
(AGENPARL) – gio 15 febbraio 2024 Pesaro, 15 febbraio 2024
COMUNICATO STAMPA
/La replica del presidente al sindaco di Terre Roveresche: ‘Asfalti
da lui stesso //scelti// prima delle elezioni’/
PAOLINI: «TERRE ROVERESCHE DIMENTICATA? NELLA PROVINCIA FRANE CON
DANNI PER 100 MILIONI»
PESARO – Il presidente della Provincia Giuseppe Paolini replica alle
nuove dichiarazioni del sindaco di Terre Roveresche Antonio
Sebastianelli («Il nostro territorio è stato dimenticato», ndr): «I
danni creati dal dissesto idrogeologico in tutta la provincia di
Pesaro e Urbino ammontano a più di 100 milioni di euro e sono stati
rendicontati al ministero dell’Interno, tramite la Prefettura di
Pesaro, a fine dicembre del 2022. Sono poi ulteriormente subentrate le
due grandi alluvioni: quella che ha colpito il territorio nel
settembre del 2022 (Cagli, Cantiano, Frontone, Serra Sant’Abbondio e
Pergola) e quella del maggio 2023, per la quale ci sono stati
assegnati fondi per intervenire sugli ulteriori dissesti ma per le
sole zone individuate nell’area del cratere (Monte Grimano Terme,
Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Montelabbate, Urbino, Sassocorvaro
Auditore). Il Comune di Terre Roveresche, rimanendo fuori dall’area di
cratere, non può quindi beneficiare di questi fondi. Per quanto
riguarda le frane individuate dal sindaco Sebastianelli nel proprio
territorio, la Provincia ha effettuato progetti esecutivi
trasmettendoli alla Regione per ottenere finanziamenti all’interno dei
fondi regionali sul dissesto idrogeologico. Gli interventi di cui si
parla richiedono cifre che vanno oltre il mezzo milione di euro
ciascuno. Le risorse assegnate dal ministero alle Province per gli
asfalti, già del tutto insufficienti dopo la riforma Delrio, devono
essere utilizzati per i danni delle frane di versante? Bene, ma
significa che per diversi anni non si può asfaltare altro perché
quelle sono le risorse disponibili. Tuttavia ricordiamo bene che
Sebastianelli, prima delle recenti elezioni che lo hanno confermato
sindaco, ha scelto gli asfalti decidendo gli interventi uno per uno e
mostrandoli ai tecnici della Viabilità provinciale. E la Provincia si
è attenuta alle sue indicazioni», osserva il presidente.
Francesco Nonni