
[lid] Il Cabinet Office del Regno Unito sta attualmente impiegando le capacità dell’intelligenza artificiale (IA) con l’obiettivo di ridurre le dimensioni della pubblica amministrazione e abbattere significativamente i costi salariali multimiliardari. Oliver Dowden, vice primo ministro e segretario del Cabinet Office, ha presentato mercoledì i suoi progetti per ampliare l’applicazione dell’IA al fine di migliorare l’efficienza in tutte le istituzioni governative e nel settore pubblico, come dichiarato in un discorso rivolto ai giornalisti.
Dowden ha dichiarato che l’implementazione dell’intelligenza artificiale potrebbe rappresentare un “significativo driver al ribasso” per la riduzione del personale nella pubblica amministrazione, con il governo che mira a eliminare 66.000 posti di lavoro entro la fine della prossima revisione della spesa. La sua visione sull’espansione dell’intelligenza artificiale giunge mentre altre nazioni stanno intraprendendo percorsi simili con risultati contrastanti.
L’utilizzo dell’IA nelle decisioni riguardanti gli abusi del welfare e le richieste di asilo suscita controversie, considerando come gli algoritmi abbiano dimostrato di amplificare pregiudizi razziali, riferisce il Financial Times. Amnesty International ha segnalato uno scandalo sugli assegni per l’infanzia nei Paesi Bassi nel 2021, coinvolgendo la profilazione razziale incorporata nell’algoritmo di auto apprendimento che individuava richieste potenzialmente fraudolente, portando alle dimissioni del governo.
La questione di a chi i chatbot rendano ultimamente conto è oggetto di dibattito. Nonostante le critiche, Dowden è convinto che l’IA sia l’unica via da seguire.
“Penso che sia davvero l’unico modo se vogliamo imboccare un percorso sostenibile verso la riduzione del personale”, ha dichiarato Dowden, aggiungendo: “Dobbiamo davvero abbracciare queste tecnologie per ridurre gli organici”.
Dowden prevede di investire 110 milioni di sterline nell’Incubator for AI, l’unità di intelligenza artificiale del Cabinet Office, e nella tecnologia emergente per accelerare il “lavoro dogbody”. L’unità AI, annunciata da Dowden a novembre come una “squadra d’eccellenza”, è stata progettata per contribuire alla riduzione delle dimensioni del servizio civile, con un focus iniziale su frode previdenziale, arretrato in materia di asilo, sanità, servizi educativi e riforma della funzione pubblica. Dowden ha dichiarato che l’unità ha già iniziato a reclutare personale dalle principali aziende tecnologiche e prevede di aumentare il proprio organico a 70.
“Facendo queste cose meglio, è necessario avere meno dipendenti pubblici che svolgono compiti amministrativi, il che dovrebbe portare a risparmi sull’organico e sul bilancio complessivo”, ha affermato Dowden. Parlando alla Camera dei Comuni, ha spiegato come il Cabinet Office stia “mettendo più esperti di intelligenza artificiale al centro del governo per guidare l’adozione dell’IA in tutto il settore pubblico”.
Ha concluso dicendo: “Non solo rivoluzioneremo i servizi, ma aumenteremo la produttività, ridurremo l’inefficienza e risparmieremo milioni di sterline ai contribuenti”. Dowden ha ribadito la sua determinazione a far sì che il Cabinet Office “aprirà la strada nel cogliere le opportunità offerte da queste nuove tecnologie, proteggendosi al tempo stesso dai rischi”.