
[lid] Aula, seduta aperta. Le interpellanze di oggi ? https://www.camera.it/leg19/995?sezione=documenti&tipoDoc=assemblea_allegato_odg&idlegislatura=19&anno=2024&mese=02&giorno=16
TESTI ALLEGATI ALL’ORDINE DEL GIORNO
della seduta n. 246 di Venerdì 16 febbraio 2024
INTERPELLANZE URGENTI
A)
???I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
???la realizzazione degli «Interventi di riqualificazione stazioni connessi con AV/AC – Nodo di interscambio di Pigneto» sono riconosciuti come strategici ai sensi del decreto-legge n. 32 del 2019 e individuati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 agosto 2021 tra le opere sottoposte a gestione commissariale, prevedendo un elevato grado di complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero un rilevante impatto sul tessuto socio-economico;
???l’intervento è parte di un progetto più ampio («global project») denominato «Tombamento del vallo ferroviario con la realizzazione della nuova fermata Pigneto sulla linea FR1 (fase 1) e sulla linea Roma-Cassino (fase 2) come nodo di interscambio con la futura linea metropolitana C», la cui realizzazione è articolata in due macro-fasi da attivare in tempi diversi;
???il progetto prevede inoltre la copertura del vallo ferroviario da trasformare in un parco aperto per i cittadini con quattro ponti di collegamento e aree verdi;
???con ordinanza n. 10 del 5 maggio 2023, il commissario straordinario ha approvato il progetto esecutivo degli «Interventi di riqualificazione stazioni connessi con AV/AC – Nodo di interscambio di Pigneto. Fase 1 – Lotto Funzionale 1: realizzazione della fermata sulla FL1/FL3 con copertura trasversale del vallo in corrispondenza della fermata e sottopasso di collegamento con la metro C»;
???il cantiere per realizzare questo progetto non è mai partito a causa di diversi fattori tra cui tubature e cavità spuntate a sorpresa fin dai primi scavi ed edifici pericolanti;
???l’impegno profuso da Rfi negli ultimi cinque anni è stato indirizzato esclusivamente alla mappatura dei sottoservizi;
???in vista del Giubileo del 2025, Rfi ha notificato il progetto originale in una versione ridotta per riuscire ad inaugurarla in tempo per l’Anno Santo e per fornire ai pellegrini un’alternativa di mobilità su ferro e prevedendo, entro il 2025, di realizzare esclusivamente il tunnel di scambio con le fermate FL1 e FL3, posticipando agli anni successivi la copertura del vallo, che rappresenta invece un elemento essenziale per la ricucitura urbanistica del quartiere Prenestino;
???il terzo tentativo di affidare i lavori da parte Rfi è andato deserto dopo le gare di settembre e novembre 2023, nonostante l’importo fosse stato rialzato da euro 101.000.000,00 a euro 116.000.000,00 e prevedesse la possibilità di offerte a rialzo; appare chiaro quindi quale sia il ritardo con cui le gare sono state bandite;
???l’opera rimane di importanza strategica per la mobilità della Capitale e dell’intero centro Italia ed i cittadini di quel quadrante da troppo tempo subiscono continui disagi a causa della viabilità modificata per un cantiere mai partito –:
???come il Ministro interrogato intenda operare nei confronti di Fs-Rfi per garantire la realizzazione di un’opera pubblica di così grande importanza strategica per la mobilità e la riqualificazione urbana della Capitale.
(2-00327) «Morassut, Casu, Bakkali, Barbagallo, Ciani, Ghio, Madia, Mancini, Stumpo, Zingaretti, Di Biase».
