(AGENPARL) - Roma, 28 Febbraio 2024(AGENPARL) – mer 28 febbraio 2024 **Ancora più sinergia tra Meyer, Careggi ed Asl Toscana centro**
/Scritto da Walter Fortini, mercoledì 28 febbraio 2024 alle 15:31/
Meyer, Careggi e Asl Toscana centro fanno squadra. “Una collaborazione ad
ampio raggio a livello di area vasta per offrire risposte più
efficienti” commentano il presidente della Toscana Eugenio Giani e
l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.
Le due aziende ospedaliere universitarie di Firenze, la prima specializzata
sui bambini (nonché istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) e
la seconda rivolta ad un pubblico anche adulto, riorganizzano infatti i
propri servizi alla ricerca di rinnovate e maggiori sinergie per meglio
rispondere ai bisogni dei pazienti. “L’operazione – spiegano ancora Giani
e Bezzini – si accompagna ad una riorganizzazione e implementazione dei
servizi”.
Nasceranno quattro centri interaziendali in corso di creazione –
cardiologia, urologia, radioterapia pediatrica e nefrologia – in cui le due
aziende e l’Università degli studi di Firenze condivideranno personale e
risorse. Cinque progetti specifici coinvolgeranno invece l’Asl Toscana
centro e saranno rivolti alla cura dell’aritmologia pediatrica,
all’odontoiatrica, ai punti nascita. al coordinamento delle cure palliative
e alla chirurgia con ricovero di un solo giorno.
Le novità sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa a
Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione, con il
presidente Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, il
prorettore vicario dell’Università degli studi di Firenze Giovanni Tarli
Barbieri, il direttore del Meyer Paolo Morello, il direttore di Careggi
Daniela Matarrese e il direttore dell’Asl Toscana centro Valerio Mari.
Presenti anche i direttori dei dipartimenti interessati e i professori
Paola Romagnani, Lorenzo Livi e i dottori Alberto Mattei, Luca Lillo e
Andrea Messeri, coinvolti in alcuni dei progetti.
“Quella che presentiamo oggi – ha detto il presidente Giani – è una
iniziativa molto concreta di integrazione fra queste tre importanti realtà
della sanità toscana.
Una iniziativa che si concretizzerà in una serie di aree molto importanti,
dalla medicina nucleare, all’oncologia, favorendo sinergie che
permetteranno di intervenire con efficacia sui costi, sugli interventi
diagnostici, e che ci aiuteranno a ridurre le liste di attesa e a portare
il paziente dove possa essere meglio curato; queste attività di
collaborazione, che oggi abbiamo illustrato, produrranno inoltre
ripercussioni positive anche sulle attività di ricerca e sperimentazione”.
“Voglio esprimere un grande apprezzamento per il lavoro delle direzioni
aziendali del Meyer, Careggi e Asl Toscana centro perché stanno lavorando
ad alcune progettualità condivise che rappresentano un valore aggiunto per
l’intera area vasta e per la Toscana – ha commentato l’assessore Bezzini –
La collaborazione è uno dei terreni di innovazione che dobbiamo coltivare
per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi, ma anche per
contribuire alla sostenibilità del sistema in una fase complessa come
quella che stiamo affrontando. E poi c’è l’aspetto della condivisione
delle competenze tra professionisti delle diverse aziende, un aspetto
assolutamente significativo che potrà far accrescere ancora il valore del
nostro sistema sanitario pubblico”
L’iniziativa fa seguito alla definizione dell’accordo quadro, siglato a
gennaio, fra le aziende ospedaliero-universitarie Careggi e Meyer sui
percorsi di passaggio dall’età pediatrica all’età adulta nelle malattie
rare e croniche.
Il Centro interaziendale di cardiologia si occuperà di tutte quelle
malformazioni congenite del muscolo cardiaco che possono insorgere negli
anni dell’infanzia e dell’adolescenza ma che necessitano di cure anche in
età adulta, favorendo il cosiddetto processo di ‘transizione’. Un
impegno importante sarà profuso sul fronte della ricerca genetica
molecolare.
Il Centro interaziendale di urologia già esiste e consoliderà l’obiettivo
di condividere competenze e attività di ricerca, tra cui la possibilità
di utilizzare il robot chirurgico in tutti quegli interventi che ne
richiedono l’impiego.
Il Centro interaziendale di radioterapia pediatrica accoglierà i bambini e
gli adolescenti il cui piano terapeutico prevede la necessità di
affrontare un trattamento radioterapico.
Il Centro interaziendale di nefrologia sarà il punto di riferimento per i
piccoli pazienti affetti da malattie rare che riguardano i reni. I
progressi compiuti dalla medicina hanno reso possibile convivere con molte
di queste patologie, permettendo a bambini e adolescenti di diventare
adulti: il centro sarà un punto di riferimento anche per loro, prendendosi
cura della transizione.
Il progetto Ape
L’acronimo spiega l’ambito: aritmologia pediatrica e dell’età evolutiva.
