
(AGENPARL) – sab 10 febbraio 2024 Proteste agricoltori: Cupparo, servono il dialogo e soluzioni che non siano
solo ‘tampone’ ma strutturali
“Per dare risposte agli agricoltori condivido la posizione illustrata dal
vice Premier e coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani:
servono il dialogo e soluzioni che non siano solo ‘tampone’ ma strutturali
che vanno studiate senza rincorrere l’emotività”. Così Francesco Cupparo,
già assessore regionale che aggiunge: “quella del confronto con il mondo
agricolo è una strada che ho percorso in occasione del primo Tavolo Verde
dalla mia nomina di assessore alle Politiche Agricole. Già allora ho
espresso la necessità di procedere attraverso scelte condivise introducendo
un metodo di confronto che producesse, specie per i Bandi del Psr,
decisioni unanimi che tenessero conto delle esigenze del mondo agricolo
lucano e al di là delle rappresentanze associative coinvolgessero
direttamente i nostri agricoltori e i movimenti spontanei come quelli dei
trattori. Credo che – aggiunge – l’esperienza realizzata con un Tavolo
Verde, decisamente diverso da quello “tradizionale”, vincendo non poche
resistenze di organizzazioni di categoria che mi hanno scatenato una guerra
personale, abbia dato buoni risultati se non altro scongiurando
contrapposizioni e instaurando corrette relazioni sociali. Soprattutto in
questa fase serve parlare con la maggioranza del mondo agricolo per avere
una prospettiva che permetta all’agricoltura di rappresentare un settore
portante dell’economia. E serve un cambio di marcia, serve una visione
strategica, non serve il rimedio al problema di oggi e non serve soltanto
lanciare un messaggio a chi manifesta. Per questo, d’intesa con tutto il
governo e con gli altri partiti della maggioranza, Forza Italia si sta
adoperando per chiudere un ‘pacchetto’ che dia una risposta pronta ed
efficace alle nuove esigenze degli agricoltori. Si metteranno a punto –
senza rincorrere l’emotività – delle soluzioni che non siano solo
‘tampone’, ma strutturali”. “Tra queste – come ha annunciato Tajani – un
intervento, insieme a Ismea, Cdp e Abi, per fronteggiare ritardi dei
pagamenti dell’Agea e garantire tassi di interesse agevolati come la
modifica della legge per contrastare la diffusione incontrollata della
fauna selvatica”.