
(AGENPARL) – mar 27 febbraio 2024 Gentile Collega,
si inoltra nota dell’europarlamentare della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi
sul tema della disabilità.
Grazie e buon lavoro
MATTEO ADINOLFI (LEGA GRUPPO ID) “DISABILITÀ, MENTRE IN UE SI VA VERSO
L’ISTITUZIONE DELLA TESSERA EUROPEA IN ITALIA SERVE FARE SQUADRA”
*“L’Europa ha ancora molto da fare per garantire pari diritti e inclusione
ai disabili, una comunità che ad oggi conta 87 milioni di persone che
troppo spesso si trovano a dover combattere contro burocrazia, inciviltà e
discriminazioni. Auspico si possa quanto prima arrivare all’attivazione
della Tessera europea di disabilità, utile a provare lo stato di disabile
della persona in tutti i paesi membri garantendo ai titolari parità di
accesso alle condizioni speciali e ai trattamenti preferenziali riservati
loro quando si utilizzano i trasporti pubblici, frequentano eventi
culturali e visitano musei, centri ricreativi e sportivi, parchi di
divertimento e altro ancora. Si tratta di uno strumento valido e necessario
che andrà a integrare le tessere nazionali, il cui rilascio continuerà ad
essere in capo agli enti preposti dei singoli Paesi sulla base dei
rispettivi criteri. Parallelamente si dovrà procedere all’istituzione del
contrassegno europeo di parcheggio, che garantirà l’uso dei parcheggi e
servizi riservati alle persone con disabilità in tutta l’Unione sostituendo
i contrassegni nazionali. I due provvedimenti, utili a garantire uniformità
di trattamento sul territorio comunitario, sono attualmente all’esame del
Consiglio dell’UE e del Parlamento Europeo. Mi auguro si possa renderli
operativi entro un paio d’anni, così come stabilito in sede di proposta.
Come Lega Gruppo ID, rinnovo l’impegno a sostegno delle persone con
disabilità e delle loro famiglie ricordando quanto il compito delle
istituzioni ai diversi livelli sia quello di garantire pari opportunità a
tutti, indistintamente, e di monitorare affinché queste vengano sempre e
comunque assicurate, nella speranza l’Unione Europea possa fungere da
apripista nel mondo affermandosi quale buona prassi in particolare per quei
paesi rimasti indietro sotto il profilo culturale e legislativo. A tal
riguardo auspico che in Italia si possa ben presto dare un colpo di reni e
accelerare sul fronte delle iniziative legate all’inclusione, in primis per
l’abbattimento totale delle barriere architettoniche nelle città, oltreché
per l’accessibilità degli edifici pubblici e degli arenili. La strada da
percorrere è ancora lunga ma con la collaborazione di tutti l’obiettivo può
essere raggiunto. Occorre però che le istituzioni si pongano sul piano
dell’ascolto di chi quotidianamente vive situazioni di esclusione e
discriminazione o di chi, semplicemente, ha idee per rimuovere ogni
ostacolo fisico e culturale. Serve maggiore attenzione anche sul fronte di
controlli, sia per smascherare i falsi invalidi – sono ancora troppi quelli
che illegittimamente si avvalgono delle tutele dello Stato a danno degli
aventi diritto e degli italiani tutti – sia per garantire che vengano
attivate tutte le iniziative possibili per garantire inclusione. Non in
ultimo è necessario promuovere sempre e comunque la cultura della
disabilità che è cultura della non violenza e dell’inclusività, che è lotta
al pregiudizio e a ogni forma diretta e indiritta di discriminazione. Mi
spiace, ad esempio, che un’iniziativa lodevole come il Premio Sportivo e
Sportiva dell’Anno promosso dal Comune di Latina si sia macchiata di una
grave mancanza nei confronti delle persone disabili, cui è stato precluso
il palcoscenico per problematiche relative all’accessibilità dello stesso.
Pur nella certezza che non ci sia stata la volontà di discriminare, ritengo
imperdonabile quanto accaduto. Promuovere una città inclusiva è un
obiettivo primario al quale Latina deve tendere strutturando azioni
concrete nei diversi ambiti, a partire proprio dalla promozione della
cultura dell’inclusione, che in un’occasione come questa avrebbe dovuto
essere protagonista indiscussa. Auspico che questa Amministrazione possa
prestare maggiore attenzione per il futuro e attivarsi quanto prima per
fare la differenza con iniziative e progetti idonei, concreti e
lungimiranti”. *
*Lo dichiara in una nota l’eurodeputato della Lega Gruppo ID Matteo
Adinolfi.*
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