
(AGENPARL) – mer 28 febbraio 2024 Cari colleghi,
buon mercoledì e buon lavoro.
Vi invio un comunicato sul nuovo servizio di supporto psicologico ai
pazienti affetti da tumore e ai loro familiari attivati dal Consultorio
di Oristano.
Vi invio anche, in allegato, un’immagine simbolo del servizio.
Vi ringrazio dell’attenzione e della collaborazione.
Antonio Pintori ufficio stampa e comunicazione Asl 5
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COMUNICATO STAMPA
Il nuovo servizio attivato dal Consultorio familiare di Oristano
Un sostegno psicologico per i malati di tumore e i loro familiari
L’accesso è gratuito
ORISTANO, 28 FEBBRAIO 2024 – Un sostegno psicologico alle persone con
patologia oncologica, ma anche ai loro familiari. Una vicinanza
importante in uno dei momenti più delicati e difficili della vita di
qualsiasi individuo. Un sostegno ora offerto dal Consultorio familiare
di Oristano, che ha avviato questa nuova attività nell’ambito del
Progetto di facilitazione dell’accesso ai servizi psicologici e di
promozione del benessere psicologico e della persona in collaborazione
con la Struttura Complessa di Oncologia, diretta dal dottor Luigi
Curreli.
NUOVO SERVIZIO “Dopo la diagnosi di un tumore cambiano le abitudini
quotidiane, familiari e lavorative e l’intero equilibrio personale e
relazionale può essere messo in discussione”, ha spiegato la dottoressa
Claudia Marras, psicologa del Consultorio del distretto di Oristano,
“per affrontare queste difficoltà abbiamo attivato un servizio di
supporto psicologico. Le consulenze potranno svolgersi individualmente o
con l’inserimento entro gruppi di supporto presso il nostro Consultorio
o presso il Day Hospital di Oncologia dell’ospedale San Martino di
Oristano. Al nuovo servizio possono accedere tutti i cittadini residenti
nel territorio della Asl 5 di Oristano”.
COME ACCEDERE Per ricevere questo supporto psicologico i pazienti
affetti da tumore e i loro familiari e caregivers possono prendere
Consultorio, in via Carducci 41 o chiedendo al proprio oncologo.
L’accesso è gratuito e non è necessaria l’impegnativa del medico.
IL SOSTEGNO “Aiuteremo i pazienti ad affrontare l’impatto della
diagnosi”, ha aggiunto la dottoressa Marras, “a gestire i cambiamenti
che la malattia comporta per se stessi e nel rapporto con i propri cari,
a fronteggiare le paure e le ansie per il futuro e ad affrontare le
varie fasi del percorso di cure. Sosterremo invece i familiari
nell’affrontare le preoccupazioni per il proprio caro e la fatica
connessa ai cambiamenti della propria vita. Stiamo attivando anche il
gruppo terapeutico e lavoreremo in connessione con la Rete di
Associazioni presenti nel territorio”.