(13 febbraio 2024)
B)
???I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, per sapere – premesso che:
???con la legge di conversione del decreto-legge del 19 settembre 2023, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione, si è completata la modifica della governance del fondo sviluppo e coesione;
???in particolare, si è completata l’operazione di accentramento della gestione del citato fondo in capo al Ministero interpellato, riforma già avviata con il decreto-legge n. 13 del 2023, cosiddetto decreto PNRR ter, che aveva già previsto la soppressione dell’Agenzia della coesione territoriale e il contestuale trasferimento delle sue funzioni di programmazione, coordinamento e monitoraggio dei fondi nazionali ed europei della politica di coesione al Ministero per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR;
???con legge di bilancio 2021 (legge n. 178 del 2020), l’articolo 1, comma 178, recava la disciplina per la programmazione, la gestione finanziaria e per il monitoraggio dell’utilizzo delle risorse del Fsc per la programmazione 2021-2027;
???in particolare alle lettere (a ad m) prevedeva l’impiego della dotazione del fondo per obiettivi strategici relativi ad arie tematiche per la convergenza e la coesione, basandosi sulle cinque missioni del «piano Sud 2023», in coerenza con gli obiettivi e strategie dei fondi strutturali europei 2021-2027;
???la norma di cui alla lettera a), dell’articolo 1, comma 178, della legge n. 178 del 2020, è stata recentemente completamente riscritta dal decreto-legge del 19 settembre 2023, n. 124;
???in particolare, la nuova riformulazione della citata lettera prevede che la dotazione finanziaria del Fsc sia impiegata per iniziative e misure afferenti alle politiche di coesione come definite dal Ministero per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, nonché per attuazione degli accordi per la coesione che costituiscono i nuovi strumenti operativi per la gestione del Fsc 2021/2027, voluti dal Governo in carica;
???i suindicati accordi di coesione, indispensabili per avere i fondi nazionali, hanno tuttavia determinato uno stallo nella erogazione dei soldi del Fondo sviluppo e coesione indispensabili per il cofinanziamento dei programmi finanziati dai fondi europei che continuano a restare fermi da oltre diciotto mesi;
???va considerata altresì la presenza, a seguito della riprogrammazione del PNRR voluta dal Ministro interpellato, di un definanziamento di 7,6 miliardi di progetti per il Meridione;
???inoltre, dalla legge di bilancio 2024, risulta il taglio di 3,5 miliardi dal Fondo della perequazione infrastrutturale che si aggiunge all’ulteriore taglio di 2,3 miliardi dal Fondo sviluppo e coesione, destinato al Sud, per finanziare la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina;
???infine, secondo i dati dell’Ufficio parlamentare di bilancio, nell’anno 2023, sono stati spesi 2,5 miliardi di fondi PNRR, pari a circa il 7,4 per cento del previsto con grave danno soprattutto al Sud in considerazione della funzione perequativa che ha il Piano –:
???quali iniziative intenda adottare, anche di carattere normativo, al fine di vincolare l’impiego della dotazione delle risorse del Fsc 2021-2027 in coerenza con gli obiettivi e le strategie di convergenza e coesione territoriale sulla base delle 5 missioni del Piano Sud 2023 nonché dei fondi strutturali europei 2021-2027;
???quali iniziative, anche di carattere normativo, intenda adottare al fine di erogare celermente i richiamati fondi alle regioni che attendono da oltre diciotto mesi.
(2-00306) «Auriemma, Caso, Amato, Sportiello, Di Lauro, Caramiello, Carotenuto, Alifano, Bruno, Scerra, Scutellà, Carmina, Donno, Dell’Olio, Torto, Fenu, Lovecchio, Raffa, Cherchi, Sergio Costa, Morfino, Marianna Ricciardi».
