
(AGENPARL) – mer 28 febbraio 2024 *GAETANO FEDELE: “PER IL SASSUOLO ANNATA PARTICOLARE, IL NAPOLI PUO’
QUALIFICARSI IN EUROPA LEAGUE”*
*“Per il Sassuolo è un’annata particolare. E qualche avvisaglia forse si
era avuta già lo scorso anno. Quest’anno una serie di infortuni e delle
situazioni particolari hanno portato il Sassuolo a trascorrere una delle
settimane più importanti della sua storia. Perché si è trovato di mezzo
questa partita col Napoli- *ha detto l’agente di calciatori a *Radio Marte* nel
corso di *Forza Napoli Sempre *-* e due sfide salvezza decisive. Credo che
Bigica, alla sua prima partita con la squadra nero-verde andrà con il
4-3-3. Poi, detto tra noi, tra il 4-3-2-1 e il 4-3-3 non c’è una grossa
differenza in base a come imposti la gara. Può cambiare poco. Onestamente
tra le due squadre ritengo che il Napoli sia nettamente favorito, al di là
delle problematiche che stiamo avendo è una gara che gli azzurri non
possono permettersi di sbagliare. Deve vincere e convincere. Sul fatto che
Laurienté sia un po’ uscito dalla scena sono d’accordo. Io paragono
Laurienté a Kvara. Le vicissitudini della squadra ti portano anche a non
esprimerti al meglio, soprattutto se si è giovani e non si è tanto capaci
di gestire un momento diverso. Per me Laurienté ha una discreta tecnica,
una grossa capacità a superare l’uomo; poi mi sembra logico che se il
Sassuolo non sta andando bene è perché ci sono tanti giocatori che stanno
rendendo al di sotto delle proprie aspettative. Se non sbaglio, infatti, è
una delle poche volte che il Sassuolo ha cambiato allenatore. Traoré nel
Sassuolo ha fatto tanto. Ha giocato mezz’ala, trequartista, insomma era un
elemento che in una partita ti faceva giocare in vari modi. Credo che lui
stasera debba avere la sua chance anche perché stasera il Napoli deve far
giocare anche quelli che bisogna valutare e capire in che condizione
stanno. Domenica c’è la Juve e questa può essere l’occasione per capire chi
è pronto. Credo che l’Europa League sia alla portata della rosa degli
azzurri sicuramente. Ma se analizzo i primi 70′ di Napoli-Barcellona e di
Cagliari-Napoli ti dico che la squadra azzurra è in grande difficoltà. È al
di sotto delle sue potenzialità, non esprime un gioco e non esprime nulla.
Secondo me il problema principale è che bisogna provare a ritrovare anche
un po’ di organizzazione e gioco. Sono contrario a gettare la croce su uno
o due giocatori. Per quanto riguarda l’errore di domenica scorsa, non è
solo di Juan Jesus; ci sono vari errori: c’è chi non va a pressare, c’è chi
si è divorato un gol davanti alla porta, c’è il portiere che magari poteva
essere un po’ più attento e reattivo. Quindi non possiamo incolpare solo
Juan Jesus. Perché diciamo poco contro Politano o Simeone? Quindi
indipendentemente dagli errori questo Napoli sembra essersi smarrito e mi
auguro che l’allenatore sia in grado di capire cosa stia succedendo. In
futuro sulla panchina azzurra io ci vedrei Sarri perché credo che il
percorso alla Lazio sia terminato mentre qui potrebbe dare entusiasmo e
credibilità ad un nuovo progetto”. *
*GIGI DE CANIO A RADIO MARTE: “DE LAURENTIIS* *FACCIANO TESORO
DELL’ESPERIENZA DI QUESTA STAGIONE”*
*“Problema mentale per il Napoli? Sono le classiche situazioni in cui
bisogna star dentro per individuare origini e possibile soluzione del
problema. Dopo un’annata straordinaria, per un club che non ha l’abitudine
a vincere, si può sbagliare la gestione dei momenti. De Laurentiis, i
giocatori ed anche i tifosi facciano tesoro dell’esperienza di questa
stagione: andava valorizzato a suo tempo in modo più adeguato il lavoro di
Spalletti.**Crisi Kvaratskhelia? Dopo l’impresa della passata stagione **- *ha
detto l’allenatore a *Radio Marte* nel corso di *Marte Sport Live *-*, i
calciatori avrebbero necessitato di un allenatore con chiavi di lettura
diverse rispetto al passato, in modo da far nascere in loro nuove sfide e
un nuovo modo di intendere il calcio. In mancanza di questo elemento di
novità, i ragazzi si sono cristallizzati in quanto compiuto nella passata
stagione.*
* Allo stato attuale, Calzona non può agire in modo sostanziale dal punto
di vista tecnico-tattico, dal momento che si gioca ogni due giorni. Deve,
però, essere bravo a lavorare sulla mente dei calciatori, aiutandoli a
ritrovare sé stessi e la voglia di divertirsi, che rende tutto più facile e
leggero”.*
*GIANNI IMPROTA A RADIO MARTE: “KVARATSKHELIA NON VA MESSO MAI IN
DISCUSSIONE”**“Penuria realizzativa? C’è stato un imbastardimento generale
dei vari moduli a partire da Garcia (che aveva provato a seguire
l’impostazione di Spalletti), poi con Mazzarri che ha creato probabilmente
nei calciatori un po’ di confusione con tutti i vari cambi modulo messi in
campo. Detto ciò, credo che il problema sia squisitamente di natura
mentale: è accaduto quello che accade quando un padre non tratta tutti i
figli alla stessa maniera, provocando una inconscia reazione di ribellione.
Da qui, i vari egoismi dei singoli, che hanno contribuito a sporcare questa
stagione. Per venirne fuori **- *ha detto ll’ex azzurro e dirigente
sportivo a *Radio Marte* nel corso di *Marte Sport Live *-*,, si spera
nell’ultimo battito d’ali che è rappresentato dalla Champions, dove lo
stimolo per i calciatori è attualmente più forte rispetto a quello del
campionato.** Kvaratskhelia poco incisivo? Quando si ha a che fare con
giocatori di livello superiore, non devi mai metterli in discussione,
altrimenti si ingenera in loro una perdita di certezze che poi non li fa
rendere secondo i loro standard. Il georgiano è stato mortificato sia con
promesse non mantenute sia con sostituzioni penalizzanti (vedi Garcia e ora
anche Calzona). Sassuolo-Napoli? Potrebbe essere la partita della svolta
per gli azzurri che non possono da una stagione all’altra aver smarrito
così massicciamente se stessi, altrimenti significherebbe che perdendo
Spalletti non sono più stati in grado di ritrovarsi, il che non sarebbe
generoso nei confronti dei calciatori. Si faccia tesoro degli errori e si
mettano da parte i personalismi, giocando solo per la squadra. Medicina per
il Napoli? La vittoria, quella lenirebbe le ferite”.*