
(AGENPARL) – lun 12 febbraio 2024 LA CATENA DEL CAMBIAMENTO
L’ASSISTENTE SOCIALE E LA SFIDA DEL SAPERE
ROMA, 22 FEBBRAIO 2024, sala del Parlamento Inail, via IV Novembre 44
Con il viceministro Francesco Paolo Sisto e le parlamentari Marta Schifone e Debora Serracchiani
I quasi 47mila assistenti sociali sociali lanciano alle istituzioni la sfida del sapere. Chiedono di studiare di più, di specializzarsi, di continuare a formarsi, di laurearsi in Servizio Sociale studiando le materie che servono e seguendo tirocini adeguati.
“La catena del cambiamento”, l’assistente sociale e la sfida del sapere”, è il titolo del convegno in programma a Roma il prossimo 22 febbraio, in via IV Novembre 44, presso la sala del Parlamentino dell’Inail dalle 10 alle 13.
Con il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, le parlamentari di maggioranza e opposizione Marta Schifone e Debora Serracchiani, i direttori dei ministeri della Giustizia, del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Salute, l’Università e gli esperti per esperienza, condivideranno proposte e strumenti per una professione al passo con i tempi.
Giustizia, Salute, Lavoro e Politiche Sociali, Università, Famiglia, Disabilità ma anche Interni, Economia, Affari Regionali…
Da questi ministeri, in questi ambiti dipende la competenza e s’inseriscono i problemi affrontati dagli assistenti sociali. Professionisti che, in tutto il mondo, hanno il compito di promuovere il benessere delle persone, delle comunità e della società.
In questa “catena del cambiamento” qualcosa s’è inceppato se l’investimento su una professione sempre più indispensabile nel mondo delle diseguaglianze crescenti, è fermo a una formazione e a leggi degli Anni Novanta.
“Chiediamo di acquisire maggiori competenze perché da sempre, e ogni giorno di più, siamo chiamati a intervenire tra genitori in difficoltà, bambini soli, anziani non autosufficienti, donne abusate, migranti, poveri, persone con disabilità o problemi di salute mentale o dipendenze – spiega la presidente Barbara Rosina che aprirà l’evento – Dopo un anno di ascolto e di proposte costruiti attraverso il confronto con i Consigli regionali dell’Ordine, con gli esperti per esperienza, gli organismi di rappresentanza della professione e dell’Università, rappresentanti della politica e delle istituzioni, quattro ministri e un viceministro dei due governi che si sono succeduti, è il momento di tirare le somme e passare all’azione”.
“Polemiche e strumentalizzazioni investono la professione per tornaconto mediatico e/o elettorale quando la cronaca prende il sopravvento – aggiunge la vicepresidente Mirella Silvani che concluderà la giornata – Da troppi anni chiediamo che s’investa sulla nostra competenza, ma tra chi fa finta di non sentire e chi ha e vuole mantenere una posizione di potere intellettuale, siamo fermi a trenta anni fa. Non accetteremo più l’immobilismo culturale e normativo”.
ROMA, 12 febbraio 2024
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CNOAS FNAS
Fernanda Alvaro