
(AGENPARL) – mar 13 febbraio 2024 Consiglio Comunale: ieri approvato un provvedimento e trattati,
attraverso le comunicazioni, numerosi argomenti
Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato con 8 sì (consiglieri
di centrosinistra) e 7 astenuti (consiglieri di centrodestra) il provvedimento riguardante la
demolizione dell’immobile di via Circonvallazione 84, a salvaguardia della pubblica e privata
incolumità – Proposta per il riconoscimento della legittimità della spesa ai sensi dell’art. 194,
comma, 1 lett. e) del TUEL. Sull’argomento, illustrato dall’assessore ai Lavori pubblici e
vicesindaco Paolo Crispino e dal dirigente dell’Ufficio tecnico Gianpaolo Sottile, i consiglieri Aldo
Grimaldi, Francesco Caristia, Giuseppe Rabbito, Valentina Messina e Marco Failla hanno espresso
critiche (sfociate nell’astensione) soprattutto in ordine alla sussistenza o meno del requisito della
somma urgenza, mentre Mario Polizzi ha sostenuto la piena coerenza del percorso seguito
dall’Amministrazione. L’assise ha infine rinviato alla seduta di lunedì 26 febbraio (ore 20) la
trattazione del secondo argomento: l’aggiornamento al 2022 del Catasto dei soprassuoli percorsi dal
fuoco secondo quanto previsto dalla normativa (tema illustrato dall’assessora alla Transizione
ecologica Lara Lodato).
In apertura di seduta numerosi consiglieri, attraverso una serie di comunicazioni, hanno
posto l’accento su diversi temi: la nota inviata al Comune dal commissario ad acta per il bilancio
Francesco Riela e il termine da lui fissato per gli adempimenti del caso (Valentina Messina); le
modalità di scelta delle opere dei ceramisti esposte alla Bit di Milano (Francesco Alparone, che ha
poi abbandonato l’aula, sostenendo “l’inesistenza dell’Associazione ceramisti di Caltagirone” e
quindi la sua mancanza di titolarità a rappresentare la categoria); lo stato di abbandono della fontana
di piazza Bellini e le preoccupazioni per la missiva del dr. Riela e per la situazione – bilancio
stabilmente riequilibrato (Aldo Grimaldi); l’invito a scongiurare il rischio che, con la reintroduzione
delle province, l’Ars determini l’improvvida soppressione di Kalat Ambiente e lo stop alla sua
esperienza virtuosa (Vincenzo Di Stefano); le rassicurazioni sull’ della
maggioranza all’Ars a salvare Kalat Ambiente (Giuseppe Rabbito); la sottrazione, “da parte del
Governo Schifani sordo alle esigenze dei territori”, di 57mila euro da destinare all’area Irsap
(Claudio Panarello); “le gravi responsabilità delle opposizioni”, a Palermo, nella mancata
approvazione di un emendamento da 500mila euro per Caltagirone (Antonio Montemagno).
Il sindaco Fabio Roccuzzo ha fatto il punto sulla richiesta del commissario e sulla risposta
a lui inviata dal ragioniere generale Pino Erba. Ha sottolineato “il grande successo” della
partecipazione di Caltagirone alla Bit e si è soffermato sulla presenza di due opere (“Scelte di
concerto con l’Aicc”) e dell’Associazione dei ceramisti. Sulla fontana di piazza Bellini ha detto che
“adeguate valutazioni sono in corso”. Ha concordato con Di Stefano sulla necessità di azioni
/(alcune già in atto) per la salvaguardia dell’Ato rifiuti e con Panarello sul venir meno delle risorse
prima previste per la riqualificazione dell’area Irsap. Quanto all’emendamento bocciato all’Ars, il
sindaco ha ricordato “il concorso decisivo della maggioranza”.