
(AGENPARL) – lun 04 marzo 2024 *ENRICO FEDELE: “SEGNALI POSITIVI DAL NAPOLI, MA LA VITTORIA CON LA JUVE E’
FIGLIA ANCHE DI EPISODI FORTUNATI”*
*“Il Napoli ieri ha battuto la Juve perché è stato fortunato. Per me la
Juve non meritava di perdere. Nonostante avesse sei giocatori al di sotto
dei 21 anni la partita se l’è giocata. Il Napoli, invece, non mi è
piaciuta. L’unica cosa che mi è piaciuta del Napoli -** ha detto il
dirigente sportivo a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre – ** è
stata l’incursione sul calcio di rigore che è stata preparata. Quando 4
giocatori azzurri hanno preso la rincorsa, guadagnano il tempo sui
difensori che erano fermi con i piedi sulla linea, hanno mostrato una
grande voglia e l’applicazione di uno schema. In allenamento si provano
schemi nel caso il portiere respinga, appunto, il calcio di rigore. Ieri
l’organizzazione difensiva del Napoli ha lasciato molto a desiderare. Al
Napoli manca il terzino sinistro che sostituisce Mario Rui. E non solo.
Sulla fascia sinistra c’erano Traoré, che pur essendo un giocatore di
qualità ha fatto poco, e Olivera. E i primi interventi di quest’ultimo sono
stati molto, molto pericolosi perché ha rimpallato due volte la palla e non
c’era la copertura. E questo perché il centrocampo non faceva un grande
filtro. Credo che questo Napoli sia in ripresa anche se la partita di ieri,
lo ribadisco, non mi è piaciuta. Credo che quando le gambe girano tutto ti
riesce facile. Quando il Napoli riesce a prendere qualche pallone senza
palla è fuori dubbio che la squadra sia migliorata. Ho visto anche una
grande voglia dei calciatori. La ripartenza dal basso è la cosa peggiore
che possa fare il Napoli e la devono togliere di mezzo. Il Napoli,
purtroppo, vive dei ricordi passati e si lecca le ferite con Natan e
Lindstrom, due giocatori che sono costati tanto e che non servono oggi.
Tornando a ieri il fine giustifica i mezzi: il Napoli doveva vincere e ha
vinto. Ora abbiamo una speranza che prima era sotterrata. La speranza
Champions per il 5° posto”. *
*GUIDO TROMBETTI: “RECUPERATI I PUNTI DI CAGLIARI. CALZONA HA GRANDE
CAPACITA’ DI COLLOQUI CON I CALCIATORI”*
*“Secondo me ieri la Juve poteva vincere ma per la legge dei grandi numeri
ieri la fortuna ci ha restituito quello che ci ha tolto a Cagliari. Il
caso, la fortuna, sono fattori che incidono nel calcio. Però sul campionato
si bilanciano gli episodi positivi e quelli negativi. La cosa che vorrei
farvi osservare è che, al di là della fortuna o della sfortuna, il
Napoli -** ha
detto l’accademico a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre – **ha
subito il pareggio e subito dopo è ripartito per vincere la partita. Questa
cosa mi fa pensare ad una metamorfosi molto positiva nella testa dei
giocatori che hanno riacquistato sicurezza. Questo dato è importantissimo e
forse va ascritto alle capacità di Calzona. In merito al rigore sbagliato
io credo che nel Napoli nessuno sappia battere i rigori. E credo che
Calzona si debba organizzare perché a Barcellona il Napoli potrebbe andare
ai rigori e chi tirerà? Di Calzona sono molto contento perché oltre ad
essere molto bravo ha una grande capacità di colloquio con i calciatori, è
ascoltato e amato. Questo mi dicono persone che hanno lavorato con lui per
oltre un anno. Calzona è un uomo ascoltato e amato dai calciatori che vedo
più sereni. Sulla questione Dazn vi dico che io non mi sorprendo mai di
nulla quando si tratta di De Laurentiis. Se qualcuno mi dicesse di aver
visto il presidente in giro su un cavallo alato io ci crederei*. *Infine,
fatemi dire una cosa: non sono un odiatore seriale e quindi non odio né la
Juve né gli juventini perché per me sono avversari calcistici. Non mi
piacciono gli eccessi. Terribile, quindi, quanto accaduto ieri allo stadio
al Prof. Ascierto. Un beduino ha sputato addosso a Paolo Ascierto solo
perché è un tifoso della Juve. Per me è assurdo e noi dobbiamo dire ad alta
voce che queste cose sono intollerabili. Ed io chiedo scusa a nome di tutti
i tifosi sani e per bene al prof. Ascierto”.*
*ANDREA STRAMACCIONI A RADIO MARTE: “CON LA JUVE PREMIATO IL CORAGGIO, IL
NAPOLI DEVE PUNTARE AL QUARTO POSTO E GIOCARSELA COL BARCELLONA”*
*Nella vittoria sulla Juventus è stato premiato il coraggio di* *Calzona* *ed
il suo lavoro di “rinormalizzazione” del Napoli, con cui ha indotto la
squadra a fare quello che l’ha portato a vincere lo scudetto, con un gioco
che ha assecondato il Dna degli azzurri. Contro la Juve -** ha detto
l’allenatore e commentatore Dazn a Radio Martenel corso di Marte Sport
Live – ho visto uno spirito che non in campo non c’era da tempo. Tante
volte la squadra è stata sfortunata, in passato, ieri lo è stato meno. Con
uno spirito e un’atmosfera che non percepivamo da tempo, ripeto. Quello che