(16 gennaio 2024)
C)
???I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
???la legge n. 118 del 2022 (legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021) modificando il decreto legislativo n. 502 del 1992 ha introdotto, con le lettere a) e b) del comma 1 dell’articolo 15, i meccanismi concorrenziali delle strutture accreditate e convenzionate con il servizio sanitario, sia con riferimento alla concessione dell’accreditamento, sia con riguardo alla stipula degli accordi contrattuali con il servizio sanitario;
???in particolare, in forza del novellato articolo 8-quinquies, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 502 del 1992, le strutture private accreditate con cui stipulare gli accordi contrattuali con il servizio sanitario devono essere individuate mediante procedure competitive a «evidenza pubblica»;
???le disposizioni attuative delle predette disposizioni sono state dettate, a livello nazionale, dal decreto del Ministero della salute del 19 dicembre 2022, a cui le singole regioni avrebbero dovuto adeguarsi entro il 30 settembre 2023, termine successivamente prorogato al 31 marzo 2024, con decreto del Ministero della salute del 26 settembre 2023;
???a parere degli interpellanti, i meccanismi concorrenziali introdotti nel settore sanitario e socio-sanitario dalla legge n. 118 del 2022 (e dalla relativa disciplina attuativa) presentano profili di illegittimità (anche costituzionale), oltre che numerose problematiche di natura pratico-operativa, che incidono in ultima istanza sul fondamentale diritto alla salute dei cittadini;
???in particolare la novella legislativa in questione, ad avviso degli interpellanti:
????a) comprime gravemente lo «spazio di scelta» delle regioni circa l’individuazione dei diversi, alternativi e più adatti modelli di accreditamento e contrattualizzazione, invadendo così illegittimamente la sfera di competenza legislativa riservata dalla Costituzione alle regioni in materia sanitaria;
????b) prevede procedure competitive propedeutiche alla stipula degli accordi contrattuali per le sole strutture private e non anche per quelle pubbliche, con evidente disparità di trattamento tra strutture che per legge (e secondo la stessa Corte costituzionale) dovrebbero essere poste su un piano di parità, anche per garantire il fondamentale diritto di «libera scelta» del cittadino, rispetto ai soggetti (pubblici o privati) a cui rivolgersi per l’erogazione di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie;
????c) pone ex abrupto nel nulla il (legittimo) affidamento ingenerato negli operatori privati già accreditati di poter ammortizzare gli investimenti sostenuti tramite l’assegnazione di quote di budget con una ragionevole stabilità e continuità nel tempo, esponendo le predette strutture all’incertezza di perdere (anche solo dopo un breve periodo) gli accordi contrattuali (e il relativo budget) a valle delle procedure competitive;
????d) è stata adottata in assenza di qualsivoglia consultazione preliminare dei vari soggetti interessati dalla medesima, e in particolare delle associazioni di categoria rappresentative degli operatori del settore sanitario e socio-sanitario, ignorando peraltro le stesse raccomandazioni fornite sul punto dalla Camera dei deputati al Governo con l’ordine del giorno n. 9/03634-A/041;
????e) in definitiva, applica logiche concorrenziali a un settore in radice incompatibile con tali dinamiche, in quanto finalizzato a garantire il fondamentale diritto alla salute secondo criteri di universalità, continuità, sussidiarietà e prossimità delle cure;
???quanto, invece, alle problematiche pratico-operative, la novella in questione, ad avviso degli interpellanti:
????a) introduce, specie in forza del citato decreto del Ministero della salute del 19 dicembre 2022 (e dei relativi allegati A e B), nuovi requisiti di accreditamento e contrattualizzazione – peraltro non previsti della legge n. 118 del 2022 –, con notevoli ulteriori oneri e aggravi per gli operatori privati;
????b) impone di svolgere procedure di scelta degli operatori privati con cui stipulare gli accordi contrattuali con cadenza periodica di breve durata, incompatibile con le esigenze di continuità del servizio sanitario, costringendo – di fatto – i cittadini bisognosi di cure a continui cambi di struttura e, in caso di assistenza di lunga durata, a trasferimenti in altra struttura, con evidenti ripercussioni negative sulla programmazione delle cure, sulla libera scelta dei luoghi di assistenza e, in ultima istanza, sullo stesso diritto alla salute;
