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Legislatura 19ª – Atto di Sindacato Ispettivo n. 4-01049
Atto n. 4-01049
Pubblicato il 27 febbraio 2024, nella seduta n. 163
GELMINI – Al Ministro della cultura. Premesso che:
nel 2014, a seguito di una candidatura del 2008, la città di Matera è stata designata capitale
europea della cultura per il 2019. Matera è stata la quarta città italiana ad ottenere questo
riconoscimento, dopo Firenze (1986), Bologna (2000) e Genova (2004); è stata la prima, e tuttora è
l’unica, città italiana del Sud; e fino al 2025, anno in cui il primato passerà a Gorizia, sarà la capitale
europea della cultura meno abitata in Italia (circa 60.000 abitanti, Gorizia ne conta poco più della
metà);
la biblioteca provinciale “Tommaso Stigliani” (intitolata al poeta ed erudito materano del Seicento),
fondata nel 1933, ha cambiato sede varie volte fino a stabilirsi, nel 1998, nel palazzo
dell’Annunziata, un immobile costruito nel 1735, fiore all’occhiello del centro storico di Matera. Il
patrimonio librario della biblioteca provinciale è di grandissimo pregio: 400.000 volumi, 30.000 libri
rari dei secoli XVI-XIX, 950 cinquecentine, 95 incunaboli, 140 manoscritti. A questo patrimonio, che
si è ampliato nel corso degli anni grazie alle donazioni di enti pubblici e privati cittadini, si
aggiungono collezioni di opere d’arte, di grammofoni e fonografi, e una collezione numismatica che
consta di oltre 4.000 monete;
è assiduamente frequentata da studenti di scuola e universitari, da ricercatori interessati al ricco
patrimonio, da pensionati che oltre a consultare libri e periodici della biblioteca, vedono in essa,
come del resto i più giovani, un importante luogo di aggregazione. La biblioteca provinciale serve da
sola i 31 comuni della provincia di Matera, oltre a numerosi altri comuni della vicina Puglia nelle
province di Bari e Taranto;
la legge 7 aprile 2014, n. 56 (“Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e
fusioni di comuni”), implica, ai commi 85-89 dell’art. 1, il passaggio della delega alla cultura dalla
Provincia (di Matera) alla Regione (Basilicata), all’interno di un programma generale di
smantellamento istituzionale delle Province, peraltro messo in seria discussione nella presente
Legislatura da iniziative bipartisan del Parlamento;
il 28 luglio 2023 il Consiglio regionale della Basilicata ha annunciato lo stanziamento di un milione e
300.000 euro per la biblioteca provinciale di Matera, con adempimento a carico dell’ufficio politiche
di sviluppo entro il mese di ottobre; 430.000 euro non sono ancora stati erogati;
la biblioteca ha urgente bisogno di questi fondi per far fronte ad una preoccupante carenza di
personale: dal 2015 a oggi il numero di dipendenti è sceso dal 45 a 12, e dal 2017 manca un
bibliotecario preposto alla direzione; i tecnici specializzati sono tutti andati in pensione senza essere
rimpiazzati. Molto importante è anche il potenziamento digitale della biblioteca, tramite
l’ammodernamento della rete informatica e dei servizi collegati (e-book, periodici on line eccetera).
Senza questi investimenti la biblioteca corre il rischio di chiudere al pubblico definitivamente, oppure
di ridurre drasticamente gli orari di apertura (al momento è aperta 5 giorni su 7 dal lunedì al
venerdì, solo il martedì e il giovedì anche nel pomeriggio);
le associazioni “Amici della Biblioteca” e “Amabili confini” si battono dal 2015 per il rilancio della
biblioteca provinciale; a partire da gennaio 2024 è stato istituito un presidio permanente con
raccolta di firme (a oggi oltre 30.000). Anche il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese si
è dimostrato sensibile alla questione, inviando una proposta progettuale al Consiglio regionale alla
fine del mese di gennaio,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo intenda esprimersi sulla mancata erogazione per intero della cifra di un
milione e 300.000 euro stanziata per la biblioteca provinciale di Matera;
entro quali tempi e in che termini la Regione procederà all’assunzione del bibliotecario dei tecnici
specializzati andati in pensione;
se il Ministro intenda impegnarsi ad erogare fondi aggiuntivi, contribuendo a stabilizzare la spesa
annua
qualora
lo stanziamento previsto non risultasse sufficiente a garantire la sopravvivenza e il
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29/02/2024, 10:04
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mantenimento nel tempo della biblioteca provinciale, visto anche il contributo eccezionale di Matera
nella promozione della cultura italiana, dell’Italia meridionale e della Basilicata nel mondo.
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