dei
fiumi, per costruirne la propria tana – e della flora locale, in particolare della
vegetazione riparia e di versante, che cresce lungo le rive dei corsi d’acqua e negli
alvei di torrenti e ruscelli.
L’obiettivo dell’accordo è quello di fornire supporto tecnico-scientifico alla Struttura
commissariale nell’ambito del Gruppo di lavoro interministeriale e interistituzionale
al quale partecipano diversi rappresentanti del territorio, tra i quali i tecnici dello
stesso ISPRA.
Con la stesura dei Piani speciali e il lavoro sinergico tra l’Istituto e la Struttura
commissariale, si intende individuare soluzioni volte a garantire la qualità strutturale,
Ten. Col. Gianfilippo Cambera
sismica ed energetica degli interventi da realizzare per la ricostruzione, con
particolare attenzione al consumo di suolo, alla conservazione dell’identità e della
memoria dei paesaggi, della biodiversità e dei servizi ecosistemici che essa fornisce,
alla gestione delle colture, del verde urbano e delle aree naturali protette, inclusi i siti
della rete “Natura 2000”.
L’ISPRA si impegna inoltre a fornire supporto tecnico e scientifico anche in materia
di gestione dei rifiuti, condividendo con la Struttura guidata dal Generale Figliuolo
dati e informazioni ambientali disponibili nel Sistema informativo nazionale
dell’Ambiente (SINA).
La ricostruzione deve confrontarsi con i temi dell’economia, della sostenibilità
ambientale e sociale, della transizione digitale, per garantire la valorizzazione dello
sviluppo del patrimonio ambientale, paesaggistico, culturale e artistico, in linea con
gli impegni europei e multilaterali sottoscritti dall’Italia in tema di conservazione e
gestione sostenibile delle risorse naturali (acqua, suolo) e della biodiversità,
attraverso misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici contenute
nei Piani di Bacino di Distretto.
Ten. Col. Gianfilippo Cambera