
(AGENPARL) – lun 19 febbraio 2024 COMUNICATO STAMPA
CCNL STUDI PROFESSIONALI, GUARINI: «RINNOVO CHE RIQUALIFICA IL
SETTORE. PROSEGUIRE IN QUESTO PERCORSO, INFONDERE NUOVA VITALITÀ
ALLA FUNZIONE MACROECONOMICA DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA»
Roma, 19 febbraio 2024 – «Un rinnovo contrattuale che riqualifica il
settore e finalmente restituisce il potere di acquisto alle oltre
600mila lavoratrici e ai lavoratori degli studi e delle attività
professionali, prevalentemente donne, con la definizione di aumenti
salariali dignitosi e l’aggiornamento della normativa alla
evoluzione del settore e alle previsioni legislative vigenti».
Così il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini
commenta l’ipotesi di accordo siglata con l’associazione
datoriale Confprofessioni sul nuovo Contratto nazionale degli Studi
Professionali.
«Ora occorre proseguire in questo percorso nel solco della
contrattazione – ha aggiunto il sindacalista – e definire i rinnovi
contrattuali attesi da milioni di addetti nei settori del terziario
di mercato, un passo necessario per garantire condizioni di lavoro
adeguate e in linea con gli standard attuali del mercato del
lavoro». «E’ necessario infondere una nuova vitalità alla
funzione macroeconomica della contrattazione collettiva. Questa
prospettiva – ha chiosato Guarini – implica l’urgenza di
riformulare e potenziare il ruolo svolto dalla contrattazione
collettiva nel determinare aumenti salariali che non solo tutelino il
potere di acquisto dei lavoratori, ma che contribuiscano anche a
sostenere i consumi interni».
È la segretaria nazionale della federazione cislina, Aurora Blanca,
a sottolineare le significative novità normative emerse nell’intesa.
«In un periodo storico delicato, dove i dati delineano una realtà
in cui le donne risultano essere il soggetto più vulnerabile del
mercato del lavoro – ha dichiarato – l’intesa mira a rispondere a
questa sfida, particolarmente evidente negli studi professionali, un
settore caratterizzato dalla prevalenza del lavoro femminile». «Un
aspetto cruciale dell’accordo – ha evidenziato la sindacalista – è
la promozione della conciliazione tra tempi di vita e lavoro, un
obiettivo raggiunto attraverso la regolamentazione dello smart
working. Questa modalità di lavoro non solo offre alle lavoratrici
maggiori opportunità di gestire i propri impegni personali e
professionali, ma contribuisce anche a ridurre le disparità di
genere nel mondo del lavoro».
Blanca ha altresì sottolineato «l’attenzione dedicata alla
genitorialità» evidenziando «l’impegno concreto nel contrastare
il fenomeno delle “culle vuote”. Per far fronte a questa
problematica, le parti hanno deciso di investire nella
genitorialità, migliorando il trattamento economico nel periodo di
astensione obbligatoria. Un passo fondamentale per garantire un
supporto adeguato alle lavoratrici e ai lavoratori che diventano
genitori, promuovendo un ambiente di lavoro che sostiene la vita
familiare». «Importante anche il riconoscimento del diritto
individuale alla formazione in capo a ciascun lavoratore e
l’attenzione al tema della salute, attraverso l’istituzione di
una giornata di permesso retribuita dedicata alla prevenzione» ha
aggiunto.
«Di assoluto valore – ha evidenziato la sindacalista – anche il
potenziamento della contrattazione decentrata e la valorizzazione
della bilateralità che in questo settore ha sempre rappresentato una
forma di welfare pattizio volto a migliorare le prestazioni in favore
delle lavoratrici e dei lavoratori e dei loro familiari e al contempo
dei professionisti». «In tal senso – ha concluso Blanca – la
costituzione degli sportelli territoriali dell’ente bilaterale, che
dà seguito all’intesa siglata tra le parti nel 2017, risponde alla
necessità di facilitare e amplificare la conoscenza e l’accesso
alle prestazioni erogate dalla bilateralità».
Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e
del Turismo
Aderente a UNI GLOBAL UNION, UITA e ITF
http://www.fisascat.it/site/news/sciopero_turismo_ristorazione_collettiva