????c) pone l’intero settore sanitario e socio-sanitario – e tutti i soggetti (pubblici e privati) che concorrono al servizio sanitario – di fronte a un quadro di incertezza, stante la genericità e indeterminatezza delle indicazioni fornite alle concrete modalità e tempistiche di espletamento delle procedure competitive, incertezza che viene per di più aggravata dalle tempistiche e modalità secondo cui, a loro volta, le singole regioni daranno attuazione alla novella legislativa in questione;
???quanto a quest’ultimo profilo, si sono già registrate notevoli divergenze a livello regionale, considerato che:
????a) talune regioni non hanno avviato alcun iter di attuazione della nuova disciplina nazionale di riferimento (tra cui la Lombardia e l’Emilia-Romagna, regioni particolarmente «popolose» e, dunque, rilevanti per il settore) o intrapreso (come nel caso dell’Abruzzo) solamente interlocuzioni preliminari con enti quali l’Agenas, lasciando pertanto all’oscuro gli operatori circa le modalità e tempistiche di espletamento delle procedure;
????b) altre regioni, tra cui la regione Toscana (parimenti di grande rilevanza per il settore), hanno adottato – con tempistiche alquanto anticipate rispetto ai termini di attuazione della legge n. 118 del 2022 – prime discipline delle procedure competitive (in parte già indette da talune aziende sanitarie locali), che risulterebbero (anche in considerazione dell’iter di adozione ad avviso degli interpellanti «frettoloso» dei relativi provvedimenti regionali) del tutto inadeguate a consentire un effettivo, reale e trasparente confronto competitivo tra gli operatori interessati;
???tale contesto di grave incertezza, instabilità e differenziazione del quadro regolatorio incide, in ultima istanza, sulla possibilità per le strutture private di programmare, nel medio lungo periodo, le relative attività e piani di investimento, con potenziali ripercussioni sulla capacità dello stesso Servizio sanitario nazionale a garantire il diritto alla salute;
???secondo quanto costa agli interpellanti, operatori di settore risultano già aver contestato giudizialmente i provvedimenti di cui sopra, e i contenziosi sul punto non potranno che proliferare nel tempo –:
???quali iniziative, anche di carattere normativo, si intendano adottare, per quanto di competenza, per pervenire ad una parità di trattamento tra operatori privati e pubblici e tutelare il legittimo affidamento delle strutture private, anche alla luce dell’assenza di espressi obblighi comunitari di sottoposizione del settore in questione a logiche concorrenziali;
???quali siano le iniziative di competenza previste per fare fronte alle gravi difficoltà pratico-operative discendenti dal sopradescritto quadro e per rimediare alle conseguenti ripercussioni negative sul funzionamento del settore sanitario e sul diritto alla salute dei cittadini.
(2-00291) «Ciocchetti, Fabrizio Rossi, Vietri, Ciancitto, Rosso, Morgante, Lancellotta, Amich, Perissa, Pietrella, Milani, Caiata, Rotondi, Iaia, Maiorano, Maccari, Ciaburro, Caretta, Volpi, Roscani».
(7 dicembre 2023)
D)
???I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
???gli organi di informazione hanno segnalato che il Ministero della salute avrebbe inviato gli ispettori a Firenze, all’ospedale di Careggi, per verificare le attività del centro che si occupa di disforia di genere e che somministra a una parte dei giovani pazienti una terapia per sospendere lo sviluppo dei caratteri sessuali;
???«Abbiamo ritenuto opportuno far partire un audit con l’ospedale per fare chiarezza sulle dinamiche e l’iter del percorso di transizione — spiega il capo della segreteria tecnica del Ministero della salute — Non c’è alcun intento punitivo, bensì di conoscenza dei percorsi messi in atto»;
???l’ispezione sembrerebbe conseguire a un’interrogazione parlamentare del senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, secondo cui il farmaco incriminato, la triptorelina, verrebbe somministrata a bambini di 11 anni senza alcuna assistenza psicoterapeutica e psichiatrica e il via libera ai farmaci sarebbe basato sul presupposto, evidentemente ritenuto inaccettabile, che «con la pubertà bloccata i bambini hanno tempo di esplorare la loro identità di genere e decidere se proseguire il percorso di transizione»;
???il Ministero della salute ha fatto sapere di aver chiesto al Comitato nazionale di bioetica e ad Aifa, che in passato avevano rilasciato parere favorevole sul farmaco, una «rivalutazione» sul suo uso;
