
(AGENPARL) – ven 09 febbraio 2024 *Difesa: Minardo presenta pdl su riserva militare*
Roma, 9 feb – Una riserva militare da mobilitare rapidamente in caso di
grave minaccia per la sicurezza del Paese o di stato d’emergenza: è quanto
prevede il progetto di legge presentato alla Camera dal Presidente della
Commissione Difesa di Montecitorio Nino Minardo.
“Nei più importanti paesi europei ma anche negli Stati Uniti e in Israele –
dice Minardo – la riserva è un meccanismo consolidato e per certi versi
irrinunciabile dello strumento militare. Con questa proposta di legge non
veniamo incontro solo ad una necessità avvertita da più parti di essere
pronti ad ogni evenienza e di dare pronta attuazione a quanto previsto
dalla legge delega del 2022 ma anche di rispondere al sentimento diffuso
tra i nostri cittadini di mettersi a disposizione del Paese e di dare una
mano agli altri soprattutto nelle situazioni di emergenza come quelle che
abbiamo vissuto durante la pandemia”.
Nella proposta Minardo, depositata oggi alla Camera, i riservisti
verrebbero attinti esclusivamente dal bacino dei cittadini italiani che
hanno già prestato servizio come Volontari in Ferma Triennale (VFT) o
Volontari in Ferma Iniziale (VFI) e che attualmente sono in congedo. Ciò
consentirebbe di selezionare, su base volontaria, personale già formato e
addestrato dalle Forze Armate e di fatto idoneo ad essere utilmente e
rapidamente mobilitato in caso di necessità e urgenza.
La riserva, secondo la proposta, potrebbe essere mobilitata dal Governo
sia in tempo di conflitto o di grave crisi suscettibili di
ripercuotersi
sulla sicurezza dello Stato, sia per la difesa dei confini nazionali,
sia in caso di dichiarazione dello stato di emergenza di rilievo
nazionale da parte del Consiglio dei ministri.
“Tuttavia – spiega il Presidente della Commissione Difesa della Camera – la
decisione di mobilitare la riserva non spetterebbe solo al Governo in
quanto andrebbe poi tempestivamente approvata dalle Camere per autorizzarla
o respingerla in tempi estremamente brevi. In questa maniera contiamo di
bilanciare la necessaria rapidità di mobilitazione con l’irrinunciabile
centralità del Parlamento” conclude.