(AGENPARL) - Roma, 14 Febbraio 2024(AGENPARL) – mer 14 febbraio 2024 *Lonoce, Pd: “Il sindaco Rinaldo Melucci continua a riversare la sua
inadeguatezza amministrativa e politica sugli altri”.*
Il sindaco Rinaldo Melucci continua a riversare la sua inadeguatezza
amministrativa e politica sugli altri.
Lo ha fatto, ancora una volta, con il “Taranto F. C. 1927”: non avendo
nessuna soluzione, come spesso accade, ha ribaltato l’onere della prova e
ha convocato una riunione per mettere la società alle strette. Un approccio
scorretto, che qualifica chi esercita le sue funzioni con l’unico scopo di
garantire sé stesso, non certo gli interessi diffusi della città.
Che senso ha avuto, infatti, attaccare la squadra con un comunicato
rancoroso, rinfacciarle di non aver “compreso” il mirabolante project
financing che caratterizzò la campagna elettorale, far finta di trovare
soluzioni irrealizzabili come quella di Massafra (basterebbe approfondire
con gli amministratori di quella città), se non quello di intervenire con
armi di distrazione di massa, per tentare di alleggerire una coscienza
politica ormai macchiata? E tutto questo senza nemmeno presentarsi alla
riunione che lui stesso ha convocato, ma mandando al massacro il suo vice
in servizio permanente effettivo.
Il calcio non è solo sport e tifo, è un sentimento collettivo, è identità,
tutte questioni di primaria importanza per chi governa una comunità. Nel
caso di Melucci vale il contrario: non governando e stando chiuso nei
palazzi, salvo qualche comparsata sui social, non coglie queste sfumature.
Avrebbe potuto preoccuparsi per tempo delle sorti del Taranto, infatti,
magari esercitando le sue prerogative nel primo comitato organizzatore dei
Giochi, e anche nel secondo comitato così fortemente voluto per
estromettere la regione Puglia. Avrebbe potuto dar seguito alla proposta
della società che, a settembre scorso e nuovamente a inizio di questo mese,
ha suggerito di intervenire con i fondi stanziati per la manifestazione del
2026 per ristrutturare l’impianto di Faggiano, che le è stato concesso in
gestione.
Da Palazzo di Città l’attenzione a questi temi si è limitata alla
rappresaglia di bassa qualità. Perché per il sindaco Melucci il calcio è
sport minore, preferisce gli sport “americani” come il basket, il rugby,
magari anche il baseball e il football. Peccato che, anche a questi, il
senso di Melucci per lo sport abbia prodotto solo danni: il basket
cittadino di vertice annaspa senza sostegno concreto dall’amministrazione,
e le altre tre discipline sono ancora in cerca di un impianto, prima
previsto a Taranto 2, ora “migrato” a Paolo VI e che scopriamo essere sto
salvando, dopo il rischio di revoca del finanziamento, dall’ex assessore
Giorno.
Per giocare a individuare altri quartieri, c’è ancora tempo: peccato che,
per esempio, non ce ne sia più per i Tritons che, proprio a causa della
mancanza di quell’impianto promesso a più riprese, abbiano rinunciato a
iscriversi al campionato nazionale di serie C di baseball.
Se Melucci vivesse la città, la scoprirebbe in ginocchio e non avrebbe la
faccia di scrivere comunicati come quelli che dispensa da qualche tempo a
questa parte e qualcuno, con un minimo senso di responsabilità, dovrebbe
dimettersi.
*Lucio LonoceConsigliere comunale*