???la triptorelina, i cui effetti sono reversibili in caso di interruzione della terapia, viene somministrata agli adolescenti con disforia e solo col consenso di entrambi i genitori, in modo che possano decidere una volta maggiorenni se ricorrere alla transizione di genere: un modo per sospendere la scelta e ridurre gli effetti esteriori determinati dallo sviluppo;
???con determina Aifa n. 21756/2019 del 25 febbraio 2019 la triptorelina è erogabile a totale carico del Servizio sanitario nazionale per l’impiego in casi selezionati in cui la pubertà sia incongruente con l’identità di genere (disforia di genere), con diagnosi confermata da una équipe multidisciplinare e specialistica e in cui l’assistenza psicologica, psicoterapeutica e psichiatrica non sia risolutiva, nel rispetto delle condizioni per esso indicate nell’allegato 1 che fa parte integrante della determinazione stessa;
???i presidenti della Società italiana di endocrinologia, Paolo Vitti, della società italiana di andrologia e medicina della sessualità, Giovanni Corona, della Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica, Stefano Cianfarani e dell’Osservatorio nazionale sull’identità di Genere, Paolo Valerio, hanno riconosciuto, in una nota congiunta del 2019, il valore medico ed etico dell’estensione della prescrivibilità della triptorelina da parte di Aifa negli adolescenti con disforia di genere;
???il centro dell’ospedale Careggi, composto da una équipe multidisciplinare di professionisti, svolge un’attività integrata assistenziale e di ricerca relativamente all’incongruenza/disforia di genere e agli stati intersessuali in età adulta e in età evolutiva;
???il Centro opera in accordo con le linee guida della World professional association transgender health (Wpath) e della Endocrine society (Es), attraverso un team multidisciplinare composto da endocrinologi, psicologi, psicoterapeuti e psichiatri che lavora in stretta collaborazione con tutte le figure professionali che possono essere coinvolte nel percorso; il personale dedicato riveste un ruolo attivo nel consiglio direttivo delle principali società scientifiche internazionali e nazionali dedicate alla materia;
???qualora ci sia il sospetto di una condizione intersessuale o sia già stata diagnosticata una condizione intersessuale nelle varie fasce di età, l’équipe offre una valutazione endocrinologica volta all’inquadramento diagnostico e/o alla gestione medica eventuale, nonché un supporto psicologico qualora richiesto, volto anche ai genitori nel caso di minore;
???secondo quanto si evince nel sito istituzionale dell’Azienda ospedaliera, a seconda dell’età sono previsti percorsi differenziati: nell’infanzia, la presa in carico riguarda prevalentemente i genitori, che potranno usufruire di colloqui psicologici finalizzati a comprendere i significati dei comportamenti cross-gender del bambino, monitorarne lo sviluppo, aiutare nella gestione del quotidiano e lavorare costantemente con la rete, affinché il bambino cresca in un ambiente accettante, con particolare attenzione al lavoro sullo stigma; laddove la pubertà sia iniziata, e qualora l’incongruenza di genere persista e l’adolescente lo desideri, è possibile intraprendere una terapia medica (triptorelina) finalizzata alla sospensione dei cambiamenti puberali che in alcuni casi possono essere fonte di intensa sofferenza; questo trattamento, totalmente reversibile, consente all’adolescente di continuare ad esplorare in maniera più serena la propria identità di genere e di maturare una decisione più consapevole rispetto al proprio percorso; solo successivamente, qualora l’adolescente lo desideri, in accordo con i genitori o tutori legali, è possibile accedere alla terapia ormonale di affermazione di genere, sempre previa valutazione dei rischi e benefici da parte del team multidisciplinare –:
???quali siano gli esiti dell’ispezione condotta presso il centro descritto in premessa che vanta, tra l’altro, una collaborazione anche con l’Istituto superiore di sanità;
???come intenda escludere, a beneficio e tutela di tutti i soggetti in cura presso il Centro dell’azienda ospedaliera Careggi di Firenze o altri centri e servizi analoghi, ogni intento improprio delle ispezioni richiamate in premessa, volte in sostanza a scoraggiare le pratiche in questione, e come intenda tutelare i percorsi di affermazione di genere delle persone che intraprendono una terapia per sospendere lo sviluppo dei caratteri sessuali con uso di triptorelina.
(2-00320) «Sportiello, Quartini, Di Lauro, Marianna Ricciardi, Riccardo Ricciardi, Ascari, Bruno, Scutellà, Scerra, Amato, Caso, Orrico, Carotenuto, Baldino, Aiello, Appendino, Auriemma, Penza, Cherchi, Cappelletti».
(6 febbraio 2024)