
(AGENPARL) – mar 27 febbraio 2024 PAPPALARDO ROCCO
Consigliere Provinciale PD
Il Consigliere Pappalardo, presenta una mozione condivisa con il Presidente
Giordano per la previsione di meccanismi di premialità nelle procedure di
gara della Provincia di Potenza per le imprese che prevedono incrementi
salariali.
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Il Consigliere Provinciale Rocco Pappalardo (Pd) ha richiesto l’iscrizione
per la prossima seduta del Consiglio Provinciale di una mozione, condivisa
con il Presidente Christian Giordano, avente ad oggetto “Premialità nelle
procedure di aggiudicazione di contratti pubblici per le imprese che
prevedono incrementi salariali”.
“L’opportunità di questa iniziativa nasce dal fatto l’Italia risulta essere
l’unico Paese in Europa in cui, negli ultimi 30 anni, i salari dei
lavoratori e delle lavoratrici sono diminuiti in termini reali del 2,9%.
Secondo l’Inps il 23% dei lavoratori italiani percepisce un salario
inferiore a 780 euro al mese e il 30% delle lavoratrici e dei lavoratori
italiani guadagna meno di 892 euro al mese per 13 mensilità. Mentre nei
Paesi Ocse i salari sono cresciuti in media del 32,5%, in Italia sono fermi
dal 1991.
Cifre che hanno ridotto sempre più nuclei familiari sul filo della povertà
relativa, specie dopo oltre due anni di inflazione che hanno ulteriormente
impoverito i salari, riducendone il potere d’acquisto di circa il 20%, nel
mentre sono aumentate le famiglie in povertà assoluta, che in Italia
nell’ultimo anno sono arrivate all’8,3%.
Quest’ultimo dato riconducibile principalmente al lavoro povero, precario e
sottopagato.
C’è poi il tema sollevato dalla volontà di oltre 70 mila firme a sostegno
di una legge di iniziativa popolare per chiedere l’introduzione di un
salario minimo legale di 10 euro indicizzato.
Alla luce di tutto ciò, con la mozione si chiede di verificare con gli
Uffici competenti la possibilità di:
a) inserire nelle gare di appalto della Provincia di Potenza, tra i
requisiti per l’aggiudicazione di lavori e servizi, dei meccanismi di
premialità per le ditte e/o imprese che si impegnano formalmente a
corrispondere ai propri lavoratori coinvolti nell’appalto un trattamento
economico non inferiore a 10€/ora per tutte quelle mansioni che hanno
minimi tabellari al di sotto di questa soglia;
b) prevedere tra i motivi di risoluzione contrattuale la non osservanza
degli impegni di cui al punto a) dichiarato dalla ditta e/o impresa in fase
di gara.
La mozione ovviamente è aperta a tutti i Consiglieri che riterrano di
sottoscriverla prima che venga discussa in Consiglio provinciale.
Potenza, 27/02/2024
Il Consigliere dott. Rocco Pappalardo