
(AGENPARL) – lun 26 febbraio 2024 La soluzione al problema del traffico nei pressi della scuola Giordani non
è semplice, ed è lo stesso da anni. È quindi allo studio da tempo, tenendo
in considerazione sia le mappe di flusso, l’esperienza diretta, le
segnalazioni e le varie esigenze.
È chiaro che la sicurezza dei pedoni (dei bambini in primis) e dei ciclisti
è tema prioritario, oltre alla necessità di garantire la maggiore
scorrevolezza, contenere il più possibile il generarsi di code, e quindi di
inquinamento.
Il problema di Via Giordani, come è noto, riguarda soprattutto le fasce
orarie di ingresso e di uscita da scuola. La soluzione che in via
sperimentale abbiamo applicato è stata quella di ritardare di mezz’ora
(dalle 8 alle 8,30) la chiusura del varco di ingresso alla Ztl posto
all’incrocio tra via Giordani e via San Siro in modo da creare una terza
via di deflusso per auto che transitano nell’orario di ingresso degli
alunni a scuola; e sono perlopiù auto di genitori o parenti che
accompagnano, per l’appunto, i bimbi al Giordani.
Un numero di auto considerevole, va detto, anche perché risulta che oltre
il 30% degli alunni di questa scuola sia “fuori sede”, ovvero non riferito
al relativo stradario di comparto. Abbiamo pensato quindi di dare agli
automobilisti che entrano in via Giordani dallo Stradone Farnese la
possibilità di proseguire verso piazza Sant’Antonino per poi uscire dal
centro percorrendo via Scalabrini verso piazzale della Libertà. Così
facendo si è pensato che si sarebbe alleggerito il traffico su entrambi i
lati di via San Siro che, prima dell’attuale soluzione, erano le uniche vie
di deflusso da via Giordani; ed entrambe portavano le auto a immettersi
nuovamente sullo Stradone Farnese. Nel caso di svolta a destra, inoltre, i
veicoli si trovavano a dover imboccare via San Siro e Via San Vicenzo,
proprio in prossimità della Scuola media Nicolini.
Da questo primo periodo di sperimentazione, anche sulla base di quanto
rilevato dalla Polizia Locale che presidia ogni mattina l’ingresso della
scuola Giordani, abbiamo notato che in effetti si è ottenuto un
alleggerimento del traffico proprio di fronte a questa scuola e anche in
via San Siro, con il vantaggio (sperato) di alleggerire anche il flusso di
veicoli sullo Stradone Farnese.
Allo stesso tempo, però, stiamo registrando un problema “nuovo” che
consiste nelle numerose auto parcheggiate su entrambi i lati di via
Giordani nel tratto che dall’incrocio con via San Siro porta a piazza
Sant’Antonino. È un problema reale di cui prendiamo atto, anche grazie alle
segnalazioni arrivate ai nostri uffici e riportate dagli organi di
informazione. Siamo al lavoro per poter trovare la migliore soluzione anche
rispetto a questa criticità, che è oggettiva. La prima domanda che ci siamo
posti, tuttavia, è la seguente: se tornassimo alla chiusura del varco Ztl
alle 8, avremmo un vantaggio? La risposta che ci siamo dati è no, perché si
tornerebbe a intasare via San Siro (che abbiamo anche “liberato” dalle
fioriere di fronte alla Ricci Oddi per creare più spazio) e di conseguenza
lo Stradone Farnese. L’obiettivo che ci siamo posti nel breve e medio
periodo, quindi, anche grazie al prezioso lavoro della Polizia Locale, è
quello di facilitare il più possibile le operazioni di accompagnamento dei
bambini a scuola all’orario di ingresso, dissuadendo la sosta nel secondo
tratto di via Giordani e, allo stesso tempo, favorendo il deflusso.
Parlando in termini pratici, gli automobilisti che “frequentano” via
Giordani tra le 8 e le 8,30 del mattino hanno l’esigenza di accompagnare i
bambini a scuola: se, con una fermata breve, facessero scendere dalle auto
i bimbi di fronte a scuola (bimbi che poi verrebbero accompagnati
nell’attraversamento dal personale ausiliario del Comune e dalla Polizia
Locale) e poi proseguissero verso le tre direzioni ad oggi consentite,
riteniamo che i problemi di traffico (e i conseguenti problemi di
sicurezza) si ridurrebbero drasticamente.
Ci appelliamo quindi alla collaborazione e al senso di responsabilità degli
accompagnatori.
Certo è che se, approfittando dell’apertura del varco della Ztl, ci sono
automobilisti che parcheggiano le auto e poi restano in zona più dello
stretto necessario, ecco che i problemi si aggravano. Faremo comunque di
tutto per dissuadere questa abitudine che, purtroppo, non pochi hanno.
E con riferimento alle segnalazioni, ci tengo a ringraziare chi ce le
sottopone: sono utili a trovare soluzioni che siano orientate
operativamente a risolvere i problemi, posto che nessuno, purtroppo, ha la
bacchetta magica. Ci si sta provando e, come ho detto più volte, siamo nel
pieno di una sperimentazione che, se non dovesse rivelarsi efficace, non
avremo alcun problema a cambiare direzione.
Colgo infine l’occasione per ribadire un’idea al vaglio degli uffici
tecnici che lavorano al nuovo Piano del Traffico; ovvero l’istituzione del
senso unico sullo Stradone Farnese da Piazzale Libertà al Dolmen e, allo
stesso tempo, il senso unico in via IV Novembre da barriera Genova a viale
Patrioti. Si tratta di un quadrilatero con numerosi plessi scolastici che,
a mio avviso, potrebbe beneficiare di una viabilità decisamente più
ordinata e scorrevole. Una soluzione, quest’ultima, che potrebbe favorire
l’eventuale creazione di una “strada scolastica” anche in via Giordani
negli orari di ingresso e uscita dall’omonima scuola, come già stiamo
facendo per altri istituti della città.
*Matteo Bongiorni*
*Assessore alla Viabilità*
Andrea Pasquali
Portavoce del Sindaco
Comune di Piacenza