(AGENPARL) - Roma, 22 Febbraio 2024(AGENPARL) – gio 22 febbraio 2024 L’intervento del presidente del Cnel al convegno “Giorgio Napolitano e la democrazia parlamentare europea”, organizzato dal Movimento europeo Italia.
“Con Giorgio Napolitano ho vissuto da europarlamentare la V legislatura europea, tra il 1999 e il 2004. Furono anni di grande vicinanza all’insegna del metodo comunitario, che vuol dire capacità di sintesi tra interessi nazionali e interesse collettivo dell’Europa nel suo insieme. Un metodo opposto all’egoismo e alla deriva dell’approccio intergovernativo, che è una vera malattia mortale per l’Europa. La V legislatura fu segnata da alcune tappe fondamentali, penso innanzitutto all’allargamento. Sono sempre più convinto che fu una scelta giusta, una scelta strategica e di coraggio. Si provò poi ad accompagnare l’allargamento con l’approfondimento e qui invece prevalsero gli egoismi, innescando elementi di crisi che scontiamo ancora oggi.
In questi giorni difficili, giorni di guerra, giorni in cui abbiamo innanzi a noi le grandi transizioni ambientale, tecnologica e demografica, una personalità come Napolitano si staglia come esempio straordinario di lungimiranza e visione del futuro. Il metodo comunitario serve ancora oggi, più che mai. La sovranità deve essere europea. Unico corollario è quello della densità verso l’alto e verso il basso dei valori della rappresentanza democratica. Delega verso l’alto e desertificazione dei corpi intermedi non aiuteranno l’Europa ad essere protagonista.
Grazie Giorgio per quello che hai fatto in quegli anni, che mi hanno visto tuo compagno di viaggio”.
Così il presidente del Cnel Renato Brunetta al convegno “Giorgio Napolitano e la democrazia parlamentare europea”, organizzato dal Movimento europeo Italia.
Ufficio Stampa
[Immagine che contiene testo, logo, Marchio, emblema Descrizione generata automaticamente]
Web: http://www.cnel.it