Il progetto vedrà la stretta collaborazione tra Meyer, Asl Toscana centro
e Careggi. L’obiettivo è creare, all’interno del Meyer, un ambulatorio
aritmologico per offrire ai pazienti tutte quelle attività complesse
necessarie ad affrontare patologie che interessano il ritmo cardiaco: dalle
extrasistole alle tachicardie, dalle brachicardie alla sindrome del Qt
lungo che rappresenta un importante fattore di rischio per le morti
improvvise.
Grazie alla sinergia con i professionisti dell’ospedale di Santa Maria
Annunziata a Ponte a Niccheri bambini e adolescenti potranno ottenere al
Meyer, in un ambiente dedicato, tutti i trattamenti e le terapie
farmacologiche necessarie. Sarà infatti attivata una sala di
elettrofisiologia per le procedure più complesse, quali, ad esempio, le
ablazioni e l’impianto di pacemaker. Questa sinergia vedrà rafforzato il
coinvolgimento degli specialisti di Careggi.
Il progetto odontoiatria
Il Meyer già offre un servizio insostituibile occupandosi della cura dei
denti dei bambini e adolescenti fino a diciotto anni con qualsiasi tipo di
disabilità o dei piccoli a cui i medici abbiano certificato una
odontofobia. Ora una convenzione con la Asl Toscana centro, e in
particolare con la società di odontoiatria di Empoli, Prato e Pistoia,
porterà specialisti della Asl a lavorare su turnazione al Meyer
implementando l’attività dell’odontostomatologia speciale e dunque
ampliando l’offerta.
L’azienda ospedaliera-universitaria di Careggi, oltre ad erogare
prestazioni in tale ambito, promuoverà iniziative per implementare
l’offerta assistenziale nei confronti di questa categoria di pazienti con
un trattamento integrato e con un coinvolgimento del territorio per il
monitoraggio dell’utenza nell’ottica delle necessaria continuità
assistenziale.
Il progetto materno-infantile
In arrivo anche alcune novità nell’assistenza ai piccolissimi. Presto gli
specializzandi in pediatria del Meyer amplieranno la loro formazione in
ambito neonatale: dal quarto anno di specializzazione avranno infatti
l’opportunità di lavorare nei diversi punti nascita della Asl Toscana
centro, con un percorso di alcuni mesi che offrirà loro una esperienza a
diretto contatto con i piccolissimi e permetterà di conoscere i diversi
punti nascita del territorio. Saranno loro ad affiancare i neonatologi
nell’assistenza ai neonati, accompagnandoli, quando necessario, nel
percorso ad alta specializzazione della terapia intensiva neonatale del
Meyer.
L’altra novità riguarda la creazione di un unico punto di presa in carico
delle mamme, che vedrà integrarsi i professionisti della Sos Diagnosi
prenatale e difetti congeniti del Meyer e del dipartimento
materno-infantile del presidio Piero Palagi, con la messa in comune di
competenze e macchinari ecografici necessari a diagnosi di eventuali
malformazioni fetali.
Il coordinamento delle cure palliative
Per i bambini e gli adulti in una fase avanzata di malattia o che si
trovano ad affrontare una patologia non guaribile, professionisti di Meyer,
Careggi e Asl Toscana centro lavoreranno insieme per la presa in carico
accompagnandoli nel delicato percorso di fine vita, con strutture e
personale nel territorio di residenza.
Day surgery al Palagi
Nei giorni scorsi ha preso inoltre il via la collaborazione tra Meyer e Asl
Toscana Centro per lo svolgimento dell’attività chirurgica in ‘day
surgery’, ovvero interventi chirurgici con ricoveri di un solo giorno, da
parte del personale dell’ospedale pediatrico fiorentino presso i locali del
presidio Piero Palagi. La procedura è stata pensata per abbattere le liste
di attesa per tutti quegli interventi programmati considerati di minore
complessità clinica.
Nell’ottica di una sempre maggior sostenibilità e della possibilità di
mettere a fattor comune risorse tecniche e professionali, sono state
attivate anche ulteriori collaborazioni. L’azienda
ospedaliero-universitaria di Careggi e l’Asl Toscana centro sono ad esempio
impegnate a dare il proprio contributo nella riorganizzazione e
centralizzazione della produzione dei farmaci antiblastici, nella
riorganizzazione dell’officina trasfusionale, nella definizione e sviluppo
delle reti in ambito di diagnostica di laboratorio, con particolare
riferimento alla citofluorimetria e microbiologia, nello sviluppo
dell’attività del dipartimento interaziendale del farmaco, nel
coordinamento delle attività di diagnostica per immagini e medicina
nucleare, nella ridefinizione del percorso di gestione in emergenza dei
pazienti psichiatrici e nella revisione dei principali percorsi diagnostico
terapeutici assistenziali tra ospedale e territorio su alcune delle
patologie prevalenti.
(comunicato in collaborazione con gli uffici stampa di Meyer, Careggi e
università degli studi di Firenze)