
(AGENPARL) – gio 15 febbraio 2024 *M5S, Villani: “Rapporto Pendolaria 2024, riattivare la tratta ferroviaria
Sicignano-Lagonegro”*
*La Coordinatrice provinciale Virginia Villani e il capogruppo regionale
M5S Michele Cammarano: “Un’opportunità importante per il Mezzogiorno”*
“Il rapporto Pendolaria 2024 pubblicato da Legambiente sottolinea la
necessità di accogliere le proposte del Comitato per la Riattivazione della
Ferrovia Sicignano-Lagonegro come soluzione chiave per un futuro
sostenibile. Il documento espone le direzioni da seguire per garantire un
efficace rilancio del trasporto ferroviario nell’area. Le proposte
includono la rigenerazione della linea storica Sicignano-Lagonegro,
l’interconnessione ad Atena Lucana con la nuova linea AV/AC e un’altra
interconnessione, stavolta a Romagnano, tra la linea AV/AC Salerno-Reggio
Calabria e la linea Battipaglia Potenza. Queste misure non solo
ridimensionerebbero l’impatto ambientale delle infrastrutture ferroviarie,
ma offrirebbero anche un nuovo impulso economico e turistico alle comunità
locali. Con connessioni più efficienti verso importanti siti culturali e
naturalistici come l’Area Archeologica di Paestum, la Certosa di Padula e i
Sassi di Matera, la riattivazione della tratta rappresenterebbe un passo
avanti per la valorizzazione del patrimonio regionale”. Ad annunciarlo è la
Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno
Virginia Villani.
“Da sempre come Consigliere regionale e presidente della Commissione aree
interne mi batto per la riapertura di questa tratta ferroviaria. Ulteriore
importante collegamento sarebbe realizzabile tra il Vallo di Diano ed il
rinnovato Aeroporto di Pontecagnano che sarebbe raggiungibile direttamente
dal capolinea Lagonegro in 1h e 40 minuti con sosta nella nuova fermata
Pontecagnano Aeroporto prevista da RFI nell’ambito del progetto già
esecutivo per il prolungamento della metropolitana di Salerno. Il
ripristino della tratta Sicignano-Lagonegro rappresenta pertanto
un’opportunità unica per il Mezzogiorno, non solo per il suo impatto
sull’economia locale, ma anche per la sua capacità di promuovere lo
sviluppo sostenibile e la coesione territoriale”. Dichiara il presidente
della commissione Aree interne Michele Cammarano.
Ufficio Stampa
Nicola Arpaia