
(AGENPARL) – sab 10 febbraio 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Cagliari, 10 febbraio 2024* – Si è tenuto ieri pomeriggio l’incontro
dedicato alla valorizzazione e al miglioramento degli effetti positivi del
bando regionale sull’acquisto dei riproduttori bovini. Ai lavori,
organizzati in video conferenza e fortemente voluti dal direttore
dell’Agenzia regionale Laore Marcello Onorato, hanno partecipato
l’assessore dell’Agricoltura Valeria Satta, il direttore di Confagricoltura
Sardegna, Giambattista Monne, il direttore di Confagricoltura Sassari e
Olbia – Tempio, Giannetto Arru Bartoli, il responsabile Gallura di
Confagricoltura, Gabriele Palitta, i delegati di Cia e Coldiretti, e
Stefano Saleppichi, direttore dell’Associazione Nazionale degli Allevatori
delle razze bovine Charolaise e Limousine Italiane (Anacli).
Saleppichi ha subito illustrato la sostanziale differenza tra gli animali
iscritti nella sezione principale (libro A) e i soggetti iscritti nella
sezione secondaria (libro B) in termini di selezione genetica che, mentre
nel primo caso, deve essere certa da almeno tre generazioni, nel secondo
gli animali provengono invece da genetiche sconosciute. Su questa base
Confagricoltura ha proposto pertanto una differenziazione sulla percentuale
di contributo da assegnarsi, quantificando tale parametro e riconoscendo
quindi agli allevatori che acquisteranno soggetti iscritti alla sezione
principale il 20% di contributo in più, da addizionare ai parametri già
stabiliti nei precedenti bandi. Nel caso si abbia a che fare con giovani
agricoltori, con aziende ricadenti in zona svantaggiata, si arriverebbe a
un contributo fino all’80%.
Confagricoltura ha proposto inoltre di assegnare, per gli acquisti che si
concluderanno in ambito regionale, un ulteriore 10% da sommare a tali nuovi
parametri, così da aggiungere valore all’importante patrimonio genetico
regionale. Tutte le associazioni di categoria presenti, condividendo
l’indicazione di Confagricoltura, hanno sottolineato quanto sia importante
una celere definizione del prossimo bando, affinché lo si possa aprire già
dalla primavera.
Come precisato dal direttore dell’Anacli, la Sardegna si trova al secondo
posto in Italia per il numero di animali iscritti per la razza Limousine e
al terzo posto per quella Charolaise. È bene ricordare, inoltre, che gli
allevamenti della nostra Isola partecipano attivamente a mostre e fiere di
livello regionale e nazionale, ottenendo spesso eccellenti riconoscimenti.
“Siamo soddisfatti della riuscita dell’incontro e ringraziamo, in
particolar modo, il direttore Onorato e l’assessore Satta per la
sensibilità e la disponibilità dimostrata nella volontà di voler
valorizzare, con il perfezionamento del bando acquisto riproduttori, il
comparto bovino da carne regionale”, ha commentato il direttore
Giambattista Monne.
Ufficio Stampa