
[lid] I generatori di immagini AI addestrati su contenuti pornografici stanno suscitando preoccupazioni in quanto promettono di creare “ragazze da sogno” personalizzate nel settore dell’intrattenimento per adulti. Questa tecnologia, sebbene possa rivoluzionare l’industria, solleva preoccupazioni riguardo al consenso, ai diritti di somiglianza, alla perdita di reddito per gli artisti e alla prevenzione di rappresentazioni abusive. La conferenza annuale Adult Video News (AVN) a Las Vegas ha evidenziato come molte aziende del settore stiano cercando di sviluppare tali generatori di immagini e video addestrati su vasti contenuti pornografici.
I modelli di intelligenza artificiale permettono agli utenti di creare la propria “ragazza dei sogni” personalizzata, sollevando preoccupazioni riguardo al consenso, ai diritti di somiglianza e alla prevenzione di danni. Alcuni sviluppatori, come Steven Jones, vedono la loro tecnologia come una “comunità di artisti” sicura per l’esplorazione sessuale. Tuttavia, ci sono difficoltà nel bloccare termini offensivi e prevenire abusi. Altri, come Peter Acworth, stanno addestrando modelli a comprendere sfumature come la differenza tra schiavitù consensuale e tortura per offrire esperienze porno interattive personalizzate. L’utilizzo di tecnologie come OpenAI e Stable Diffusion per bloccare immagini sessuali viene eluso dagli utenti dedicati, sollevando preoccupazioni sull’offensività della tecnologia prima che diventi utile. Le questioni legali riguardano anche i dati di immagini utilizzati, con azioni legali minacciate dai detentori del copyright che sostengono che gli strumenti sono addestrati su contenuti protetti da copyright. In caso di vittoria delle cause legali, i sistemi di intelligenza artificiale nel settore porno potrebbero affrontare gravi problemi.