
(AGENPARL) – ven 01 marzo 2024 Se non riesci a visualizzare questo messaggio clicca qui
UNCEM A SANGIULIANO: A CHE PUNTO È IL PIANO
BORGHI DEL PNRR? SIAMO PREOCCUPATI. PARTITO MALE, SI EVOLVE PEGGIO
“Uncem ha chiesto al Ministro Sangiuliano un urgente e
dettagliato approfondimento relativo al Piano borghi previsto dal PNRR. Suoniamo la sveglia al Piano. La lettera Uncem è di un mese fa. Ma dal Ministro finora nessuna risposta. Siamo
preoccupati. Quella componente del PNRR dotata di un miliardo di euro è partita malissimo e rischia di evolversi peggio.
È dannosa. La Politica dov’è? Se qualcuno pensa di affrontare le questioni dei
borghi e di tutto il PNRR con la burocrazia, ha capito male. E sui borghi è ancor più grave”.Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem.
“Il Comitato borghi – prosegue – insediato al Ministero non è stato riconvocato da più di un anno e sarebbe importante avere notizie circa l’andamento degli interventi nei 21
borghi pilota italiani – linea A del Piano, con borghi dotati ciascuno di 20 milioni di euro – e nei 230 finanziati sulla linea B dal
PNRR. Non ci sono notizie relative agli investimenti del bando
per le imprese della linea C. Tutto è paludato. E siamo molto preoccupati. Come lo siamo della Strategia nazionale Aree interne, che dopo 12 anni è stata affossata e di fatto regionalizzata.
Sciatteria probabilmente di chi doveva coordinarla. SNAI e piano borghi non possono finire e restare nel guado. I borghi non sono turismo, museificazione, storie da evocare. Sono comunità prima di
tutto. Persone che li vivono, attività economiche e sociali che restano. E questo ci auguriamo ribadisca il Ministro Sangiuliano. Lo dica forte
a tutti. No alla borghizzazione dei paaesi in
nome dei soldi e dei turismi chiamati a sostituire gli abitanti. Sangiuliano ci dia anche notizie sull’avanzamento della spesa. In particolare dei mega progetti da 20milioni ciascuno, una
totale assurdità che Sangiuliano doveva bloccare. Perché è folle mettere 20 milioni su un borgo, generando poi sperequazioni e non risolvendo problemi territoriali che la Politica dovrebbe leggere
oltre i municipalismi. Mentre invece, il piano borghi del PNRR è tutto centrato, erroneamente e senza visione, sul campanile. Che se è da solo,
per quanti soldi riceva, non va certo
lontano”.
UNCEM – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti
Montani
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