
[lid] “Con o senza il sostegno dei nostri partner, non possiamo lasciare che la Russia vinca”, afferma il presidente della Commissione europea.
Mercoledì, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che è opportuno avviare una discussione sull’utilizzo dei beni russi congelati per acquistare attrezzature militari a favore dell’Ucraina. Durante il dibattito in plenaria del Parlamento europeo sulla sicurezza e la difesa europea, von der Leyen ha sottolineato l’urgenza per l’Europa di riconsiderare la sua architettura di sicurezza, considerando le minacce come la “concorrenza economica aggressiva” e il conflitto in corso in Ucraina.
La presidente ha evidenziato la continua instabilità in diverse regioni del mondo, come la guerra in corso in Ucraina e la situazione nel Medio Oriente, sottolineando la necessità di affrontare un’era di insicurezza e conflitto.
Riguardo al sostegno dell’Unione Europea all’Ucraina nel suo conflitto con la Russia, von der Leyen ha sottolineato l’impegno dell’Europa nel sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario. Ha enfatizzato la determinazione a non permettere alla Russia di vincere la guerra in Ucraina, sottolineando che l’Ucraina dovrebbe essere sostenuta senza limiti di tempo.
La presidente della Commissione europea ha anche esortato l’Unione a intensificare gli sforzi per aumentare la produzione di armi, sia per sé stessa che per l’Ucraina, evidenziando che, sebbene la minaccia di guerra potrebbe non essere immediata, non è da escludere.
Von der Leyen ha concluso affermando che, con o senza il sostegno dei partner, l’Europa non può permettere alla Russia di vincere, e il costo dell’insicurezza derivante da una vittoria russa supera di gran lunga qualsiasi risparmio che potrebbe essere ottenuto ora. Ha sottolineato che è giunto il momento per l’Europa di fare un passo avanti e affrontare la situazione con determinazione.
