
(AGENPARL) – ven 09 febbraio 2024 Incidente mortale Parma, Fit-Cisl: stanchi di fare la conta dei morti
sul lavoro
“Esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia
dell’operaio di 67 anni che stamane ha perso la vita dopo essere
stato travolto da un camion in manovra all’interno di un magazzino di
logistica a Parma, affidandoci alle indagini in corso per fare luce
sull’accaduto”: è quanto dichiara in una nota la Fit-Cisl che
prosegue: “Non si può morire di lavoro. Il ripetersi di incidenti
come questo ci dicono che si può e si deve fare molto di più per
garantire la sicurezza e l’incolumità degli operatori, costruendo
le basi per una risposta unitaria da parte dei soggetti interessati,
coinvolgendo gli stessi lavoratori per contrastare questo grave
fenomeno”.
“Più sicurezza e dignità sul lavoro sono obiettivi oggi doverosi
e raggiungibili con gli strumenti che abbiamo a disposizione”
sottolinea la Fit-Cisl. “É indispensabile rafforzare l’azione
formativa nelle aziende e le politiche di prevenzione, per
diffondere, ad ogni livello, una vera cultura della sicurezza e di
educazione al rischio, incrementando parallelamente le azioni di
monitoraggio”.
Continua ancora la nota: “Da parte nostra continueremo a fare il
massimo per raggiungere questi obiettivi. Per questo motivo lavoriamo
durante il rinnovo dei contratti nazionali collettivi di lavoro
perché è in quella fase che si definiscono le condizioni per un
sistema maggiormente sicuro”.
“L’azienda deve aprire immediatamente il confronto con il
sindacato, al fine di introdurre elementi di controllo sui processi,
come ad esempio la Stop Work Authority, introdotta con il d.lgs.
81/2008, in applicazione delle previsioni legislative del Testo Unico
sulla Sicurezza sul lavoro”.
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Immagine:230316_162240_0.png]Ufficio Stampa FIT-CISL
Il presente messaggio non è di carattere personale e l’eventuale
risposta potrebbe essere conosciuta, oltre che dal mittente, anche da
altre figure professionali che operano all’interno dell’Ente. Ai
sensi sel Regolamento EU 2016/679 si precisa inoltre che le