conta è l’atteggiamento: quello della panchina che ha seguito in piedi la
partita con grande attenzione, quello di chi è subentrato con lo spirito
giusto. Un esempio per tutti: Lindstrom è entrato al 3’ di recupero,
catechizzato dal terzo allenatore che non lo fa giocare, eppure ha
abbracciato Calzona rassicurandolo su quello che avrebbe dato anche in
pochi secondi. Sono segnali: ieri c’era enorme trasporto e voglia di
vincere questa gara. Gli azzurri sono professionisti ma sono anche ragazzi
che vivono di momenti, l’elemento psicologico conta tantissimo. Riprendere
l’alchimia giusta è fondamentale. Calzona ha avuto l’intelligenza di non
inventarsi nulla e ridare ai suoi ragazzi un vestito cucito su misura, con
la capacità di pressare alto, costruire dal basso e attaccare tutti
insieme. Quale deve essere, ora, l’obiettivo del Napoli? Agganciare il
quarto posto. Ha vari punti di svantaggio, è vero, ma restano tante partite
da giocare e scontri diretti da disputare. Il cuore dello spogliatoio va
stimolato: i giocatori devono ambire ad alzare l’asticella, perché è
l’atteggiamento che stimola il campione, un campione d’Italia, ad arrivare
a degli obiettivi difficili ma matematicamente raggiungibili. Tra le
squadre in lizza per la Champions vedo leggermente più avanti la Roma di De
Rossi che ha infilato 6 vittorie nelle ultime 7 ed ha la freccia verso
l’alto. I giallorossi hanno il parco giocatori superiore come
individualità, con qualcuna che è di livello internazionale e ha il vento
in poppa. Il Bologna ha grande euforia ed in questo momento gode del
capolavoro firmato da Thiago Motta. Tuttavia, deve affrontare gare
decisive, a partire da quella di sabato contro l’Inter. L’Atalanta
ovviamente è in corsa: a mio avviso è stata penalizzata un po’ troppo dal
ko contro il Bologna. Il Napoli, nello scontro diretto, può battere
chiunque: deve alzare l’asticella, sempre con l’idea di non lasciare il
grande palcoscenico della Champions League. Non dimentichiamo che il
Barcellona ha perso in campionato: il Napoli può fare bene anche contro gli
spagnoli, se è in giornata. La squadra di Calzona cerca di avere una
reazione alla palla persa con la ri-aggressione ma deve e può migliorare
molto nella fase difensiva, quella che coinvolge tutta la squadra. Lobotka
e Anguissa devono recuperare più palloni, come facevano lo scorso anno, e i
singoli in retroguardia possono migliorare nel rendimento”.*
*MAURIZIO DE GIOVANNI A RADIO MARTE: “DOPO GARCIA SERVIVA SUBITO CALZONA.
IL NAPOLI HA CHANCES CONCRETE DI ARRIVARE QUINTO”*
*“Contro la Juve abbiamo recuperato i due punti persi alla fine della
partita con il Cagliari. Il Napoli -** ha detto lo scrittore e lo
sceneggiatore a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – ha guadagnato
molto in mentalità, in limpidezza e consapevolezza. Non è guarito ancora
perché concede ancora tantissimo, la difesa è carente. Vorrei vedere, anche
col Barcellona, più Mario Rui in campo, perché secondo me Olivera non
garantisce un’uscita dal basso pulita. A mio modo di vedere con il
portoghese in campo anche il rendimento di Kvaratskhelia è più efficace. Il
vero problema del Napoli è stata la gestione* *Mazzarri**. Il pessimo
Garcia aveva lasciato il Napoli in buona posizione, con vari gol fatti e
numerose incrostazioni; Mazzarri, invece, ha lasciato il Napoli al decimo
posto e con il penultimo attacco, a seguito di nove partite su dodici senza
segnare. Non voglio gettare la croce addosso a Mazzarri, ma questo è un
dato di fatto. Se avessimo preso un Calzona dopo Garcia probabilmente
adesso staremmo parlando di altri obiettivi. La gestione di Mazzarri, lo
ripeto, è stato qualcosa di critico e ci ha portato a comporre una lista
UEFA che ci costringe ad avere una lista UEFA senza centrocampisti, con con
soli tre di ruolo, perché lui voleva giocare con la difesa a tre. Con
l’infortunio di Cajuste, non abbiamo possibilità di cambiare i tre
centrocampisti, se non variando modulo di gioco, perché Demme, Dendoncker e
Zielinski non sono in lista. In ogni caso il Napoli concretamente può
pensare di raggiungere il quinto posto, probabilmente utile anche per la
Champions. Però ha il dovere di provarci. La Roma è favorita, ha la coppia
d’attacco più forte d’Italia, con Dybala e Lukaku. Il Napoli però ha
diverse chance, perché deve ospitare in casa Bologna, Atalanta e Roma e
magari a Milano contro l’Inter riuscirà a fare punti. Non so se il Bologna
durerà, per questo penso che gli azzurri abbiano la possibilità di
agganciare uno dei due posti residui per la Champions, ovvero il quinto
posto in A. E’ chiaro che il Napoli cammina sul filo senza rete, perché ha
già sprecato tutti i jolly: questo vuol dire che non può più sbagliare, ma
anche che l’impresa è difficile non è impossibile!”*